Unknown

Microsoft lancia il nuovo motore Decisionale.

Da 1 a 10 ... Quanto gli rode a Zio bill lo strapotere di google? 15!

Adesso si sono inventati un motore di ricerca nuovo, che dovrebbe facilitare le ricerche e rendere subito disponibile esattamente quello che stiamo cercando. Pretesa da poco eh? 

Il nuovo motore si chiama Bing e al momento attuale appare un bel Coming soon. Ma ovviamente siamo ansiosi di provarlo. Sempre che non sia una bufala come Live search. ( che era stato lanciato in pompa magna e fossi mai riuscito a trovare qualcosa che mi interessava!)

Tratto da repubblica:

[...] Il motore si basa su un principio nuovo: offrire informazioni immediatamente utili per esigenze pratiche, guidando la ricerca fino al risultato che l'utente voleva. Per acquistare un prodotto, avere la recensione di un hotel, trovare la tariffa migliore per un viaggio o consigli medici, tra le altre cose. Bing (che prima aveva il nome in codice Kumo) è "un motore decisionale", secondo Microsoft. 

Ma perché ci sarebbe bisogno di un nuovo motore? Tutti sappiamo come funziona quello di Google: scrivi parole chiave e ricevi un elenco di link a siti pertinenti. Ebbene, questo per Microsoft non è più sufficiente a soddisfare l'utente. Nell'annunciare Bing, cita un rapporto di Comscore secondo cui il 30% delle ricerche rimane senza risposta e quindi abbandonato. Il 66% delle ricerche richiede che l'utente faccia più tentativi per ottenere quanto voluto. 

Bing, invece di andare allo scontro diretto con Google (che ha ormai una quota di mercato schiacciante nel mondo), prova quindi a rovesciare la prospettiva, con un approccio nuovo. A cominciare dall'homepage. Invece della pagina candida e asciutta che ha fatto la fama di Google, Bing parte con gli "effetti speciali": un'immagine ad altissima risoluzione, che cambia a rotazione. Possiamo cliccarci per avere ulteriori informazioni, oppure partire con una ricerca libera, da digitare in una barra. A seconda delle parole digitate, il motore intuisce l'ambito della ricerca, cioè i nostri possibili scopi, e ci dà poi una guida verso il risultato finale. 


Per esempio, se scriviamo il nome di un automobile ci dà opzioni per arrivare direttamente al manuale, a una recensione, a un sito dove comprarla. Se scriviamo il nome di una località turistica, ci chiede se vogliamo foto, consigli su hotel e via dicendo. Queste opzioni che guidano la ricerca sono calcolate dinamicamente dal motore, con il nuovo algoritmo ideato da Microsoft. È uno sforzo profondo di adattare l'intelligenza robotica del motore a quella mobile e imprevedibile degli utenti, perché le due possano meglio andare d'accordo.
[...]

Unknown
Vedo che il chinotto suscita ancora un certo interesse. E siccome io ne sono un gran consumatore vi do qualche notizia che probabilmente non sapete. 

Innanzitutto il chinotto si chiama così perchè deriva dalla pianta del chinotto. Una agrume dai frutti simili a piccole arance che pesano non più di 50/60 grammi l’uno e sono grandi all’incirca come una pallina da ping-pong. Per la cronaca è immangiabile tanto amaro che è.

E poi lo sapete che il chinotto ha più caffeina della Cocacola? Il chinotto contiene ben 92 mg al litro di caffeina, contro i 75 della coca.

Ha origini tutte italiane. E' stato inventato nel 1932 dalla San Pellegrino, che oggi ne è la principale produttrice. E siamo tuttora i principali produttori al mondo. Il chinotto nel suo piccolo ha il 5% di quota del mercato delle bibite gassate. Mica poco!

E' incredibile la quantità di etichette (e quindi di marche) che producono Chinotto in Italia. Alcune sono decisamente strambe. Buttateci un occhio, ne vale la pena!

Il chinotto è tornato in auge negli ultimi anni. Ne è prova il fatto che (oltre all'introduzione del chinotto da parte della cocacola) all'inizio del 2009  dopo non si sa quanti decenni è ricomparso negli scaffali dei negozi il Chinotto Neri, con il logo originale che i più attempati ricorderanno dagli anni '50. L'azienda Neri di Capranica è una delle aziende storiche che nei primi anni 50 ha contribuito, insieme alla san pellegrino, alla diffusione della bibita. Poi pero' con gli anni e l'avvento di altre bibite scure più internazionali aveva sospeso la produzione.  E adesso ha deciso di riprenderla... ci sarà un perchè! :-)

Molto carino il sito del Chino' san pellegrino (che comunque a gusto mio è il migliore tuttora).

E se volete sapere tutto tutto sul chinotto vi consiglio anche il sito del "club del chinotto". Io la tessera ce l'ho, manco a dirlo. E' carina l'introduzione al sito: "Se sei un abituale consumatore di Cola NON proseguire nella navigazione". Un po' di rivalità?

Unknown

Decisamente fuori di testa questi qui che "giocano" con il pallone. E simpatico anche il sito correlato fifastreet3.com. Io non sono affatto un amante del calcio, anzi. Quindi non approfondirò l'argomento. Ma il sito sembra decisamete carino. :-)

yanopin
Conosci il Qr-Code? Sono speciali codici a barre con cui chiunque può "criptare" messaggi, numeri di elefono, indirizzi web... Li ha inventati un ragazzino prodigio, Stefan Hafenger e sono il primo passo per rendere cliccabile il mondo reale. Io questi tipi di codici li avevo già visti sui giornali e si usano con un cellulare che ha installato una speciale applicazione, puntando la fotocamera sul codice, il cellulare apre una pagina web oppure una foto del prodotto pubblicitario. Questo ragazzo ha creato codici stampati sulle t-shirt in vendita sul suo sito www.w-41.com, così puoi comprarti una bella magliettina con il codice Qr-Code del tuo profilo su Facebook e se sei in un locale, chiunque interessato e che abbia l'applicazione sul suo cellulare (scaricabile gratuitamente dal sito) può sapere chi sei, i tuoi gusti ecc. e spedirti una mail dal cellulare oppure un messaggio direttamenta in bacheca! Clicca QUI per vedere una demo dimostrativa.
Che mondo hi-tech ormai!! Diventeremmo tutti dei personaggi pubblici, la privacy va a farsi friggere!
Etichette: , 0 commenti | |
Unknown

Guardate queste immagini e poi leggete sotto



Sono due edifici perfettamente Integri. Uno specialista del trompe l'oeil ha disegnato queste spettacolari "crepe". L'artista si chiama John Pugh. Potete vedere altre opere qui.

Unknown

Ecco il resoconto. Qualche giorno fa Yanopin aveva scritto dell'iniziativa del Guggenheim di Venezia che offriva la possibilità di visitare il celebre museo e bersi uno spritz in compagnia. 

