E anche quest'anno volge al termine. E' stato un anno per certi versi complicato. Per me di certo. Se non altro il 21 dicembre non è finito il mondo. Chi segue questo Blog da tempo sa che ho dedicato più di un post all'argomento anche se non ho mai creduto che accadesse davvero. Questo dimostra una volta di più che se si vogliono trovare coincidenze e collegamenti con un qualsiasi argomento... be', i modi non mancano. Sta poi a noi capire cosa c'è di vero.
Ma se la fine del mondo l'abbiamo evitata la fine dell'Italia invece si avvicina a grandi passi. Sono pessimista? Forse si. Ma devo dire che i segnali che arrivano da più parti non sono incoraggianti. Lo dimostra il fatto che Gli Hard discount vedono moltiplicarsi gli incassi. E anche se i ricchi diventano sempre più ricchi o comunque non hanno problemi ci sono invece un sacco di persone che perdono il lavoro o che si sentono insicure del lavoro che hanno. E questo porta a non spendere... e il circolo vizioso si ripete.
Il lavoro latita. E non solo in Italia. In Spagna i senza lavoro sono 5 milioni, in Francia la disoccupazione è cresciuta al 10,3% nel terzo trimestre, in Grecia è al 26. La sensazione è davvero che il lavoro si stia esaurendo. Ovunque. E quindi? E quindi non lo so. Nessuno ha la soluzione in tasca.
In inghilterra sono arrivati all'assurdo. Sfacciatamente la British Airways ha lanciato un appello ai suoi 30mila dipendenti: "Fate come l'amministratore delegato, lavorate gratis da una settimana a un mese per aiutare l'azienda a sopravvivere". Peccato che i dipendenti non abbiano lo stipendio di 61mila euro al mese che può vantare il supermanager.
E nel frattempo noi tiriamo a campare. Nei negozi il calo di vendite è stato sensibile. E c'è da scommetterci che i telegiornali sono anche troppo ottimisti.
Ma Vogliamo sperare che adesso il 2013 porti qualcosa di buono. I nostri politici attaccati con l'attack alla poltrona che se ne vanno finalmente... sarebbe una notizia positiva. Chissà. Io alle prossime elezioni voterò 5 stelle. Non lo so se saranno LA soluzione. Ma almeno sono facce nuove, pulite e sono gli unici che hanno rinunciato ai finanziamenti pubblici. Quindi alle fine se non altro non peseranno sulle nostre tasche. E che cavolo.
Buon Capodanno miei lettori! Spero di poter essere un po' più presente nei prossimi giorni. A presto!
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