Visualizzazione post con etichetta Nucleare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Nucleare. Mostra tutti i post
Unknown

OK. Pubblico questo. Che resti in prima pagina fino a lunedì. E speriamo che gli italiani si sveglino dal loro torpore. Grande Greenpeace!
Unknown

Ieri sera sono andato a sentire una conferenza di Margherita Hack. Questa signora anziana del '22 che parla di astronomia e di fisica, di religione e di politica, che ha le idee chiare e precise quando parla e su tutto ciò che dice. Con lucidità, molta simpatia e padronanza degli argomenti.

Insomma, mi ha davvero colpito. E' stata la prima scienziata a favore del nucleare che ho sentito affrontare l'argomento con lucidità, intelligenza e chiarezza sostenendo e argomentando con consapevolezza le sue tesi. E' si a favore del nucleare, ma non come scrivono sui giornali. Non è a favore del nucleare e punto. E' a favore delle ricerca sul nucleare. Il che è ben diverso. Pensa che non ci si può fermare con gli studi sull'energia basata sul nucleare per via di un incidente per quanto catastrofico. Lei ha una visione del mondo dal punto di vista scientifico. OK, non sono d'accordo al 100% con quello che dice. Ma almeno ha dimostrato, se ce n'era bisogno, di essere una persona corretta, ben informata e consapevole delle sue scelte.

La sua utopia sarebbe quella di costruire centrali nucleari nei posti più sicuri del mondo e poi distribuire l'energia dove ce n'è bisogno. Ed è consapevole che in Italia le centrali non possono essere costruite. Per due motivi. Primo: l'Italia è un paese tutto a rischio sismico (tranne la Sardegna). Secondo: In Italia non c'è la certezza che i lavori vengano fatti senza speculazioni. Usando sabbia al posto del cemento insomma, come spesso invece accade.

Nucleare a parte lei è atea convinta, e odia l'ingerenza del vaticano sulle questioni dello stato Italiano. Inoltre è una che ha vissuto in prima persona il periodo delle leggi razziali, e a sentir raccontare quel periodo da uno che l'ha vissuto in prima persona... be' altro che revisionismo!!

Insomma... volevo rendervi pertecipi di questa mia bella serata... Se volete in rete si trova di tutto e di più sulla Hack.
Unknown
Gualdo Tadino si trova ai piedi dell'appennino umbro marchigiano. Da queste parti l'acqua un tempo non si pagava nemmeno perché c'è sempre stata in abbondanza. Pozzi dovunque. Qui c'è la sorgente di una nota acqua minerale. Ebbene qui - anche qui - l'acqua è diventata preziosa. E se dai tuoi rubinetti del terzo piano non sgorga perché ha poca pressione e non riesce a salire, beh, ti paghi i nuovi tubi. Seimila euro sono stati chiesti a un cittadino di Gualdo, che ora si è rivolto alle associazioni dei consumatori.

Tratto da questo articolo di repubblica.
Per dire che non è vero che la privatizzazione dell'acqua è una cosa che non ci riguarda. E ancora meno che non è vero che sarà vantaggiosa per i cittadini. Leggete tutto l'articolo.
Per dire che è davvero importante andare a votare SI al referendum del 12-13 giugno.

Adriano Celentano ha fatto un appello agli Italiani ma anche ai suoi colleghi. E molti si sono accodati all'appello.

Tra i tanti riporto un passaggio interessante dell'appello di Celentano: "Cari amici fascisti, studenti, leghisti, comunisti e operai insicuri. Mi sembra chiaro che a questo punto non ci resta che l’unico mezzo di sopravvivenza. Il voto. Non possiamo assolutamente mancare. Il 12 Giugno dobbiamo andare tutti a votare anche se, come è prevedibile, il governo tenterà l’impossibile per togliere dalle schede referendarie pure il LEGITTIMO IMPEDIMENTO. E, se lo dovesse togliere dobbiamo essere ancora più numerosi davanti ai seggi. E, se per caso le sedi elettorali fossero chiuse, il vostro voto lasciatelo pure per terra scritto su un piccolo foglietto già preparato a casa, in modo che l’indomani tutti i marciapiedi d’Italia siano invasi da quaranta milioni di bigliettini."