Ieri sera ho provato di persona l'evento. Devo dire che è stata proprio una bella esperienza. Anche se decisamente... Affollata! Sono arrivato lì alle 20.15 con un paio di amici. Coda all'ingresso. Vabbe', passi. Poi entriamo dentro. L'atmosfera è decisamente "calda".  il giardino è pieno zeppo di ragazzi che ballano, chiaccherano, si muovono e, ovviamente, bevono lo Spritz. I tavoli dedicati al Buffet erano già desolatamente vuoti. E li' un po' ho pianto. Spazzolati dall'orda di avventori del museo arrivati per primi. Musica elettronica a volume decisamente alto, ma molto ben selezionata e piacevole nell'insieme. In mezzo qualche turista con un'aria decisamente stralunata, capitato lì magari per caso con l'intenzione di visitare solo il museo. Sale del museo decisamente affollate. Credo che mai in un museo di opere d'arte di tal livello si fossero viste così tante persone. Si parlava di 1500 persone in totale. Un viavai continuo di gente che usciva ed entrava. Mi son ritrovato più volte schiacciato in mezzo alla folla. 

Alle 20.45 lo Spritz era esaurito. I camerieri che lo servivano pure. Avevano fatto spritz a velocità inimmaginabili, versando intere bottiglie in catini ed in caraffe, decisamente impressionante. Bicchieri un po' ovunque, anche sopra le opere d'arte che troneggiano in varie parti del gardino. Molta gente delusa che non è riuscita a prendersi nemmeno uno dei due spritz previsti. Figuriamoci il buffet.

E qui una tiratina d'orecchie agli organizzatori la si deve dare. Vista l'escalation degli appuntamenti precedenti era decisamente prevedibile che l'ultimo lunedì ci fosse il botto. Ed in ogni caso se sai che le scorte stanno finendo almeno non far entrare più gente...

In ogni caso è stata una bella iniziativa. Speriamo la ripetano in futuro.  

Lo so, le foto sono di qualità pessima... ma il cellulare all'imbrunire non è che puo' fare molto di meglio!

yanopin
Per tutti i motociclisti e non, avete mai visto un monumento a due ruote, con cilindri, pistoni e manopola del gas? Eccolo: si chiama Lamborbiker ed è l'omaggio che un designer brasiliano, Flavio Adriani, ha voluto tributare a Ferruccio Lamborghini. Per lo slile di questo mostro, Adriani dice di essersi ispirato alle linee della Countach, una Lamborghini degli anni 70 (ma non è che gli assomigli molto), mentre per il resto si è affidato alle migliori tecnologie del momento. Come nel caso delle ruote, il pezzo forte della moto: sono del tipo "orbitale", cioè senza i classici raggi, mozzi, perni ecc. Sia davanti che dietro, infatti, le forcelle si "agganciano" direttamente ai cerchioni grazie ad un sistema di cuscinetti, con il risultato di rendere la moto più leggera e confortevole, perchè così si riducono le vibrazioni e la resistenza dell'aria. Fin tanto che nessun marchio decida di salire in sella a questa moto rivoluzionaria goditi altre immagini su www.tuvie.com/lamborbiker .
Etichette: , 0 commenti | |
yanopin

Ultimo atto: collegati Passante e A27

L'inaugurazione: nel week-end chiusa la Venezia-Belluno per raccordare le due autostrade

MESTRE — Un altro piccolo aiuto alla tangenziale di Me­stre che vedrà sparire altre sei­mila macchine al giorno. E agli automobilisti, soprattutto ca­mionisti, che risparmieranno strada e tempo passando dal­l’autostrada verso Treviso e Belluno al Passante senza do­ver andare a Mestre o Pregan­ziol. Sembra poca cosa, ma chiedetelo alle 180 mila perso­ne che ogni mese sono costret­te ad uscire da una parte e tor­nare indietro dall’altra per prendere l’A27, se non comin­ciano già a strizzare l’occhio. Tutto è andato come previ­sto: doveva essere maggio, e maggio sarà. Oggi all’inau­gurazione ci sarà anche il go­vernatore del Veneto Giancar­lo Galan che non vuole perde­re niente di quello che è Pas­sante.

L’inaugurazione Per finire i lavori però qual­che disagio ci sarà, così come c’è stato a gennaio prima del­l’inaugurazione della nuova au­tostrada Dolo-Quarto d’Altino. E' chiusa infatti l’A27 in en­trambe le direzioni da Treviso sud allo svincolo dell’A57-tan­genziale di Mestre (bretella del­l’aeroporto di Venezia) dalle 10 di ieri alle 12.30 di oggi per permettere i lavori di spo­stamento della barriera di Mo­gliano Veneto. Per l’intercon­nessione tra Passante e auto­strada Venezia-Belluno infatti era necessario arretrare la bar­riera di Mogliano verso Me­stre. E’ questo un altro tassello della riorganizzazione della via­bilità del Veneto, anche perché l’effetto Passante aumenterà ul­teriormente i benefici per la tangenziale. Da oggi po­meriggio infatti — secondo le stime — altri seimila mezzi tra auto e camion sceglieranno il Passante senza più transitare per Mestre, facendo salire il nu­mero complessivo a quasi 37 mila al giorno.

Speriamo non aumentino ancora di più il pedaggio anche sta volta! Però sono curioso penso proprio che ci passerò oggi pomeriggio.

Omar! Ormai ci metterò pochissimo per venire a trovarti! :)

yanopin

SPOT COCA-COLA "CONTRO" LE VACANZE
CAORLE SI ARRABBIA E "ADOTTA" IL
CHINOTTO

VENEZIA - Pollice verso del Comune di Caorle (Venezia) all'ultimo spot della Coca Cola, "reo" di consigliare una festa in famiglia piuttosto che in qualche località turistica. In un periodo di crisi come questo, rileva l'amministrazione comunale, «uno spot così è deleterio».

Com'è noto nello spot animato si vede una bambina, Giulia, che dice di preferire la vacanza dalla nonna piuttosto di spendere i soldi in albergo o in un villaggio turistico e ancora, mangiare e giocare a carte a casa invece di andare ad una cena di gala, al ristorante o ad una festa.

«La Coca Cola - dice il sindaco di Caorle, Marco Sarto - dovrebbe fare più attenzione ai messaggi che divulga. Come sindaco di una città turistica lo trovo a dir poco inopportuno anche dal punto di vista della tempistica. Tutti gli operatori turistici e il mondo della ristorazione hanno investito nelle proprie strutture e nella promozione». Caorle attende «con trepidazione l'inizio della stagione turistica ed ha assunto nuovo personale, pronti ad accogliere i vacanzieri».

Per questo Sarto invita la Coca Cola «a ritirare lo spot ed a sostituirlo con un altro che accoppi la felicità che possono produrre le bollicine della bibita con il piacere ed il benessere
di una vacanza».
A Caorle alcuni commercianti hanno espresso la volontà di sostituire la Coca Cola con il
Chinotto, bibita estiva per eccellenza dei lidi marini.

Si, Si Omar! Hai letto proprio bene CHINOTTO nei luoghi di balneazione, al posto della Coca!
Sei proprio un ragazzo fortunato!


