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Partiamo dalle spiegazioni semplici per chi non ne ha mai sentito parlare: Wikileaks è un sito di denuncia. Ovvero un sito che si ripromette di pubblicare tutto ciò che gli altri non vogliono o possono. Parliamo di materiale Top Secret, riservato, coperto dal segreto militare e altro. Lui definisce il suo sito "un sistema incensurabile e protetto di pubblicazione di documenti segreti".
In pratica chiunque abbia dei documenti "scottanti" che vuole rendere pubblici può andare sul sito e cliccare il pulsante "submit documents". La forza del sito è proprio questa. Semplice e soprattutto anonima. Il sito promette il massimo dell'anonimato in quanto oltre a non registrare i log delle connessioni è soggetto alle leggi svedesi sulla protezione delle fonti e quindi non è tenuto a collaborare ad alcuna indagine sull'identità di chi invia i documenti. Inoltre si occupa anche di ripulire i documenti da qualsiasi informazione che possa far risalire al mittente, quali per esempio metadati lasciati dai software di scrittura.
Insomma la cose dovrebbe essere sicura. E a quanto sembra lo è, visto che riceve migliaia di documenti da tutto il mondo. E visto che ha pubblicato parecchie cose che sono risultate scomode per esempio al governo americano o al pentagono. A luglio ha pubblicato più di 90mila documenti segreti riguardanti le operazioni militari in Afghanistan. Ad Aprile aveva pubblicato un video che ha fatto il giro del mondo. E poi documenti su personaggi in vista e su organizzazioni religiose. Insomma decisamente dirompente e scomodo per molti.
Assenge dice: "Avremo completato la nostra missione quando ogni tecnico informatico, ogni bambino dell'asilo, ogni burocrate di un ministero saprà di poter pubblicare quello che vuole senza correre rischi". E quando in un'intervista del The Guardian il giornalista gli chiede se c'è qualcosa che non avrebbero mai pubblicato Assenge gli risponde "non è una domanda interessante" senza aggiungere altro. Capite quando dico che il tipo è strano? E ti credo... Ritiene di essere spiato, anche ma non solo dai servizi segreti. Incontra i suoi collaboratori (qualcuno dice hacker) in posti sempre diversi. Non dorme mai per più di una notte nello stesso albergo. Decisamente è uno che non si annoia.
Insomma volevo portarvi a conoscenza dell'esistenza di sto sito. A me pare proprio una bella cosa. Insomma... cosa aspettate? Tirate fuori quei documenti che avete nel cassetto. No, non il vostro estratto conto... Quelli che tenete ben più nascosti... e inviateli a wikileaks. Non si sa mai!
e ci credo che si comporta da paranoico...secondo me, con tutti i nemici potenti che si sta facendo, fa solo bene! non sarebbe mica il primo "tipo scomodo" ad avere uno strano incidente!