Eh già... Abbiamo scoperto che i referendum hanno una scadenza, come lo yogurt. E abbiamo scoperto che fanno di tutto per non farci fare il referendum quando hanno paura che vincano i si. Tristezza. Andiamo a votare per piacere. Tre Si per dire No!!
Unknown
Che palle. Ogni tanto vorrei che questo fosse un blog che parla di politica. Avrei sicuramente ancora più lettori e più commenti.
Invece ho scelto di non parlare delle nefandezze dei nostri governanti. Ma quando le fanno troppo grosse... come si fa?
E' di questi giorni la notizia del ritiro delle normative sulla costruzione di centrali nucleari. Io spero che i cittadini Italiani abbiano un po' di sale in zucca. E' ovvio che un governo che fino a ieri diceva di voler portare avanti il nucleare nonostante Fukushima e oggi invece decide di annullare tutto d'improvviso... come minimo teme (e/o trama) qualcosa.
Vi ricordo che ci sono dei patti pen precisi firmati con Sarkozy e con Areva per la costruzione delle centrali in Italia. Accordi che prevedono delle grosse penali se entro il 2020 non entra in funzione la prima centrale. Il che vuol dire iniziarne la costruzione.... Ieri.

La "rinuncia" al nucleare in realtà è un rinvio. Manco a dirlo poco prima del referendum. Per chi non si è ancora preso la briga di trovarlo ecco il breve testo dell'emendamento:
"Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche mediante il supporto dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione Europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare".

Non c'è scritto che l'Italia rinuncia al nucleare per sempre. Non c'è scritto nemmeno che si abrogano le norme che invece sarebbero state abrogate con il referendum. C'è solo scritto che per ora non attueranno il programma in attesa di approfondimenti.

Ma ci prendono per scemi???

Il Governo è ben cosciente che il raggiungimento del quorum al referendum avrebbe comportato la bocciatura non solo della legge sul Nucleare ma anche quelle sul Legittimo Impedimento e sulla Privatizzazione dell'acqua. In un colpo solo si è portato a casa il primo e si è continuato il processo di privatizzazione dell'acqua pubblica.

A meno che gli Italiani non vadano a votare lo stesso. MA se tolgono il referendum sul nucleare, vero volano della consultazione dopo il disastro di Fukushima, siamo sicuri che il quorum verrà raggiunto?

Sulla privatizzazione dell'acqua poi ci sono già accordi con i francesi. Non a caso direi, visto il danno provocato ad Areva con la sospensione del programma nucleare. Tale patto garantirebbe a VEOLIA una sua consistente presenza nel processo di privatizzazione... E vi consiglio di fare qualche ricerca in rete su chi sia sta azienda.

Insomma mai nulla è per caso e soprattutto quasi mai nulla è per il bene della nazione e dei cittadini. Tristezza.

Unknown
Eh si. lo so che non è una notizia di ieri. lo so che i tg di tutto il mondo non parlano d'altro da giorni. Ma proprio per questo non ho affrontato l'argomento sino ad ora. Cos'altro potevo dire? In casi come questi le polemiche servono a poco, le vittime sono troppe e nulla potrà lenire il dolore di chi è rimasto.

Ma in queste ultime ore l'attenzione si è spostata intorno alla centrale atomica di Fukushima. Che poi ho scoperto si trova in un paese che si chiama Okuma. Che ovviamente è stato devastato dalla furia delle acque. Si perchè i danni mica li ha fatti il terremoto. La centrale è andata in crisi mica per il terremoto. é andata in crisi perchè l'ondata d'acqua che l'ha sommersa ha spento sia l'elettricità che i generatori di emergenza. E quindi i sistemi di raffreddamento sono andati in tilt.

Be', da noi subito dopo il terremoto qualche ministro si è affrettato a dire che le centrali nucleari sono sicure, che sono progettate per spegnersi alla minima scossa. Ma nessuno gli ha spiegato che non è un automobile che se la spegni tutto finisce lì? Il nocciolo deve essere raffreddato per lungo tempo anche se smetti di produrre energia. Ok, non entro nei dettagli che peraltro trovate un po' ovunque. Ma sembravano le "ultime parole famose" della settimana enigmistica.

Fattostà che il Giappone ha dichiarato l’emergenza nucleare, ed è la prima volta. La TEPCO (The Tokyo Electric Power Company)ammette che la pressione nel reattore è in forte aumento, fino a oltre due volte quella di sicurezza. E gli USA hanno ritirato le loro navi dalla zona visto che le concentrazioni di radioattività erano ben superiori al consentito anche a 160 km dalla costa.


Ovviamente se la pentola a pressione rischia di scoppiare cosa fate? Aprite la valvola di sicurezza facendo fuoriuscire vapore. Ed è quello che stanno facendo... Peccato che il vapore sia altamente radioattivo e vada a finire nell'aria.
E comunque a quanto sembra si sta iniziando una fusione del nocciolo. Bene. Spero di non dover scrivere che si è arrivati ad una nuova Chernobyl.