Unknown

Oggi voglio dare risalto a questa Mostra fotografica organizzata dal gruppo Erta's di Spinea. Le foto sono decisamente interessanti. Ragazzi che di talento ne hanno da vendere. Diamo un sostegno diffondendo il manifesto e andando a visitare la mostra! :-)

Unknown

Intanto che noi facciamo discussioni su come e dove fare le centrali nucleari gli arabi stanno ben pensando al futuro. E che futuro!! Guardare il video per credere.

Il Futuro si chiamerà  Masdar City, la soprannominata «città del post-petrolio», che dirà addio all’oro nero e si nutrirà di energie rinnovabili, voluta dagli sceicchi di Abu Dhabi. L’inventore del trasporto rapido personale (o Prt) che si vede nel video si chiama Luca Guala, lavora in un’azienda di ingegneria di trasporti italiana, la Systematica, nella sede di Cagliari. 

Come dire... i cervelli migliori li mandiamo all'estero, tanto noi abbiamo le centrali atomiche di quarta... ehmm terza generazione!!

A vedere il sito ufficiale o il video che ho pubblicato sembra fantascienza. Sembrano immagini di un qualche film ambientato nel futuro. Invece Masdar city (masdar in arabo significa sorgente) sarà pronta entro il 2015, accoglierà 50 mila persone e si svilupperà su 7 chilometri quadrati in pieno deserto, dove le temperature raggiungono i 50 gradi. Le fonti di energia saranno l’idrogeno, il vento, la luce solare e i rifiuti. L’80 per cento degli edifici sarà dotato di pannelli fotovoltaici e il 99 per cento dei rifiuti diventerà energia. L’acqua potabile sarà garantita da desalinizzatori. Un’oasi ecologica nel deserto.

Ma allora... si puo'. Eh effettivamente un dubbio che si poteva fare c'era. Ma da noi ci dicono che l'energia solare non basta. Ci dicono che il futuro è il nucleare!!! 

Meditate gente...

Unknown
Oggi voglio dare risalto ad una notizia significativa che ho trovado su byoblu. Riporto:

 "Fastweb: un passo avanti. Ma se davanti hai una fossa, meglio un passo indietro, grazie!

 Invece Fastweb sembra dare, con una mano, mentre con l'altra prende. Da un lato proclama l'attivazione di una numerazione speciale, il 48580, grazie alla quale gli altri - gli utenti - possono donare 2 euro ai terremotati. Dall'altro continua ad addebitare i canoni di abbonamento.
 All'Aquila fioccano le fatture di Fastweb per l'anticipo dei canoni di maggio e giugno. Non importa che al di qua del doppino telefonico non ci sia più nessuno. Non importa se molti cavi siano stati tranciati. I cicli di fatturazione non guardano in faccia a nessuno. Fattura emessa non si tocca. Specialmente se hai l'addebito RID.[...]"

Se volete leggere l'intero articolo andate pure sul blog byoblu. In ogni caso voglio sperare si tratti di una svista, di un errore dovuto ad un qualche automatismo. Se così non fosse sarebbe veramente triste. Ma siamo in Italia, mi aspetto di tutto.

Etichette: , 0 commenti | |
Unknown

Ascolto la radio più o meno 10 ore al giorno. In studio ho sempre la radio accesa. In genere su network nazionali. Ma spesso non disdegno nemmeno le radio piccole, dove fanno musica più varia.

Dei dati Auditel tv avevo già parlato. Vi ricordo di segnalarmi se conoscete qualcuno che anche solo conosce qualcuno che abbia in casa un apparecchietto dell'auditel.

Quello che non mi piace è che tutte le trasmissioni radiofoniche dei grandi network propongono sempre la stessa musica. Letteralmente. Che palle. Se ascolti solo le grosse emittenti senti solo e sempre i tormentoni del momento. Secondo me ogni tanto un po' di musica anche meno "di massa" ma qualitativamente migliore non guasterebbe. Ma loro dicono che poi i dati d'ascolto crollerebbero, e di conseguenza gli introiti pubblicitari.

E' curioso come le radio si facciano concorrenza a volte spietata, anche arrivando a "fregarsi" i conduttori (celebre è stato il trasferimento del dj giuseppe da radio DJ a radio 105) ma poi non si combattono affatto sul piano che è a loro più consono, cioè quello dell'offerta musicale. Un piattume (e un pattume direi) unico. Tutto in nome del Dio Auditel. Che tristessa...

Questo un sito carino con tutti i dati d'ascolto e molto altro.

Unknown
E' un rischio dire di no a un uomo ubriaco che chiede ancora di bere? A quanto sembra si!

Un uomo di 50 anni in evidente stato di ebbrezza entra per acquistare alcolici. Il rifiuto è cortese ed uno dei dipendenti lo scorta all'esterno dov'è parcheggiata la lussuosa Rolls Royce. L'uomo farfuglia qualche insulto ma sembra convinto a lasciar perdere. E' solo un attimo però: il tempo di mettere in moto la vettura e lanciarla verso le vetrine del negozio... 

E' successo in uno dei negozi della Tesco a Andover in Inghilterra.

Unknown

Se al festival di sanremo avesse partecipato Alexander Rybak probabilmente sarebbe arrivato ultimo. Invece si è aggiudicato a Mosca il microfono di cristallo della 54esima edizione di Eurovision. Quest'anno si svolgeva in russia questo importante festival canoro europeo (che ovviamente in Italia non è stato considerato di striscio).

Il rappresentante della Norvegia era indicato come il favorito: ha trionfato inequivocabilmente con 387 voti. Seconda l’Islanda con 218, terzo l’Azerbaijan con 207. Alla finale, trasmessa in Eurovisione e vista da circa 100 milioni di spettatori. 

Decisamente interessante la sua esibizione. Rybak, figlio di una pianista e di un violinista, ha cominciato a suonare entrambi gli strumenti a cinque anni. Si è imposto con un brano in stile Sting, un rock melodico nel quale suona anche il violino. Da vedere. :-) 

Etichette: 0 commenti | |
Unknown
In giro cominciano a spuntare negozi che vendono detersivi sfusi. Latte sfuso. Alimenti per cani e gatti sfusi. Tutto per limitare l'inquinamento. Si dice: "Evitiamo di continuare con questo sistema di usa e getta continuo se non vogliamo riempirci di rifiuti!"

Di contro il mercato del caffe' a cialde sta avendo un boom senza precedenti. L'italia è il paese delle contraddizioni. Il caffe' è venduto a 0,35 cent ogni 7 grammi. (5 cent/grammo) ed è dentro una cialda di plastica che è dentro una busta di plastica che è dentro uno scatolone. Eh be'... 

Sto parlando delle macchinette in comodato d'uso ovviamente. Quelli che ti danno la macchinetta "gratis" se compri almeno 100 caffe' al mese. Ma poi ci sono anche molti sistemi casalinghi largamente pubblicizzati in tv il cui costo/grammo è un pelo più basso ma comunque ben più alto del caffe' sfuso. Il mercato è in forte crescita, tipo del 15% all'anno. Diviso più o meno a metà tra consumatori casalinghi e uffici.  

