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La settimana scorsa ho avuto occasione di visitare la centrale elettrica di Fusina. Si chiama Andrea Palladio, e non si capisce che c'azzecca un architetto con l'enel... Vabbe' stranezze italiane. 

Ho scoperto pero' un bel po' di cose interessanti. Innanzitutto che la centrale di Fusina brucia qualcosa come 8500 tonellate al giorno di carbone. Na bella botta eh? Io mi immaginavo che poi ci fossero dei filtri tipo sulle ciminiere. E invece no. La cosa è decisamente più complessa. I fumi della combustione vengono depurati in vari passaggi producendo, come materiale di scarto, del gesso. Tanto gesso. Vabbe' io non lo sapevo e non me l'aspettavo. Ma non sto qui a tediarvi con i vari processi chimici pur interessanti che portano a questo risultato.

Piuttosto un'altra cosa carina che ho scoperto è che presso la struttura di questa centrale si sta sperimentando la prima centrale ad idrogeno. La più grande del mondo. Non male no? L'alimentazione dell'impianto sarà completamente ad idrogeno, con una potenza pari a 12 MW. Zero emissioni di CO2 e l'energia prodotta coprirà il fabbisogno medio annuo di circa 20.000 famiglie. La turbina a gas della centrale sarà alimentata con l’idrogeno disponibile come sottoprodotto delle lavorazioni del polo industriale di Marghera; in seguito l’idrogeno sarà estratto dal carbone con un processo di gassificazione.

La foto che ho fatto è proprio di questa centrale, sembra piccola rispetto al resto del complesso, ma promette molto bene. Dovrebbe entrare in funzione entro fine anno. Speriamo bene, sarebbe un bel passo avanti! 

P.s. Lo sapevate che sul sito di Terna si può vedere un grafico con landamento del consumo di energia elettrica in italia costantemente aggiornato? La linea verde è il consumo previsto nell'arco delle 24 ore, mentre la linea rossa è il consumo effettivo. Interessante... 

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