La notizia del giorno è che il sindaco di San Francisco ha imposto ai negozianti di esporre una etichetta che avverte i consumatori sul tasso di radiazioni che emettono i cellulari venduti. In pratica si obbligano i rivenditori e i costruttori di telefonini, non solo di esibire la “specific absorbance rate” (SAR) di ogni modello ma anche di mettere in guardia il consumatore sui rischi per la sua salute. Un po' come sui pacchetti di sigarette qui da noi. Mica male come cosa.
Il Problema è che la "SAR" è un valore che cambia in base alle condizioni di utilizzo del telefono ed anche in base alla distanza a cui ci si trova dal'antenna. E per Vostra tranquillità anche alla massima potenza i telefonini moderni sono ben al di sotto della soglia di sicurezza stabilita a livello internazionale.
Certo è che questo a mio avviso resta un segnale preoccupante. Se uno stato come la California si prende la briga di fare certe segnalazioni evidentemente qualcuno si è accorto che proprio bene non fanno. In fin dei conti le "soglie di sicurezza" sono stabilite a livello internazionale si... ma da chi? E come? Sarebbe interessante approfondire la cosa e non dare per scontato che tutto sempre venga fatto con la dedizione "del buon padre di famiglia". Anzi, quando gli interessi in ballo sono di questa portata... I dubbi sono sempre più che leciti.
Certo sui telefonini non è che si potrà mai fare marcia indietro. Pero' almeno (forse) sarebbe utile sapere quando compri una cosa se e quanto può danneggiarti. In ogni caso ripeto... imparate ad utilizzare l'auricolare. Quello con il cavo. Forse un po' scomodo, ma nel dubbio....
l'auricolare... non ti scalda l'orecchio... vorrà pur dire qualcosa...