Se consideriamo che il caffe' normale costa intorno agli 8/10 euro/kg appare evidente quanto sia caro questo sistema. Capisco in un ufficio dove la praticità è tutto e sicuramente questi sistemi non sporcano e sono decisamente veloci. Ma a casa... se ti compri il caffe' di miglior marca possibile lo paghi al massimo 15 euro/kg. Con questi sistemi arrivi a 50 euro e soprattutto riempi bidoni interi di immondizia non riciclabile. 

Non sto qui a far la morale a nessuno. Invito soltanto a riflettere. Ma per chi ce l'ha in casa... Siete proprio sicuri che sia ecologicamente corretto e davvero conveniente? 

Unknown

La settimana scorsa ho avuto occasione di visitare la centrale elettrica di Fusina. Si chiama Andrea Palladio, e non si capisce che c'azzecca un architetto con l'enel... Vabbe' stranezze italiane. 

Ho scoperto pero' un bel po' di cose interessanti. Innanzitutto che la centrale di Fusina brucia qualcosa come 8500 tonellate al giorno di carbone. Na bella botta eh? Io mi immaginavo che poi ci fossero dei filtri tipo sulle ciminiere. E invece no. La cosa è decisamente più complessa. I fumi della combustione vengono depurati in vari passaggi producendo, come materiale di scarto, del gesso. Tanto gesso. Vabbe' io non lo sapevo e non me l'aspettavo. Ma non sto qui a tediarvi con i vari processi chimici pur interessanti che portano a questo risultato.

Piuttosto un'altra cosa carina che ho scoperto è che presso la struttura di questa centrale si sta sperimentando la prima centrale ad idrogeno. La più grande del mondo. Non male no? L'alimentazione dell'impianto sarà completamente ad idrogeno, con una potenza pari a 12 MW. Zero emissioni di CO2 e l'energia prodotta coprirà il fabbisogno medio annuo di circa 20.000 famiglie. La turbina a gas della centrale sarà alimentata con l’idrogeno disponibile come sottoprodotto delle lavorazioni del polo industriale di Marghera; in seguito l’idrogeno sarà estratto dal carbone con un processo di gassificazione.

La foto che ho fatto è proprio di questa centrale, sembra piccola rispetto al resto del complesso, ma promette molto bene. Dovrebbe entrare in funzione entro fine anno. Speriamo bene, sarebbe un bel passo avanti! 

P.s. Lo sapevate che sul sito di Terna si può vedere un grafico con landamento del consumo di energia elettrica in italia costantemente aggiornato? La linea verde è il consumo previsto nell'arco delle 24 ore, mentre la linea rossa è il consumo effettivo. Interessante... 

Altre immagini sul blog di supporto.

yanopin

Con 7 euro aperitivo in giardino, buffet e visita alla collezione del museo veneziano. Appuntamento il lunedì pomeriggio: la scorsa settimana 700 visitatori

VENEZIA - Spritz e arte. È un successo al Guggenheim di Venezia l’«Happy spritz», la formula che ogni lunedì pomeriggio abbina il tradizionale aperitivo ai capolavori della collezione permanente di arte contemporanea. Una formula lanciata dal museo per attirare un nuovo tipo di pubblico, soprattutto i giovani, e più visitatori in un periodo di crisi economica mondiale e di calo dei turisti. E ai giovani l’iniziativa è piaciuta, soprattutto a loro.

In tanti hanno apprezzato la possibilità, con soli sette euro, di poter prendere l’aperitivo in giardino, accedere al buffet e visitare la collezione dell’ereditiera americana. Il prezzo del biglietto ridotto dà diritto infatti anche a due spritz e al buffet, oltre ovviamente alla visita nelle sale del museo. L’ «Happy spritz» si svolge nel giardino del Guggenheim ogni lunedì pomeriggio del mese di maggio dalle 18.30 (il museo chiude alle 18) alle 21: il primo appuntamento ha attirato quasi 500 persone, soprattutto facce giovani, che il «passaparola» ha fatto ulteriormente aumentare il lunedì successivo quando si sono presentati in 700. E domani nuovo appuntamento con l’ «Happy spritz» in versione culturale.

Buon aperitivo a tutti. Occhio all' Etilometro!

yanopin
Il Comune al tribunale: verificate i disegni. La causa con Cignoni spostata a dicembre


Ca’ Farsetti chiede al tribunale una verifica sul progetto

VENEZIA — Indagini sul progetto del ponte di Calatra­va. Il Comune corre ai ripari chiedendo al tribunale di far analizzare i disegni dell’archi­tetto spagnolo per fare chia­rezza su eventuali responsabi­lità del progettista e costi ag­giuntivi. Un modo per fugare ogni dubbio e mettersi al riparo dai ricorsi delle imprese e dal­le insistenze del­l’Autorità di vigi­lanza secondo cui ogni modifica de­ve essere intesa co­me un errore pro­gettuale. E’ questo un punto di con­trasto con il Comu­ne che invece con­sidera l’opera di Calatrava un proto­tipo e come tale passibile di modifi­che in corso. Il pe­rito che sarà nomi­nato dal tribunale dovrà verificare tutta la parte relati­va alla progettazio­ne delle fondazio­ni, rinforzate in via cautelativa do­po essere state rea­lizzate, e che han­no scatenato an­che la polemica della vedova del­l’ingegner Giuseppe Creazza incaricato dallo stesso Cala­trava a studiare le fondazio­ni.

Sarà un vero e proprio ac­certamento sulla regolarità del progetto iniziale che do­vrà portare all’individuazio­ne di eventuali responsabili­tà. Ca’ Farsetti non parla, ma di fatto è stata costretta ad agire dopo i vari ricorsi e la causa in tribunale dell’impre­sa Cignoni, anche se le due cose non sono legate una al­l’altra. (articolo preso dal Corriere del Veneto)

I problemi del quarto ponte di Venezia non finiscono mai.

Unknown
Per stemperare un po'  il weekend... un paio di spot. Avete presente lo spot della Lidl?  ecco... chi conosce e guardava mai dire grande fratello o simili avrà già capito... 

Unknown

Fin da quando ero piccolo mi son sempre sentito dire di lavarmi i denti. Ovvio. E per i bambini si sa... non è esattamente la cosa più piacevole del mondo. Quello che non sappiamo è che anche per gli adulti lavarsi i denti puo' essere più dannoso che salutare. Non tanto per il lavaggio in se', che ci mancherebbe, è cosa buona e giusta. Ma per il Fluoro che il 90% dei dentifrici contiene e che la maggior parte delle case produttrici spacciano come aiuto alla prevenzione delle carie. Gli studi medici invece non hanno mai dimostrato questa cosa. Mai. Al massimo qualche studio ha dimostrato che a bassi dosaggi non fa male. Ma che fa bene o che addirittura aiuta a prevenire la carie... 

Che poi... Aiuta a prevenire.  che cavolo vuol dire??? Non è che previene in senso certo e assoluto. Aiuta. E' come quando ti vendono le pastiglie per dimagrire ma poi ti dicono che devi prenderle solo associate ad una dieta ipocalorica e con esercizio fisico. Grazie tante. 