Il mondo è con il fiato sospeso. E mentre Berlino ordina: "Chiudere le vecchie centrali" il nostro governo tramite il buon Brunetta dice: "Il nucleare italiano va avanti". Oppure: "non possiamo cambiare idea ogni due minuti". Eccellenti.

E poi dicono che l'Italia non è sismica come il Giappone. We... ma qualcuno glie lo dica che basta una volta eh!!
Unknown
Da un po' di tempo in tv si vede la pubblicità di un forum, Forumnucleare.it. L'invito è quello di partecipare a un forum dove discutere del nucleare in Italia. Stando a quanto scritto nello stesso sito dovrebbe trattarsi di un invito al dibattito, cosa affatto deprecabile di suo.
Ma è inutile analizzare un forum e tantomeno uno spot televisivo per sapere da che parte si schiera. Si fa molto prima a guardare chi lo paga. E in questo caso è palese, c'è scritto anche sul loro sito, e guardacaso sono le solite note aziende che hanno a che fare con la costruzione e lo sfruttamento delle centrali.
In più non è un vero forum. io mi aspettavo di poter discutere... invece no... Dateci un occhio.

Greenpeace ha realizzato un controspot. Semplice ma efficace. Solo che Greenpeace non ha a disposizione 6 milioni di euro per finanziare una massiccia campagna pubblicitaria.


Qui un mio post precedente.
Qui una interessante analisi dello spot incriminato.
A voi l'ardua sentenza.
Unknown
Chi è Areva? Be' se non lo sapete probabilmente vi siete persi un mio bel post precedente dove spiegavo che Areva è una delle ditte Francesi che è impegnata nella costruzione di centrali nucleari un po' in tutta europa e prossimamente anche in Italia. E visto che di quello che fa questa ditta avevo già scritto... oggi vi voglio parlare di cosa fa e di come si comporta alla fonte, ovvero dove si procura la materia prima per il funzionamento delle centrali che costruisce.

La metà dell'uranio di Areva proviene da due miniere del Niger, paese che rimane poverissimo nonostante da oltre quarant'anni sia il terzo produttore di uranio al mondo. Il gigante dell'energia nucleare ha iniziato a scavare una terza miniera. In pratica siamo di fronte alla solita storia vista e rivista di sfruttamento dei paesi più sfigati del mondo. Stiamo parlando del secondo impianto estrattivo più grande al mondo. Un progetto così importante da spingere il governo nigerino ad accordarsi con i ribelli tuareg sull'onda anche di pressioni ricevuti dai Francesi.

Al di la' delle ideologie politiche non capisco proprio perchè l'essere umano non ci pensi mai un attimo prima di sfruttare, schiavizzare, usurpare le popolazioni dei paesi cosidetti del terzo mondo. E' storia antica, fin da quando si andavano a reclutare gli schiavi in Africa. Adesso ci vanno a reclutare i militari per le guerre o ci vanno per sfruttare al massimo le risorse minerarie. La storia si ripete, purtroppo.
E non è solo un rendere la vita molto difficile a quella povera gente. Greenpeace ha effettuato un monitoraggio della radioattività di acqua, aria e terra intorno alle cittadine di Arlit e Akokan, a pochi chilometri dalle miniere di Areva, ha accertato che i livelli di contaminazione sono altissimi. Manco a dirlo. E ovviamente quelli che estraggono dicono che non è vero, oppure che è colpa di qualcun'altro. Il governo locale be'... ovviamente non ha certo l'interesse a mettere i bastoni tra le ruote ai concessionari delle miniere. Il solito magna magna.

E noi? Noi accendiamo la luce, usiamo gli elettrodomestici, stiamo sotto l'aria condizionata. Guardiamo la tv dove ci dicono che il nucleare risolverà i problemi legati alla crescente domanda di energia. E i problemi legati allo sfruttamento delle miniere di uranio? Ah già ma quelli sono lontani, pensa sono ben più in là della Sicilia...
Unknown
Lo so, ne avevo già parlato. Ma quando trovo notizie che sono interessanti e soprattutto inedite o quasi... non posso fare a meno di ritornare sull'argomento. Parliamo quindi di centrali nucleari di terza generazione. Si, quelle che dovrebbero costruire anche qui da noi. 

Non tutti sanno che ad Olkiluoto, in Finlandia, stanno costruendo da qualche anno la prima centrale nucleare di terza generazione nonchè la più potente al mondo. Si si, avete letto bene. la più "cicciona" del mondo! Centrale dotata di un reattore EPR, e teoricamente a prova di tutto o quasi. Sempre che le cose vengano fatte bene.  

