Unknown
Ho deciso di approfondire un attimo il tema della spesa. E' una cosa che tocca tutti, ed è una cosa che troppo spesso si fa con poca attenzione. 

 Volevo soprattutto focalizzare l'attenzione su quello che ho accennato nel post precedente, in cui raccontavo di aver trovato dei coloranti nella mozzarella. Ebbene è utile sapere come  leggere e come interpretare le etichette. Un esempio lampante è la differenza che c'è tra cacao e cioccolato. Si trova in commercio per esempio il "PREPARATO PER BEVANDA AL CACAO" ma si trova anche il  "PREPARATO PER BEVANDA AL gusto di CIOCCOLATO". E che differenza c'è tra i due? Molta differenza. Perché mentre nel primo ci deve essere il cacao, nel secondo il cioccolato (e quindi il cacao) può anche non esserci del tutto, sostituito da non meglio precisati "aromi".Hai detto nulla. E questo ovviamente vale anche per bibite, merendine, caramelle e quant'altro. Un'altro esempio è quando si comprano gli gnocchi di patate. Che spesso non sono di patate ma con patate o a base di patate. il che significa che dentro c'è più farina di frumento che patata.

Una cosa che spesso si ignora infatti è che la lista degli ingredienti non è scritta a caso. Sono in ordine decrescente per quantità. Quindi se compro un succo di frutta e poi leggo l'etichetta a scopro che gli ingredienti sono acqua, zucchero  una serie di nomi strani e poi cucco di frutta concentrato in fondo alla lista posso tranquillamente affermare che quello è tutto meno che un succo di frutta. E probabilmente sull'etichetta ci sarà scritto succo a base di frutta. E sicuramente la scritta Frutta sarà grande e colorata e a base di sarà piccola nera e invisibile.

Insomma occhio a quello che si compra. Attenzione poi anche agli ingredienti inutili. Spesso ci sono cose che potrebbero fare a meno di esserci e che certo bene non fanno.

Prendiamo per esempio il succo di limone pronto. Comodo direi. Ma se leggi l'etichetta c'è la sorpresa. Si chiama metabisolfito di potassio, o E 224. Ci sono solo un paio di marche che non ce l'hanno. Ma se non leggiamo l'etichetta non lo sappiamo. Perché devo comprare un succo di limone che contiene una porcheria dentro quando ci sono altre marche che non ce l'hanno? Non mi interessa se la porcheria fa tanto poco o per nulla male. Ma è un ingrediente inutile e se posso farne a meno semplicemente cambiando marca... perchè non farlo?

Loro fanno di tutto per venderci quello che non è e guadagnare di più. Ma se noi stiamo un attimo attenti... li freghiamo sicuro!

4 Responses
  1. Sam Says:

    in effetti hai ragione....però che noia leggere tutte le etichette...e poi sai qual'è il problema x me? è che se dovessi dar retta a queste cose finirei per non mangiar nulla o quasi di quello che mi piace...quindi non lo faccio e basta!
    certo, sarebbe bello poter ancora mangiar sano....peccato che ormai non sia più possibile neanche se mangi solo la verdura del tuo orticello...perché chissà che cavolo ci hanno fatto con i semi che hai comprato la prima volta!!! so di andare controcorrente con queste mie idee(e me ne frego, scusate!) ma la verità è che, visto che tanto ormai ci imbottiscono il cibo(e non solo) con tutto quello che vogliono, non vedo il motivo di stare tanto a stressarsi a controllare tutto! senza poi contare che non credo proprio che tutte le case produttrici dicano sempre e solo la verità nelle loro etichette!!! devono farlo per legge direte voi....peccato che per legge ci dovrebbero essere i valori nutrizionali, da anni ormai, su tutti i prodotti alimentari in commercio...solo che non ci sono! solo le sottomarche potreste ribattere...ma visto che una delle marche più vendute e più pubblicizzate come "sane e naturali come se fosse fatto da te..." è anche una di quelle che vende cibo più "tossico", beh...eation


  2. Sam Says:

    azz....l'ultima parola era quella di verifica...scritta nel campo sbagliato...sorry! ^-^'


  3. Unknown Says:

    Be'... alla fine è ovvio che non si puo' star lì a controllare tutto. Infatti io non volevo farvi fare questo, ci mancherebbe. Il mio intento era solo farvi riflettere un po' su cosa compriamo. E' vero che ci vendono di tutto, ma questo non vuol dire che se posso evitare qualcosa senza sforzo non lo debba fare. Un conto sono quelli che sono fissati con il biologico e vanno a fare la spesa solo in certi posti e comprano solo certe marche. Così è da pazzi, li ammiro, ma non potrei mai. Un conto è arrivare davanti allo scaffale dove posso scegliere tra 10 marche diverse dello stesso prodotto allo stesso prezzo e perdere due minuti per capire qual'è quella che ha meno porcherie dentro. Perchè no?

    P.s. la verifica della parola l'ho dovuta introdurre perchè iniziavano ad arrivare tonellate di spam!!


  4. Sam Says:

    perché non ho pazienza tesoro... ^-^ e poi, se una cosa mi piace, finisce che la compro lo stesso...come col mulino bianco, quindi...
    Cmq so che i tuoi sono post di informazione!

    p.s. hai fatto bene a mettere la verifica...sono io che ho fatto male a scriverla nel post invece che nel giusto riquadro! :P