Unknown

OK, da qualche anno a sta parte, dopo la mia positiva avventura con un corso serale mi sono avvicinato al mondo della scuola e decisamente è un ambiente che mi piace.

Purtroppo in questo nuovo anno scolastico arrivano notizie di tagli, di classi superaffollate, di classi con pochi insegnanti e di scuole senza presidi. Insomma un mezzo disastro.

A tutto questo si aggiunge la poca civiltà di alcuni genitori. Prendendo spunto da questa notizia e parlando poi con una amica insegnante sono usciti alcuni spunti che volevo ora condividere con voi.

"Questi sono molti dei genitori coi quali abbiamo a che fare a scuola: ridono se i loro ragazzi si divertono a prendere a calci un immigrato, protestano se i figli vengono rimproverati a scuola quando è opportuno farlo, prendono sempre le loro difese anche quando sarebbe il caso di punirli, li incitano a riprendere col telefonino gli amici e le amiche..."

Questo era il suo laconico commento alla notizia. Un commento così, fatto da una persona che è del mestiere, a me fa riflettere. Lascio dunque alle sue parole il compito di esplicare meglio la cosa. Valgono certo più delle mie.

"costa più fatica dire qualche "no" che dire sempre "si"... i bambini "rompono" di meno, e non si è costretti ad avere a che fare anche con i propri sensi di colpa... rimproverare o punire un figlio quando sbaglia non è una cosa simpatica per nessuno, anche se lo si ritiene giusto ed indispensabile... purtroppo però i genitori dimenticano che la vita non dice sempre "si", anzi, spesso sono di più i "no" e il loro modo distorto di intendere l'educazione dei figli ne farà dei ragazzi che diventeranno adulti non in grado di tollerare la minima frustrazione e che non sapranno gestire in maniera autonoma e costruttiva le difficoltà che incontreranno nel loro percorso, si sentiranno sempre degli inadeguati, batteranno i piedi e alzeranno la voce ogniqualvolta qualcuno non gliela darà vinta... quindi, molti genitori di oggi, credendo di spianare la strada ai figli, non fanno altro che rendergliela più faticosa..."

Purtroppo è drammaticamente vero. Qualche tempo fa un'altro amico insegnante mi diceva che una mamma di un suo allievo l'aveva chiamato offendendolo perché suo figlio non era stato ammesso all'esame. Mia madre mi avrebbe fatto passare un brutto quarto d'ora... a me pero', non certo al professore.... Insomma... si potrebbe andare avanti per ore. Aspetto qualche commento da chi è del mestiere magari. :-)
Grazie a V. per la preziosa testimonianza.
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2 Responses
  1. Susy Says:

    essere genitori non è sempre così facile. E spesso è veramente difficile dire di no. Ma forse nessuno di voi ha figli. Vorrei proprio vedere!


  2. Anonimo Says:

    vedi omar... che ti avevo detto? la situazione è questa...