E infatti pensa un po'... non è sempre così. L'entrata in funzione della centrale era prevista per il 2009. E invece adesso sembra che forse... quasi... più o meno... dovrebbe entrare in funzione nel 2011. o forse nel 2013. I costi invece sono aumentati con certezza. Dai 3 miliardi di euro iniziali si è passati ad una previsione di spesa di 5.2 miliardi. Salvo ulteriori revisioni. Tutto questo perché  a detta di Areva, che è la ditta francese costruttrice, i protocolli di sicurezza Finlandesi sono molto rigidi. Ogni pezzo non conforme alle norme dell'autorità per la sicurezza viene rimandato indietro. E vorrei anche vedere, aggiungo io. Ovviamente quando ci sono appalti così grossi ci sono una miriade di aziende coinvolte. E tutte devono essere coordinate e gestite in maniera intelligente. 

La ditta che doveva fare il fondo dove deve essere posata la vasca del reattore ha dovuto rifare il lavoro tre volte.  Ogni volta c'era o il cemento troppo granuloso o uno strato troppo esiguo. La ditta che doveva fare la copertura d'acciaio del reattore si è vista tornare indietro quest'ultima perché gli ispettori finlandesi si sono accorti che il lavoro era stato fatto in maniera affrettata. Ovviamente è venuto fuori che c'era un subappalto di un asubappalto dell'appalto.... il tutto tirando sul prezzo. 

Insomma... dall'inizio dei lavori greenpeace ha denunciato più di mille tra difetti di costruzione o falle di sicurezza nella costruzione. Si si, più di mille. Tutti risolti per carità, o almeno così si spera.

La domanda che mi faccio io è questa. Tutto quello che avete appena letto avviene in Finlandia. Paese noto per la sua rigidità e severità tanto nei controlli quanto nelle norme.

E in Italia??? E nel sud Italia? Secondo voi i controlli saranno altrettanto rigidi? Non è che si risolverà tutto con una cara vecchia mazzetta?  

Altro da leggere qui e qui.

Fonti: Internazionale n°838 del 19marzo 2010 e tutti i link sucitati.

Unknown


Non posso fare a meno di riproporre questo video. Giusto perchè spesso quando senti parlare qualli favorevoli al nucleare tirano fuori la frase fatta " eh ma tanto in Francia hanno un sacco di centrali e sono qui a due passi" e non si rendono conto della caxxata che stanno dicendo. Meditate gente, meditate.

Avevo già parlato di nucleare qui.
yanopin
Bellisimo! Ho appena letto un articolo sul nucleare in Italia, e il Signor Galan ha aperto le porte sul territorio Veneto. E sapete dove sarebbe il miglior luogo geologico del Veneto per installare una bella centrale nucleare? Proprio a Mestre, come riportato dall'articolo "...Una premessa è d’obbligo: nel panorama nazionale, il Ve­neto non spicca per caratteristi­che ideali ad ospitare dei reatto­ri. Caratteristiche che invece hanno tre zone in Italia: la Sar­degna, il Salento e una fascia territoriale individuata fra il Pie­monte e la Lombardia. La sede ipotizzabile, comunque, in que­sta regione potrebbe essere Me­stre, visto che soddisfa le tre va­riabili necessarie per tale opera­zione: disponibilità immediata di acqua di raffreddamento, che serve in quantità altissima e nell’immediato; assenza di eventi sismici particolari, ovve­ro sopra il settimo grado della scala Mercalli ed, infine, una certa stabilità geologica nel sen­so che il terreno lì si è ben sedi­mentato nel corso dei millenni. Mestre, dunque, è un’ipotesi ac­cettabile sulla carta. Con un vin­colo: la concentrazione di indu­strie di Marghera che, a questo punto, si dovrebbe delocalizza­re oppure proteggere con degli impianti, anche se molto costo­si..."

Sarà difficile che ne creino una in Veneto e che anche se installano una centrale in Piemonte e dovesse succedere un "Cernobyl Italiano", non avremmo comunque scampo, se non con vento a favore! Ma proprio a Mestre, io che sono contrario al nucleare e pro per energia alternativa tipo fotovoltaico, eolico e idrico! Che sfiga, speremo de no!
Non fai in tempo a postare un articolino sulle centrali ad idrogeno ed energie rinnovabili, che subito....zac, proposta de na centralina nucleare sul suolo Italiano! Maledetto Enel, usasse meglio i soldi per la ricerca.

