Unknown
OK, la fine del mondo ancora non c'è stata. Considerando che sono le 19 passate... credo che possiamo, ancora una volta, considerarci fuori pericolo. Posso riprendere le mie attività.

Veniamo dunque a noi. A volte ricevo delle segnalazioni che mi permettono di affrontare argomenti che manco mi verrebbero in mente.
Sicuramente sapete che all'interno degli ospedali ci sono uno o più preti a disposizione dei fedeli che desiderino conforto religioso, che vuol dire poter frequentare la messa, avere qualcuno con cui confidarsi, ma anche nei casi estremi ricevere l'estrema unzione. Già sto termine... Estrema Unzione... Vien voglia di toccarsi. In ogni caso la cosa interessante è che io pensavo che fossero lì pagati dai fedeli o dalla curia, come avviene per qualsiasi parrocchia. E invece no.

In Toscana per esempio c'è una convenzione stipulata tra Regione e Conferenza episcopale italiana che non solo è costata alle casse regionali nel 2009 due milioni di euro, ma che prevede l'assunzione dei a tempo indeterminato. Pagati dall'ospedale, ovvero dalla regione, ovvero da noi. Eccellente.

Ora, lungi da me voler togliere il conforto religioso a quanti lo desiderino. Ma ci sono due ordini di problemi.
Primo: non possiamo far finta di nulla e nasconderci dietro il dito della "maggioranza cattolica". Ormai nel nostro paese ci sono anche altre religioni e non vedo perchè debbano esserci dei preti pagati con soldi pubblici, mentre gli esponenti di tutte le altre religioni debbano farlo come volontariato.
Secondo: Alla chiesa cattolica lo stato italiano da già un sacco di privilegi, dall'esenzione dell'Ici ai finanziamenti pubblici alle scuole per esempio. E' davvero necessario stipendiare (e nemmeno con stipendi bassi da quanto si apprende) i preti? Non può occuparsene la curia?
Conosco preti che fanno un lavoro eccelso. Lavoro spesso poco o non retribuito. Ma a quanto sembra quelli che lavorano negli ospedali sono ben retribuiti eccome.

Funziona così in tutta Italia, tutto grazie a quanto stabilito dal concordato firmato nel 1984 tra la Chiesa e Bettino Craxi e tradotto in una serie di protocolli d' intesa tra le Regioni e le diocesi. Ma dico io... siccome le casse degli ospedali languono e invece quelle della curia straripano... non sarebbe ora di darci un taglio?
Proprio a Venezia ci hanno provato a fare una raccolta firme per impedire che tutto ciò avvenga. Ma non ho trovato fonti su come è andata a finire. Però... si accettano scommesse!