Dicevamo... esistono pochissimi studi scientifici correttamente condotti sugli integratori di fluoro (oltre che sui dentifrici) e tutti dimostrano che l’effetto di questi supplementi sulla prevenzione delle carie è molto blando se non nullo. Decisamente più numerosi sono invece gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute dell’uomo. Nonostante tutto, molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. L’integrazione di fluoro non è solo inutile, ma può essere addirittura dannosa. 

Il fluoro puo' essere efficace solo se applicato localmente e non quando assunto internamente. Assorbito per bocca, il fluoro entra nel dente attraverso il sangue e altera la struttura del dente stesso. Questo può causare fluorosi dentale. Invece, applicato localmente sul dente si lega allo smalto dei denti e li protegge dalle carie. Ma i denti sono in bocca... 

Insomma, non è mio compito fare allarmismo, ma come sempre consiglio di seguire il buonsenso. Informarsi. Questa è la regola. Mai dare nulla per scontato.  

Altre info qui e qui.

Unknown

 In Francia stavolta ci sono riusciti. Hanno fatto diventare penale lo scaricamento di musica e altro e soprattutto hanno fatto in modo che si possa rintracciare con facilità chi lo fa.

Lo ha deciso ieri l’Assemblea nazionale (e il Senato ha definitivamente confermato questa mattina). Ed è possibile che in Italia qualcuno voglia seguire l’impostazione di Parigi: questo sembra essere l’orientamento che viene portato all’interno del comitato tecnico contro la pirateria istituito presso la presidenza del consiglio italiana.

Ecco in cosa consiste:

“Sanzione graduata in tre stadi” - Hadopi , così si chiama la legge... Si tratta cioè di una autorità indipendente che viene istituita e che, una volta individuato l’utente che “scarica” illegalmente opere dell’ingegno, lo farà oggetto di un’azione in tre tempi: 1) una comunicazione via mail, in cui si rende noto che il comportamente dell’utente è stato individuato e lo si invita a cessarlo; 2) una lettera raccomandata che ripete in modo definitivo l’ingiunzione; 3) la disconnessione dalla rete internet. A questa sanzione si aggiungerà poi quella amministrativa. Per giunta l’abbonato colpito dovrà pagare il canone al provider per tutto il tempo di durata della sanzione, cioè anche mentre non usa la rete perché è stato privato dell’accesso.

E adesso? Toccherà anche a noi? Io avevo suggerito un buon sistema per evitare di fare i pirati pur avendo la musica gratis. o quasi... Leggete qui se ve lo siete perso.  

yanopin

Convinta da uno sconosciuto a prelevare 7.500 euro. Ma la filiale avverte la polizia


MESTRE - Insospettito dalla richiesta di una cliente di 84 anni che stava ritirando denaro per consegnarlo a uno sconosciuto, il direttore di una filiale del Banco di San Marco di Mestre ha sventato un raggiro ai danni dell’anziana. Gli agenti di polizia accorsi sul posto hanno accertato che la donna era stata avvicinata da un individuo sui 35 anni, alto, alla guida di un’auto di grossa cilindrata. L’uomo aveva detto all’anziana di conoscere suo figlio e di dovergli consegnare un computer, convincendola così a «pagare» 7.500 euro. L'ha accompagnata nei pressi della sua banca per prelevare il denaro, ma lì la donna ha incontrato il direttore della filiale che si è insospettito e ha avvertito la polizia. Sul posto, un equipaggio del Comissariato di Mestre, pattuglie delle volanti e della Squadra Mobile, alla ricerca del truffatore che, nel frattempo, si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. (articolo tratto dal Corriere del Veneto).

Ancora oggi con tutti gli appelli fatti dai giornali e perfino Striscia la Notizia sui raggiri agli anziani, ce ne sono ancora di creduloni! Nonni fate ATTENZIONE!!


Etichette: , , 0 commenti | |
yanopin

Un paio di minuti in compagnia di una vecchia conoscenza, per chi come me non ha più vent'anni!!

Buona visione.


Etichette: , , 0 commenti | |
Unknown

Chi di voi si ricorda di Videomusic? Io ero piccolo, ma me la ricordo bene.

Sapevate che è stata la prima tv videomusicale d’Europa? Sapevate che ha “sdoganato” la musica nera, mandando in onda, come primo video in assoluto, “All Night Long” di Lionel Richie, anticipando di molto tempo Mtv? Sapevate che la major telefonarono agli studi per sapere se un signore come Bruce Springsteen fosse o meno da lanciare in Italia? Sapevate che il “Live in Rome” dei Nirvana, fu interamente realizzato da questa incredibile realtà televisiva?

Ricorre quest'anno il venticinquennale di Videomusic, come già detto, la prima videotelevisione d’Italia e d’Europa. Oggi, laddove la rete venne fondata, cioè in Lucchesia, Toscana, sorge invece un gigantesco resort chiamato “Music Hotel”, fondato da quella stessa Marialina Marcucci che a metà degli anni Ottanta, insieme al padre noto imprenditore, mise su l’azienda della grande M verde, dando il “la” a un impero che conobbe, negli anni, somme fortune, cali organici e collassi irrecuperabili. Commenta lei stessa, interpellata da La Stampa:

“Rifuggo dalle nostalgia, ma so che ci sono fanzine e anche un sito costruito sul ricordo. Videomusic ha svolto un ruolo, ha fatto scoprire il pubblico giovanile, ha dato dignità alla musica. Fummo i primi a dare speranza ai neri: Mtv era nata per i giovani, ma forse per l’America benpensante il black non andava agli inserzionisti e solo dopo molto tempo ospitò artisti neri. Lionel Richie fu così riconoscente con noi che, quando anni dopo le reti si combattevano a colpi di esclusive, e Richie imbroccò un altro hit, decise di darlo a noi, proprio perché eravamo stati i primi a ospitare un nero”. 

La sede cambio' dopo che tutto il network passò a Cecchi Gori e si trasferì a Firenze con il nome TMC2.
Dopo il famoso crack di Cecchi Gori fu venduto tutto al gruppo Telecom Italia che ha creato appunto con Videomusic/Tmc2 l'attuale MTV, mentre da Telemontecarlo è nata LA7.
 
Il sito di VM Fansite aveva promosso una petizione per salvare l'archivio di Videomusic, forse il più grande archivio videomusicale italiano esistente, e di proprietà di Telecom che lo tiene a marcire in qualche magazzino. Inoltre potete trovare tutti i volti dei Vj dell'epoca... 

Altro qui.

Unknown

Da vedere. Questo con la sabbia su un vetro fa delle cose mirabolanti. a volte basta così poco...

Unknown
Non lo so perchè, ma non mi convincono del tutto della loro  "ecologicità". Voglio dire: é vero che non emettono gas inquinanti. E' vero che non bisogna metterci derivati del petrolio. Ma insomma... Per caricare le pile si usa energia elettrica. E l'energia elettrica è fatta usando derivati del petrolio o peggio carbone o peggio ancora... nucleare. E poi non parliamo della produzione delle batterie stesse. Sono prodotte con piombo e altre sostanze non certo ad impatto zero. Quindi? 

