sgio65

La notizia è di qualche giorno fa The Internet Assigned Numbers Authority (IANA)(http://www.iana.org/), che tra i suoi compiti ha la consegna degli indirizzi IP necessari ai computer e a tutte le altre apparecchiature elettroniche per collegarsi ad internet, consegnerà in questi giorni gli ultimi gruppi di indirizzi ancora disponibili ad alcuni internet service provider asiatici poi gli indirizzi saranno ufficialmente tutti consegnati.
I numeri dell'internet protocol (IP) sono alla base del funzionamento di internet un po' come il numero di telefono è alla base del funzionamento del sistema telefonico mondiale. Le specifiche IPv4 sono di circa 30 anni fa e sono molto più longeve ad esempio delle specifiche del World Wide Web nato esattamente 20 anni fa. Un numero IP è al momento lungo 32 cifre binarie scritte comunemente come 4 numeri decimali compresi tra 1 e 255 come il mio numero attuale che ad esempio è 87.5.241.178, questo consente al massimo di generare circa 4,3 miliardi di numeri un numero immenso per l'epoca ma che adesso, anche a causa di molti sprechi fatti negli anni scorsi, sta stretto. Facciamo un esempio per capirci la società HP (quella dei computer) detiene ancora oggi tutti gli indirizzi da 15.0.0.1 a 15.255.255.255 qualcosa come 16777216 indirizzi (come ho fatto a saperlo? semplice il database è pubblico e raggiungibile a questo indirizzo http://tools.whois.net/whoisbyip/)
In realtà, a quanto pare, molte organizzazioni e aziende statunitensi che inizialmente, quando il problema della carenza non era emerso, ricevettero un numero enorme di indirizzi che ancora oggi giacciono in larga parte inutilizzati, a queste realtà sarà chiesto di restituirne volontariamente la parte non utilizzata e questo permetterà di sopravvivere qualche altro mese e poi?
Poi internet sarà costretta gradualmente a passare a una nuova versione del protocollo caratterizzata da indirizzi di dimensione molto maggiore (128 cifre binarie) che consentirà di generare così tanti numeri che tutti prevedono che non avremo più bisogno di cambiare protocollo. Un autore di Wikipedia propone il rapporto tra il numero di indirizzi disponibili e la superficie della Terra come termine di paragone: con IPv4 abbiamo a disposizione circa 9 indirizzi per Km quadrato mentre con il nuovo IPv6
avremo a disposizione 667134515483770055 indirizzi per mm quadrato. Abbastanza?
I nuovi numeri saranno molto più strani dei vecchi perché per scriverli in modo compatto (si fa per dire) si utilizzerà la notazione esadecimale ad esempio un importante server già in servizio ha questo indirizzo 2001:07fd:0000:0000:0000:0000:0000:0001, per avere un aspetto migliore l'indirizzo potrà essere abbreviato i blocchi di bit a zero possono essere sostituiti da :: per cui l'indirizzo diventa 2001:7fd::1 ancora poco somigliante a un numero ma almeno di dimensioni ragionevoli.

Quali problemi incontreremo come utenti di internet, non molti almeno noi utenti i nostri computer se non sono proprio vecchi ed eseguono windows dal 2000/XP in poi o una qualsiasi versione di unix compreso MacOSX sono già compatibili, così anche tutti i cellulari smartfone che si collegano ad internet, i dispositivi che potrebbero non esserlo sono invece gli apparati di rete in particolare i piccoli router che usiamo a casa questi dovranno ricevere un nuovo firmware o essere sostituiti con nuovi apparati più recenti. Le spese più ingenti saranno a carico delle aziende che gestiscono internet che dovranno adeguare al nuovo protocollo tutti i dispositivi di gestione.

Siete curiosi? Se si potete provare la nuova internet a partire da questo indirizzo http://gogo6.com/ non è una cosa semplice ma dopo esservi registrati potete scaricare un piccolo programma capace di collegarvi ad una rete IPv6 di test con una tecnica simile a quella delle VPN. Effetti? Consultare google così:




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1 Response
  1. Alberto Says:

    Ma nel vostro esempio è facile perchè sono tutti zeri. Ma in un caso reale sono indirizzi praticamente impossibili da ricordare!!