yanopin
Oggi voglio raccontarvi le mie belle disaventure passate questo Sabato! Spero di non annoiarvi!
Parto dicendovi che come hobby da un paio di anni corro con la macchina in circuiti cittadini di regolarità (come un rally, ma più blando con tempi di prova imposti). Sabato eravamo iscritti al trofeo Pedavena regolarità d'epoca, con una bella Lancia Fulvia terza serie del '74, appena sistemata, anzi quasi tutta rifatta, dalla cinghia di distribuzione alla guarnizione di testa.
Partiti alla mattina alle 7 da Treviso per arrivare alle verifiche davanti alla birreria Pedavena per le 9. Arrivati a Feltre prima sfiga, inizia un bellissimo temporale che ci crea i primi problemi per attaccare gli adesivi dei numeri e degli sponsor sulla carrozzeria dell'auto, dopo venti minuti eravamo bagnati fino alle mutande. Vabbè cosa vuoi che sia un po' d'acqua, vuol dire che proveremmo a vedere come si comporta la macchina sul bagnato!
Ore 13 partenza, emozionati perchè era la prima volta che usavamo una macchina d'epoca e come avversari avevamo nomi noti dei rally di una volta. Prime quattro prove speciali discrete, eravamo in centro classifica. Gli dissi al mio comapre (non vi avevo detto che io sono il navigatore e il mio testimone di nozze è il pilota): "Dai che se miglioriamo arriviamo tra i primi 10". Prova numero 5 in salita tra tornanti e strettoie, partiti bene, ma al terzo tornante la macchina ci lascia a piedi, io e il compare ci guardiamo negl'occhi e iniziano le prime imprecazioni!! Non essendo meccanici dopo 20 minuti con la testa sotto al cofano motore per vedere cosa potrebbe essere capitato, decidiamo che la nostra gara temina qua!! Peccato, cose che possono succedere con auto d'epoca. Il problema ora è come tornare a casa da la! Proviamo a riaccendere la macchina, funziona, strano, ma è ripartita. Prendiamo la strada per il ritorno, direzione Treviso. Pregando che non si fermi più, prendiamo la statale per Castelfranco. Haimè scelta non proprio azzeccata, all'altezza di Riese Pio x traffico infernale perchè strade chiuse, e Pompieri che arrivavano con sirene accese. "Oddio abbiamo tovato un incidente!" Giriamo l'auto e prendiamo un' altra strada: nulla chiusa pure quella."Che caxxo è successo ora!". Troviamo uno omone della Protezione civile chi ci delucida della situazione. Non ci credo un Tornado ha spazzato via tetti, cartelli stradali e linee elettriche. Così per un raggio di 20 Km tutte le strade chiuse! Che C..o! Cambiamo direzione, rotta verso Paese, allunghiamo il percorso e la macchina si arrabbia e ci molla di nuovo. Tra una sigaretta e qualche bestemmia riproviamo ad aprire il cofano motore e iniziamo a operare alla vecchia maniera, pugni e martellate! Vai si è riaccesa, montiamo e ripartiamo, ma ormai la Fulvia non ce la fa più, ogni 5 Km è una fermata, al punto che a 2 Km da Paese tutti e tre diamo forfait, anche perchè inizia pure a fare buio. Telefonata all'Aci e ritorno a casa alle 22 e 45 con macchina caricata. Ragazzi che giornata! Forse era meglio dormire un po' di più e starsene a casuccia questo Sabato, anche se un' avventura così rinforza il carattere e ti insegna nuove bestemmie!!
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2 Responses
  1. Unknown Says:

    eh be'... per tirati su il morale devi pensare che se passavi per riese qualche ora prima magari volavi via e non ti serviva chiamare il carroattrezzi... :-)
    Porta pasiensa...


  2. Anonimo Says:

    come disse Igor: "Poteva esser peggio... potrebbe piovere!"