Di contro i veicoli elettrici a batteria hanno un vantaggio nel riciclaggio di parti dell'auto dopo gravi incidenti stradali. A differenza dei componenti dei motori a benzina, che tendono ad incendiarsi (specie quando i tubi rotti dell'iniezione soffiano benzina sulla marmitta catalitica o sul turbocompressore rovente), i componenti delle celle a batteria tendono a mantenersi integri e funzionanti per poter essere recuperati e riutilizzati. Con evidente risparmio e minor rischio anche per chi guida.

E' comunque difficile stabilire se siano peggiori gli effetti ambientali dell'inquinamento da nichel e da cadmio prodotti dall'estrazione mineraria, dalla fabbricazione della batteria, dalla discarica con successiva ossidazione, rottura, infiltrazione e dilavamento di una batteria NiCd malamente scaricata; oppure se siano peggiori e meno duraturi i danni all'ambiente causati dall'emissione di idrocarburi e dalla raffinazione del petrolio. 

Adesso ci si mette anche l'unione Europea. Dice che le auto elettriche sono troppo silenziose... E che quindi chi è a piedi o in bici non sentendole arrivare potrebbe subire degli incidenti... Eh be'... 

Unknown
A più di un mese dal sisma in abruzzo non se ne sente quasi più parlare. Sembra che tutto si sia risolto, anche se ovviamente tutti sanno che così non è. Il buon intervento delle istituzioni deve vedersi nel tempo, non solo appena è successo il disastro. Leggo dal blog di Miss Kappa:

" [...] Nelle tendopoli, dove sono collocate nella maggior parte persone anziane e stranieri, la situazione è drammatica. E questo a poco più di un mese dall'evento. Bertolaso ha detto chiaramente che non sono previsti alloggi alternativi fino ad ottobre inoltrato, quando i moduli abitativi non provvisori saranno approntati nelle aeree ritenute antisismiche,che a tutt'oggi non sono state ancora espropriate. Le tende sono caldissime durante il giorno, si raggiungono anche i 40 gradi, e fredde durante la notte. Le condizioni igieniche sono precarissime. Il cattivo odore è insostenibile. Sono in atto epidemie di dissenteria e brochiti e polmoniti. Mosche, zecche e ratti sono in attesa di disinfestazione. Di container o case in legno fornite dallo Stato non se ne parla. In pratica, non esistono[...]"

Vi invito a leggere anche il resto sul sul suo blog. Scritto da una che ci vive tutto il giorno in quella realtà è decisamente impressionante. 

Unknown

Per allentare un po' l'ansia e lo stress quotidiano non servono molte parole. Meglio le coccole. Da vedere :-) 

yanopin

Dal 15 al 17 maggio dimostrazioni e prove gratuite per principianti e appassionati

VENEZIA - Il bacino dell’Arsenale diventa un vero e proprio campo da golf. Dal 15 al 17 maggio «Domina» promuove, nell’ambito di Mare Maggio e di Pianeta Acqua un’iniziativa curiosa, che coinvolgerà sportivi, appassionati e principianti. Green galleggianti compariranno sulle acque dell’Arsenale e saranno numerose le dimostrazioni di golf completamente gratuite per i visitatori con il supporto e i consigli di alcuni giocatori che presteranno assistenza a chi vorrà provare. L’evento si propone anche quale pre-view della finale del «Venice Golf Challenge», che si svolgerà dal 24 al 26 luglio a Venezia.

La manifestazione è la prima competizione golfistica ad avere come campo di gara d’eccezione la laguna di Venezia. Mare Maggio poi, promette di offrire un percorso che parte dal passato e si proietta nel futuro, in una delle aree più affascinanti della città, l’Arsenale, luogo simbolo per la marineria e l’arte navale, dove saranno messe in scena rievocazioni storiche, imbarcazioni d’epoca, i cimeli della Marina Militare, tra cui il sommergibile Dandolo.

Cribbio che forte, avrei sempre voluto provare a giocare a golf, ma tra che costa ed io che non riesco a trovare un po' di tempo per me, non ci sono mai riuscito. Che sia la volta buona, e poi vuoi mettere a giocarci in Laguna?!

P.S. Se io non riesco ad andarci, ma qualcuno ci va, fatemi un commento per dirmi come è stato lanciare palline da golf in Laguna! Grazie :)
Etichette: , , 0 commenti | |
yanopin

Varata la Torre Aquileia di Ferrater

E intanto partono i lavori della Beach Houses di Meier

JESOLO (Venezia) - Jesolo si proietta nel terzo millennio e inaugura la torre Aquileia, progettata dallo spagnolo Carlos Ferrater. Ma il movimento architettonico nella city beach del Veneto non si ferma. Dopo il grande successo da Jesolo Lido Village, progettato da Richard Meier, sono partiti i lavori di demolizione della ex colonia Monte Berico, a cui seguirà la realizzazione La Torre Aquileia di Ferrater dell’attesissimo ed esclusivo The Beach Houses.




La Torre Aquileia di Ferrater

L'edificio ad uso abitativo a Jesolo Lido è la seconda fase di un progetto relativo ad un nuovo complesso residenziale ed alberghiero denominato Jesolo Lido Village, ancora una volta disegnato dallo studio Richard Meier & Partners Architects LLP. I lavori partono dopo anni di progettazione e normali dibattimenti che si sono conclusi con il benestare da parte della Soprintendenza per i Beni Ambientali. The Beach Houses sarà un landmark di lusso e ricercatezza con aree verdi che rispettano la flo


ra tipica della zona, piscine riscaldate coperte e all’aperto, spa condominiale, oltre ad una posizione meravigliosa davanti alla spiaggia del lido. L’edificio si svilupperà
Il rendering della nuova Jesolo, con tutte le torri
Il rendering della nuova Jesolo, con tutte le torri
su un piano interrato ad uso garage, più dieci piani ad uso abitativo per un totale di 69 appartamenti di elevato standard qualitativo e 5 esclusivi attici duplex che usufruiscono di ampie terrazze private dotate ciascuna di propria piscina privata riscaldata.



Jesolo sta veramente investendo Miliardi, speriamo non diventi troppo cemento e pochi spazi per divertirsi! Per ora non mi sembrano male tutti i lavori svolti. Attendiamo!

Questa sera ci vado a fare un giro così ammirerò anche la nuova torre. Domani commenterò!!!

Unknown

Un'altro aumento per le tariffe autostradali. Come dicono loro: "le tariffe sono variate a norma di legge" con un cartello attaccato al casello. Forse per evitare le ire degli automobilisti. In altri caselli si legge che le tariffe sono aumentate del 3% ma poi arrotondate ai 10 cent per eccesso. Ogni volta. Che presa per il culo. (scusate ma quando ci vuole...)

