Negli ultimi anni prolifera in internet la vendita di droghe più o meno legali. Le smart drugs innanzitutto. Arrivano da ogni parte del mondo. E ce ne sono di tutti i tipi. Quando io avevo 20 anni al massimo c'erano le canne. Adesso c'è di tutto. Dalle pasticche di droga sintetica ai semi di maria da coltivarsi in casa. Ci sono siti che vendono di tutto. E dietro ai siti ci sono imprenditori senza scrupoli.
In un'interessante intervista del morning post di hong kong leggevo che un produttore di droga sintetica cinese considera i morti occidentali causati dalle sostanze che vende degli incidenti di percorso. Incidenti che lo costringono a evitare di spedire la merce direttamente che so... in Inghilterra per esempio... Allora spediscono in Italia, o in Spagna dove ci sono dei "basisti" che rispediscono la merce nel paese di destinazione che è più attento ai pacchi che arrivano dall'oriente, ma evidentemente non può controllare tutto quello che arriva anche dall'europa.
Semplice ed efficace.
E poi ci sono siti come questo che vendono direttamente in Italia. Ma se si va a vedere con un whoIs dov'è il sito si scopre che è del Nederland. Guardacaso.
Probabilmente i giovani di oggi hanno accesso ancora più facilmente alle droghe. Guardate questo forum. E' agghiacciante. E probabilmente molti di loro non si rendono conto di quello che combinano. Non voglio star qui a far prediche inutili.
Ognuno di noi è libero di fare quello che vuole. Ma mi sembra di tornare all'argomento delle sigarette di qualche post addietro. Da una parte lo stato vieta l'uso di queste sostanze. Dall'altra i produttori si inventano sempre sostanze nuove al limite della legalità. E dall'altro ancora c'è chi dice che l'erba non fa male e ci fa anche le canzoni sopra. E lo stato fa finta di non vedere e di non sentire. Migliaia di siti internet, negozi denominati smart shop (uno è sotto casa mia) che vendono tutto per l'uso di sostanze proibite. Ma non le sostanze stesse. Ovvio. E' decisamente difficile stabilire dove sta la verità e dove è il confine tra giusto ed ingiusto... Soprattutto pensando che l'età media di chi inizia a usare ste cose è un'età sempre più bassa in cui per di più non ti rendi conto di dove stia il confine da non superare...
tesoro scusami ma....a 20 anni dove vivevi??? già quando ne avevo 16/17 io si trovava di tutto e di più! ok che la coca costava mooolto di più, quindi in pochi se la potevano permettere, e non esistevano le smart drugs, lo speed etc, ma le pastiglie dove le metti? e mica c'erano solo quelle...anche quella volta girava di tutto un po, credimi, bastava conoscere le persone giuste! sicuramente chi vende a cuor leggero certe sostanze è gente senza scrupoli...ma il dio denaro fa fare questo ed altro...a cominciare da chi le leggi le fa...figuriamoci che frega a questa gente...loro si arricchiscono e per loro va bene così, punto! tanto la gente comune sta li anche per quello secondo loro...farsi fregare, ad iniziare da chi governa! e sarà anche vero che l'età media di chi fa uso di queste droghe si è abbassata(non di molto però, al max di un paio di anni secondo me) ma è anche vero che ci sono 13enni di oggi che sono 20 volte più svegli di alcuni 20enni dei tempi nostri!!! il punto è che a quell'età non conta quale sia il confine da non superare...perché quel confine inizia ad esistere solo nell'età adulta e neppure per tutti... i ragazzini di oggi sanno bene cosa fanno, come(se non di più) lo sapevamo noi... il problema è che gli adulti hanno questa strana convinzione che i giovani siano tutti deficienti...come per il sesso..."le ragazzine che si vendono per una paio di jeans firmati"...è una scelta consapevoleeeeeeeee!!! è questo che gli adulti nn vogliono proprio capire...forse perché è molto più semplice pensare che i loro figli vengano traviati da pubblicità, tv, cattive compagnie....... secondo te la prima volta ci è uscita per sbaglio o sapevamo benissimo cosa facevamo??? non so te ma io lo sapevo eccome...e pure tutte le mie amiche...
Si ok. Le droghe ci son sempre state, su questo non c'è dubbio. Ma quallo che a me ha fatto riflettere è la facilità con cui al giorno d'oggi possono procurarsele ovunque, internet compreso. Io non ricordo che ci fossero gli smart shop 15 anni fa. Ne' ovviamente c'era la vendita online. Quindi il mio punto di vista era orientato soprattutto all'aumentata facilità nel procurarsele, tutto lì. Adesso non serve andare a trovare "quello giusto". TI arriva direttamente a casa in pacco anonimo. E le istituzioni come dici tu... se ne fregano beatamente.
quello è vero...ma nn è che una volta fosse difficile trovarle...forse nn ti arrivavano a casa...ma fidati che bastava andare "in piazza" per trovarle...