Ma perchè ho aperto il post dicendo "in teoria"? Perchè siamo in Italia. E per ogni legge che fanno c'è la scappatoia. Conosciuta e sfruttata già da tempo per quanto riguarda cd e dvd. Molti di voi infatti sono sicuro che acquisteranno i loro supporti online. Ma non tutti sanno che stando a quanto si legge sul sito siae lo fanno in maniera del tutto legale e legittima. Purché non siano destinati alla vendita. Riporto un estratto del sito della siae:
[...]
Soggetti tenuti alla corresponsione del compenso
Il compenso per “copia privata” è dovuto da chi fabbrica o importa nel territorio dello Stato, allo scopo di trarne profitto, gli apparecchi di registrazione e i supporti vergini.
Per fabbricante obbligato alla corresponsione del compenso, si intende chiunque produca in territorio italiano apparecchi, supporti o memorie assoggettati al compenso di copia privata, anche se commercializzati con marchi di terzi.
Per importatore obbligato alla corresponsione del compenso, si intende chiunque in territorio italiano sia destinatario di apparecchi, supporti o memorie assoggettati al compenso per copia privata, quale che sia il paese di provenienza degli apparecchi, supporti o memorie stesse. In caso di operazioni commerciali effettuate anche da soggetti residenti all’estero verso un consumatore finale, importatore è il soggetto che effettua la vendita o offre la disponibilità del prodotto.
Nel caso in cui il fabbricante e l’importatore non corrispondano il compenso dovuto, è prevista dalla legge, per il pagamento del compenso, una responsabilità solidale del distributore degli apparecchi di registrazione e dei supporti vergini.
Per distributore si intende chiunque distribuisca, sia all’ingrosso che al dettaglio, in territorio italiano, apparecchi, supporti o memorie assoggettati al compenso per copia privata[..].
In pratica... Se io mi piglio i cd per esempio su nierle.com, e li uso per metterci dentro le mie fotografie personali per archiviarle.... Non commetto alcun reato. Infatti: In caso di operazioni commerciali effettuate anche da soggetti residenti all’estero verso un consumatore finale, importatore è il soggetto che effettua la vendita o offre la disponibilità del prodotto.
In pratica nel mio esempio... affaracci di nierle.com. In più io non ne traggo alcun profitto. Quindi a maggior ragione.
E allora.... siccome per esempio una campana da 10 dvd nei negozi in Italia si paga circa 12-15 euro e invece comprandola su internet la si paga 3,50 euro... Non vedo perchè devo andare a comprarli in Italia. Bastano anche pochi dvd acquistati per ripagare ampiamente le spese di spedizione.
Ovviamente dopo l'entrata in vigore dell'ultima legge si può fare tutto questo anche con Hard disk esterni o interni, lettori mp3 e con qualunque altra cosa abbia una memoria.
Ovviamente l'equo compenso c'è anche nei paesi esteri. E' stato introdotto per applicare una direttiva comunitaria. Ma negli altri paesi l'hanno applicato in maniera completamente diversa... guardacaso. Ovviamente tutto questo ha acceso polemiche a non finire sul web. non sto qui a riportarle, basta una ricerca banale su google per perdersi nei meandri. Il mio voleva solo essere un punto di vista informato su acquisti online che tutti fanno da anni...
Buoni acquisti a tutti!!!