Venezia-padova est costa adesso 2,80. Di cui un euro per il beneamato passante e 1,80 per l'autostrada. Ma andate affanxxxo. E allora io riporto il post che avevo fatto tempo addietro. Spiegavo che si possono risparmiare 4 euro ogni volta che si prende l'autostrada da Venezia. Adesso son diventati 4 e 20. 

In pratica il trucco è quello di uscire sempre a dolo. Siccome il tratto autostradale Venezia - Dolo mirano e viceversa è gratuito uscendo a Dolo e poi rientrando si risparmiano 2,10 euro. Andata e ritorno fanno 4,20 euro. In quel posto alla società autostrade. Per chi non l'ha fatto leggetevi il post originale

Mi stanno un po' su quel posto quelli delle autostrade. Si era vagamente intuito?  

E se li risparmiate grazie a questo post... avanzo il caffe'! :-)

Unknown
Armata di vernice spray, questa giovane artista di 22 ani ha dipinto una Skoda Fabia in modo tale da riprodurre sulla carrozzeria terreno e sfondo del parcheggio che si trova dinanzi al suo studio d'arte. Così, osservandolo da una particolare prospettiva, il veicolo sembra divenire letteralmente invisibile come in un avveniristico film di fantascienza.

Sara ha ottenuto l'automobile da uno sfasciacarrozze e ha impiegato circa tre settimane per realizzare la sua opera d'arte e conferirle il giusto grado di invisibilità.

Ora il parcheggio è meta di numerosi visitatori, curiosi di vedere la prima Skoda invisibile mai realizzata al mondo. Il trucco sembra essere molto efficace: pare che qualcuno ci sia quasi finito contro con la propria vettura...

Fonte: qui

Unknown

Mi hanno regalato un blackberry. Vecchio. Molto vecchio. Ma pur sempre un blackberry (quello della foto per intenderci). Da sempre ne ho sentito parlare come un gran bel telefono. E invece adesso che ce l'ho scopro che è un gran bel... Palmare che fa anche da telefono.

Ma come diamine funziona il sistema dei Blackberry?? Sono legati all'operatore per poter fare qualunque cosa? Il problema è che mi aspettavo di poter navigare in internet e altro ma scopro che il tutto non è così semplice. Ho inserito una vecchia scheda Tim che ho, ma oltre a usarlo come telefono non posso fare altro. Inoltre quello che loro sul menu' chiamano wireless non ha nulla a che vedere con quello che pensavo io, ovvero il collegamento wireless per esempio al mio modem di casa, ma è semplicemente il collegamento alla rete di telefonia mobile.Delusione. Come dite? Lo sapevate già e l'unico a non saperne nulla ero io? Ok... ammetto l'ignoranza, ma non credo di essere l'unico! 

La fregatura più grande (oltre a peso ed ingombro che per alcuni peraltro non è un problema) è che per poterlo usare bisogna sottoscrivere un apposito contratto con il gestore di telefonia mobile. 

Costo mensile della cosa per TIM 6 euro a Mb (!!) e per Vodafone 12 euro al mese, stessa cosa per wind.

Costi a parte è interessante il funzionamento di questo tipo di telefono. E' creato con lo scopo principale di agevolare la messaggistica email, fornisce il servizio di "mail push", ovvero una particolare configurazione dei server che gestiscono i suoi servizi a livello mondiale, che "spingono" le mail che arrivano all'utente direttamente sul dispositivo, evitando quindi che sia il device ad interrogare il server (le mail arrivano nei dispositivi Blackberry allo stesso modo in cui un telefono cellulare riceve un sms). Ecco perchè devono essere i gestori ad attivare il servizio.

Ecco quindi perchè l'uso di sto telefono è consigliato praticamente solo per chi ha necessità lavorative di avere le email sempre disponibili. Altrimenti, a mio avviso, son soldini buttati.

yanopin

I dati da un'analisi del Sole 24ore su un paniere di 20 prodotti di prima necessità

A Treviso e Venezia per fare la spesa si spendono rispettivamente 3.853 e 3.832 euro l'anno, considerato un paniere di 20 prodotti alimentari di prima necessità e una famiglia media. È quanto emerge da un'analisi del Sole 24 ore realizzata sulla base dei dati dell’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico. Le due città venete si pongono così al quarto e sesto posto su una graduatoria di 57 città, guidata da Rimini che con 4.127 euro è la città più cara.

L’indagine, che prende in considerazione un paniere formato da prodotti di uso comune (tipo pane, latte, pasta, caffè, riso, uova e pomodori pelati), indica anche altre città venete: Padova è 28esima (3.568 euro), Belluno al 30esimo (3.564 euro), Vicenza al 35esimo (3.487 euro), Rovigo al 48esimo (3.239 euro).

Siamo messi "Bene" anche qua vedo! Accidenti!! Io però, che da buon "Omo de casa" faccio la spesa quasi tutte le settimane, non mi sembra che siano aumentati così tanto i prezzi. Ogni settimana riempio circa 3 sacchetti della spesa per un totale di circa 80 Euri. Un paio di anni fa avrei speso 95 Euri circa, dunque per me i prezzi un pò si sono abbassati. O inizio a prendere tanta roba in offerta e non me ne accorgo oppure il mio supermercato ha abbassato i prezzi!! Mah!!

Unknown
Sto parlando di fallimento di due delle più grosse realtà della rete? Si. Incredibile? Si. Vero? Probabilmente si.

Qualcuno dei miei amici qualche tempo fa quando io dicevo che facebook secondo me era in passivo mi dava del pazzo dicendomi che con tutta la pubblicità che contiene anzi, stara' fatturando miliardi.

Adesso pero' apprendo che sia youtube che facebook non se la passano proprio bene. In un'epoca in cui tutte le testate giornalistiche più importanti subiscono un netto calo delle vendite anche la rete ha i suoi problemi con gli inserzionisti.

Partiamo da facebook. Per condividere tutto quello che volete e contenere tutti i file che caricate ogni giorno il social network sta sostenendo costi mostruosi. Oggi Facebook spende oltre un milione di dollari al mese solo in energia elettrica, altri 500mila dollari sono destinati alla connettività e circa 100 milioni di dollari sono stati messi a budget per comprare fra quest’anno e il prossimo qualcosa come 50mila nuovi server. E non finisce qui. Ci sono anche una decina di milioni serviti per i nuovi sistemi di archiviazione dei dati caricati dagli utenti e l'affitto delle location dove stanno fisicamente tutti sti sistemi e gli uffici. E poi il personale, si parla di circa 700 dipendenti da pagare ogni mese...

Come vedete non è tutto oro quel che luccica.

Anche Youtube non se la passa meglio. Non sto qui a snocciolare tutte le cifre che potrebbero ricalcare quelle suscritte. Il problema è che youtube fatica a vendere spazi pubblicitari in quanto le grosse aziende (che sono anche quelle che pagano di più) non sono disposte a pagare per essere inserite come pubblicità magari durante la visione di un video amatoriale o di un video di gossip, che alla fine sono pero' i più visti. I video più cliccati sono spesso i più volgari o i più inutili.

