E' incredibile. Un vulcano sputa in aria un po' di cenere e l'Europa intera si blocca. Ormai son passati un po' di giorni. ma la situazione che ieri sembrava migliorare oggi invece sembra complicarsi con un'altra nube, sempre dello stesso vulcano, che a quanto sembra non vuol saperne di smettere, anzi. Nel 1823 lo stesso vulcano eruttò e andò avanti per quasi un'anno. Non c'è da star allegri.
La parte divertente è il nome impronunciabile del vulcano, come dimostra il video che ho pubblicato. :-) Eyjafjallajokull..... Evviva gli Islandesi!!
Il ritorno alla normalità del traffico aereo in Europa è previsto non prima di giovedì, sempre che l'eruzione del vulcano non aumenti d'intensità. Cosa che a quanto sembra si sta verificando. Ma si sa... certe cose non si possono ne' prevedere ne' tanto meno programmare. Quindi non ci resta che aspettare e sperare. Io per fortuna non dovevo andare in viaggio da nessuna parte...
Certo è impressionante il fatto che un po' di cenere possa rovinare i piani vacanza di migliaia se non milioni di persone. Per non parlare di chi viaggia per lavoro. Di chi si trova bloccato e non puo' tornare dai propri cari. E per non parlare dei danni economici alle compagnie aeree. staremo a vedere cosa succede nei prossimi giorni. nel frattempo vi conviene organizzarvi con un auto o un taxi o con qualsiasi altro mezzo. Che non sia il treno pero'... diq uelli nemmeno l'ombra. Trenitalia non ha più vagoni da mettere a disposizione sulle tratte internazionale. Sembra ridicolo... ma questi sono i fatti. I posti sui treni internazionali diretti verso il Nord Europa sono tutti esauriti fino a venerdì 23 aprile.
Tireremo fuori le mongolfiere? I dirigibili? vedremo...