C'è un gran parlare di crisi... Dei mercati, dei mutui, del credito, degli affari. OK, la crisi c'è, è innegabile. I dollari che vedete qui sopra valgono quanto quelli di zio paperone. Io ho un negozio e parlo con innumerevoli colleghi negozianti e non ce n'è uno che non l'abbia sentita, chi più e chi meno. Pero' quello che a me fa riflettere sono sti continui proclami in tv, cioè fino a qualche tempo fa ci dicevano di stare tranquilli, che la crisi dei mutui americani non sarebbe mai arrivata in europa, che l'europa aveva un sistema creditizio forte. Poi c'è stata la crisi della Barclays e da noi dell'unicredit, e allora ecco che qualche dubbio si è instaurato anche se continuavano a dirci di non preoccuparsi. Adesso gli ultimi teatrini in tv portano scenari sempre più apocalittici (salvo poi ritrattazioni come si usa qui da noi) fino all'ultima dichiarazione di Epifani "sta arrivando una valanga", il che non lascia spazio amolti dubbi. Quello che non capisco è perchè non ci dicono come stanno le cose una volta per tutte. Hanno forse paura di scatenare un "effetto panico"? Leggevo oggi un articolo interessante di cui vi riporto una frase:
"Nessuno ha fatto ancora notare come in questi ultimi anni tutto è stato venduto a rate, dalle abitazioni alle vacanze alle isole tropicali, causa estinzione della capacità di risparmio, soprattutto nelle giovani generazioni. Il peggioramento dello scenario planetario porterà ad un consistente ridimensionamento dei fatturati delle imprese a cui faranno seguito un crollo del gettito fiscale ed un aumento vertiginoso della disoccupazione."
E io aggiungo: " di conseguenza un crollo di tutto il resto. brrr... Insomma basta aprire gli occhi e non far finta di non vedere.
Meditate gente... meditate.
Articolo completo qui.
c'è crisi dappertutto... forse è anche un bene...