Youtube inoltre ha anche un'altra spesa, quella delle royalty per i video professionali. E sono circa 250 milioni di dollari all'anno. Se poi pensate che si prevede che nel 2009 375 milioni di persone guarderanno circa 75 miliardi di video su youtube capite che la banda che la piattaforma deve mettere a disposizione deve essere mostruosa. Si parla di 30 milioni di megabit al secondo, con una spesa di 360 milioni di dollari all'anno.

Hai voglia a fare inserzioni pubblicitarie...

Gli esperti dicono che queste piattaforme così come le conosciamo sono destinate a fallire. Il fatto che si parli di uno sbarco in borsa di facebook per raccimolare capitali dalla vendita di azioni dovrebbe dirla lunga. E nemeno google puo' permettersi di tenere a lungo una società come youtube che perde mezzo miliardo di dollari all'anno.

Le soluzioni saranno presto evidenti, si sta pensando ad una forma di "pay per use". In pratica pagare per inserire un video. Oppure potrebbero mettere dei limiti o delle restrizioni ulteriori per ridurre i costi della banda. In ogni caso qualcosa dovranno pur fare.

Magari ci verranno a vendere dei Bond o delle stock option o qualche altra diavoleria finanziaria con la quale ripagare i debiti... :-(

Approfondimento qui.

yanopin

Actv, da mercoledì i vigilantes salgono sugli autobus

VENEZIA — Guardie giura­te a bordo degli autobus da mercoledì. Operativi nelle li­nee considerate più critiche sul piano della sicurezza, i vi­gilantes avranno il compito di affiancare gli autisti e i controllori nelle fasce orarie notturne. Il servizio, svolto da un Ati composta da Sicur­global, North East Service, Serenissima e Civis riguarde­rà quelle linee — essenzial­mente extraurbane — che già in passato hanno registra­to episodi di intemperanza o di vere e proprie aggressioni nei confronti del personale.

...e infine la linea 6/ nella fa­scia del primo mattino fra le 6 e le 8, frequentata princi­palmente da lavoratori e stu­denti, per scoraggiare furti e borseggi di quanti approffit­tano della calca per entrare in azione. E’ il primo tassel­lo, questo, di un pacchetto si­curezza che si completerà a fine maggio con l’entrata in funzione di 95 telecamere a bordo degli autobus e con i controlli a vista dell’autista.

Un’esclusiva tutta venezia­na, quindi, dalla quale l’azienda auspica di trarre vantaggi soprattutto sul fron­te della lotta all’evasione: «Mi auguro che questo inve­stimento abbia un ritorno po­sitivo in termini di introiti dalle multe — continua Pa­nettoni —. In assenza di un pubblico ufficiale, l’utente abusivo di quelle linee in ora­rio notturno tende a rifiutar­si di esibire la carta d'identi­tà rilasciando dati personali falsi. Il che significa, per noi, dire addio ai soldi della san­zione ». Il servizio — che Actv paga interamente di ta­sca propria — è dunque pronto a partire mercoledì prossimo, le guardie giurate entreranno in azione esclusi­vamente per affiancare l’auti­sta e il controllore, con lo scopo di fungere anche da deterrente rispetto ad even­tuali male intenzionati.


Articolo preso dal Corriere del Veneto: ragazzi posso solo dirvi che siamo presi piuttosto maluccio. Tra teppistelli che frugano nelle nostre "scarsee" e stranieri di notte con facce poco raccomandate, Mestre è diventata una metropoli a tutti gli effetti!
P.S. Però può essere che l'azienda ACTV faccia tutto questo non solo per la sicurezza, ma anche per le proprie tasche?! Cioè più controlli, più gente paga il biglietto (che non è una brutta cosa!).
Io ormai prendo sempre la macchina, ma quando ero minorenne spesso e volentieri ero abusivo, ma facevo tratte molto piccole, massimo 3 fermate e non mi sentivo in colpa!
Etichette: , , 4 commenti | |
Unknown
Si si, non è un errore... é proprio nokLa e non nokia. Da tempo esistono una serie di cloni di tutti i più noti celulari nokia. 

Questa del video è la recensione del Cect i-phone, ovvero del telefono cinese che ha copiato (quasi) alla perfezione il famoso telefono Apple. Lo so che i puristi inorridiscono. Ma io inorridisco di fronte a un telefono venduto a 600 euro solo perchè è diventato uno status, e non per le effettive qualità. Qui almeno paghi il giusto. In ogni caso non sta a me influenzare nessuno. 

Adesso Prima ancora della casa madre ufficiale i cinesi hanno deciso di far uscire il nokLa N98. Tanto per portarsi avanti e magari per fregare il nome alla nokia, anche perchè nessuno sa ancora quali saranno le effettive caratteristiche del futuro gioiello nokia.

Nokla N98 appare come un piccolo telefonino con schermo tattile, doppio alloggiamento per simcard per poter supportare due utenze differenti e grande spazio alla multimedialità. Il display è da 3 pollici a risoluzione 240 x 320 pixel, la connettività è dualband GSM 900/1800MHz GSM e GPRS (niente 3G o HSDPA), lettore Mp3 e MP4, radio FM, browser WAP, Java, dimensioni 108 x 54 x 14 mm per 104 grammi e prezzo di 530 yuan, poco più di 50 euro.

50 euro... mi capite??? 

Bei tempi quelli del 3310...

yanopin
Con questo articolo voglio ringraziare il collega di Omar, Alessandro, per il consiglio che mi ha dato mecoledì. Dopo essermi scervellato per giorni per trovare un buon posto dove andare a mangiare per il mio compleanno senza andare alla solita pizzeria, il buon Alessandro mi consiglia di andare a Bonisiolo all' Osteria da Rosa e Baffo. Mi dice che si mangiano ottime grigliate di carne e la specialità è costata e filetto di Angus! Il prezzo poi dice essere modesto. Bene!! Proviamo!! Andati!!
Posso solo dirvi che noi tutti siamo rimasti entusiasti fin dalla prima portata con gli antipasti di affettati misti, dove la Sopressa era eccezionale morbida e gustosa, il vassoio con le olive ascolane e le verdurine fritte una tirava l'altra, la polentina con i funghi saporitissimi.
Poi, dopo esser usciti per una pausa sigaretta, ad un tratto vediamo arrivare due vassoi pieni di tagliata di Angus tutta per noi.
"Ragazzi che rassa de magnada che gavemo fatto!".
Complimenti al cuoco e anche a Ivan, il gestore. Siamo usciti da quel locale con la "pansa piena" e con il sorriso sulle labbra, avendo speso anche poco.
Ora posso consigliarvelo anch'io!!
Approposito di consigli per i locali, volevo pubblicizzare il sito www.2spaghi.it dove si recensiscono le trattorie, e non solo, con commenti di chi c'è stato. Un sito semplice ed intuitivo, ma ancora pochi commenti sui locali dalle parti nostre, diamogli un aiuto così anche noi possiamo decidere meglio in futuro dove trascorrere le nostre serate mangiando bene e spendendo magari anche poco.