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E' ormai famosa la domanda: "Ma perché nel detersivo per piatti c'è vero succo di limone, mentre in alcune bibite al limone ci sono aromi artificiali?" 

Strana domanda. In effetti viviamo in una epoca che non è molto chiara dal punto di vista alimentare. Ci vendono il prosciutto scrivendoci sopra Senza Polifosfati, o le merendine Senza grassi Idrogenati, o i succhi di frutta senza aromi artificiali... e via così. 

Scusa cara industria... Che caxxo mi frega a me di quello che non c'è???  Dovresti scrivermi quello che ci metti dentro, non quello che NON ci metti. Non c'è nemmeno mia zia tritata. Perchè non lo scrivi? 

Ok, adesso mi calmo. Ma quello che mi fa girare la balle è che spesso scrivono sulle confezioni a caratteri cubitali quello che non c'è, e nascondono molto bene quello che c'è e che invece potrebbe evitare di esserci. Dalla margarina idrogenata ai coloranti artificiali agli aromi più svariati. O spesso a quantità spropositate di zucchero. 

Vi ricordo che la lista degli ingredienti di un prodotto è in ordine decrescente. Quello che mangiate quando vi pappate la vostra merendina preferita è in larga parte costituito dai primi 3-4 ingredienti.

Vi faccio un esempio di uno dei trucchi più comuni. Come distribuire bene gli zuccheri presenti tra molti ingredienti così che le quantità di zuccheri non compaia nei primi tre dell’elenco. Le aziende usano una combinazione di saccarosio, fruttosio, sciroppi vari, zucchero di canna non raffinato, destrosio e altri zuccheri per essere sicura che nessuno di essi sia presente in quantità sufficiente da arrivare nelle prime posizioni dell’elenco degli ingredienti. Questo serve ad ingannarci sul fatto che il prodotto non è fatto in realtà principalmente da zucchero mentre i principali ingredienti potrebbero essere differenti tipologie di zucchero. E’ un modo per spostare artificialmente lo zucchero più giù nella lista degli ingredienti, non informando sul contenuto reale di zucchero presente nell'intero prodotto. Capito come funziona? Tu vedi in una merendina al primo posto farina e uova. Giusto. Sano. Peccato che poi la lista continui con un'interminabile  sequela di zuccheri chiamati in diverso modo. E tu ti mangi molto zucchero e poca farina. 

Insomma ancora una volta... Leggere la lista degli ingredienti aiuta. E non poco. Lo so, è noioso. E spesso poi non ti cambia le tue abitudini. Ma almeno sappiamo cosa mangiamo, senza fermarci a quello che scrivono davanti. 

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1 Response
  1. Sam Says:

    quello che invece fa stra-arrabbiare me è il fatto(e da qui si capisce che sto spesso a dieta...anche perché non guardo mai gli ingredienti! :P ) che su moltissimi prodotti ancora non siano indicati i valori nutrizionali...credo che dovrebbero esserlo per legge.....una legge passata alcuni anni fa che però dava alle aziende il modo di smaltire le varie confezioni già pronte...ma 'sti str**** quante cavolo ne avevano??? per una che, come me, quando si mette a dieta ha bisogno di conoscere le percentuali di proteine, carboidrati e grassi presenti in ogni cosa questa è davvero una enorme limitazione.....x non essere volgari!!!