Unknown
Be' non è che faccio il wedding planner eh. Ma decisamente potrei provare a farlo visti tutti i matrimoni che vedo. Oggi Il primo della stagione 2010. Mezzo ammalato per giunta. Ma fa nulla.

Be'... voglio un po' darvi il mio punto di vista sui matrimoni. Vediamo se ci riesco.

Casa della sposa. Come il fotografo la vorrebbe. 

Si ok, qualche volta anche casa dello sposo, ma è già più raro. L'ideale casa della sposa, quella che io mi immaginavo quando ero un fotografo implume alle prime armi, è piena di spazi ampi e ben concepiti, con una bella finestra in un soggiorno finemente arredato. Vi trovano posto una bella credenza in legno massello con sopra tutte le porcellane e l'argenteria di casa ben curata, un tavolino in un angolo con sopra tutti i regali per i novelli sposi e un gatto che sonnecchia pigramente sul suo morbido cuscino di velluto vicino al caminetto. Inoltre una famiglia che ti accoglie ben disponibile e gentile. E magari in un'altra stanza un po' appartata della casa un sobrio rinfresco per gli ospiti. Le foto in spesso si fanno in camera della sposa, che dovrebbe essere ben illuminata, con ampi spazi e belle tende bianche da nozze.

Casa della sposa. Come la trova il fotografo.

Arrivi in genere un'ora prima dell'orario del matrimonio. Suona il campanello. Dlin Dlon...... ...... attesa... ..... dlin dlon..... (e da dentro la casa in venezianaccio) 'Nattimoooo rivoooo... 

Ti apre la porta quella che un tempo era una bella donna e che adesso invece è qui davanti a te in vestaglia, ciabattone del nonno e bigodini. La mamma della sposa.  Eeeegh ... mia figlia non è ancora pronta. Se voé accomodéve in saea. Vabbe'. Entriamo. Soffitti della casa 2mt travati a vista marron. Muri ridipinti di fresco girando attorno ai mobili.  Buio pesto, illuminazione solo da una lampada da tavolo del 1900 e poco più. Divano in tessuto consunto con sopra della carta da pacchi marron con sopra ancora scatole e scatolette varie. Probabilmente i regali per gli sposi. Nel salotto arredato con mobili di recupero un po' di tutti gli stili (tra i quali anche ikea di terza mano) e con attaccato alle pareti ogni possibile piatto commemorativo di qualunque cosa... un rinfresco da mille e una notte. Quello non manca mai. Fossimo anche poveri in canna ma bisogna strafare con il rinfresco. Alle 9 di mattina.... buona parte di quella roba rimarrà lì e verrà poi buttata, ma pazienza. Ah manca il cane che si stava beatamente sgranocchiando una ciabatta di non si sa chi sopra alla poltrona di casa.

La sposa arriva con un quarto d'ora o più di ritardo. Pazienza. Possiamo andare a fare le foto? Eh guarda la camera è di sopra e le scale sono troppo ripide e strette. Meglio se le foto le facciamo giù. Magari in cucina o nel ripostiglio... 

Nel frattempo dall'altra stanza si sente la mamma che dice al papà "Ecco sei sempre te che mi fai fare ste figure di mxxda ti sei già macchiato la cravatta? Va subito a cambiarte dai, con quello che abbiamo speso" ovviamente tutti in dialetto. E poi ovviamente la mamma è sempre maledettamente super emozionata. Super incasinata... e tende a incasinare tutto. Sposa in primis...

Il clima ideale insomma.... Volevo raccontare anche tutte le altre parti del matrimonio. Ma l'ho tirata già lunga abbastanza. Se vi piace l'argomento magari vi racconto anche il resto.... 

1 Response
  1. erosone Says:

    Mi piace, mi piace.
    Vuoi che ti dica il nome della sposa?
    Appena decidi di scrivere un libro sul "dietro le quinte del matrimonio", avvisami che lo scriviamo a due mani.he he