Continuo a dire che nel resto del mondo (ONU nelle Conferenza sui Cambiamenti Climatici, gli scienziati che con Al Gore hanno appena ricevuto il Nobel) si sta facendo strada la necessità di promuove l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, invece in Italia in controtendenza decide di tornare a fare centrali nucleari. Oltre che siamo in ritardo con la tecnologia, torniamo in dietro con l'evoluzione! Mah!
Unknown
Su un giornale in sti giorni ho trovato una frase molto interessante. Diceva: " A cosa serve da una parte cercare di ridurre l'emissione di gas serra e di CO2 se poi dall'altra continuiamo a cercare nuovi giacimenti di petrolio per soddisfare una domanda sempre crescente?"

Lascio a voi l'ardua risposta, ammesso che la troviate. In giro per il mondo pero' si stanno anche facendo degli esperimenti interessanti per abbattere la produzione di anidride carbonica. Uno di questi è quello che prevede di far arrivare in casa il gas metano miscelato ad Idrogeno, in modo da avere una resa migliore ed un inquinamento nettamente inferiore.


L'isola di Ameland, in Frisia, è il teatro di questo esperimento inedito. Nelle case, il gas naturale viene mischiato all'idrogeno. L'obiettivo: ridurre le emissioni di gas e l'effetto serra. Più la quantità aggiunta è elevata e più si riduce l'emissione di gas serra. Quest'iniziativa è parte di un progetto globale che mira a rendere la comunità autosufficiente in materia di acqua e di energia entro il 2020 (alla facciaccia nostra direi).


Vi riporto parte dell'articolo:

[...] Van der Meer, dipendente del distributore di energia Eneco, apre una porta di uno dei contenitori verdi d'idrogeno. “Innanzitutto si tratta di idrogeno prodotto in modo sostenibile. Inoltre l'elettricità necessaria proviene da pannelli solari. Operiamo dalla fine del 2007, siamo già a un'aggiunta del 15 per cento e possiamo arrivare senza problemi al 20”.
Gli impianti di prova sull'isola di Ameland sono cucine e caldaie per il riscaldamento di quattordici alloggi posti di fronte a dei contenitori verdi. Questo piccolo complesso di case è stato sconnesso dalla rete di distribuzione del gas naturale e collegato ai contenitori tramite condutture speciali.[...]

Tutte le isole dei Wadden hanno l'ambizione di arrivare a una sostenibilità totale da qui al 2020. Ma Ameland è un passo avanti, dichiara Sicco Boorsma, responsabile del progetto Sostenibilità sulle isole dei Wadden. “È da tempo che Ameland intrattiene contatti con le grandi compagnie di gas, perché c'è gas sotto e intorno all'isola”.
Sin dall'inizio la popolazione è stata coinvolta in tutti gli esperimenti e tutti i progetti. “È stata una delle nostre condizioni”, dichiara Nico Oud, assessore all'ambiente. “È così che le discussioni vanno di buon passo, come per esempio sull'argomento delle pale eoliche. La gente teme un inquinamento visivo e l'effetto negativo che potrebbe avere sul turismo. Allora, noi siamo più a favore di piccole turbine eoliche, anche se hanno un rendimento inferiore. Stesso discorso per gli impianti fotovoltaici: non si possono piazzare dappertutto, perché spesso abbiamo a che fare con posti rurali protetti. Anche i nostri commercianti hanno voce in capitolo. Alberghi con termopompe e lampade a led, piscine dove il calore dell'acqua è utilizzato per produrre corrente. È molto interessante da vedere”. [...]



Come potete vedere in giro per il mondo si stanno sperimentando nuove tecnologie. Almeno ci si prova. non è detto che funzionino, ma se non si prova... In Italia invece hanno approvato il ritorno al nucleare alla faccia di quello che pensano gli italiani.

Mai che si facciano qui da noi sti esperimenti... Ah già, dimenticavo che qui non si fa nulla se i soliti noti non hanno il loro bel tornaconto...

Unknown

Sul Nucleare avevo già scritto. Ma pazienza, passati un po' di mesi dagli incidenti in Francia la gente tende a dimenticare ed ecco che puntuali tornano a parlarne. Vi lancio questo video-intervista che pone dei quesiti interessanti ai quali chi è a favore del nucleare dovrebbe dare una risposta. Io dico che siccome il nucleare in Italia è stato abolito con un referendum è con un'altra consultazione popolare che dovrebbe essere reintrodotto. Ma sia la paura di perdere che gli interessi in ballo sono troppi evidentemente. Buona Visione.

Vi invito anche a riguardare il bel servizio di REPORT sul nucleare di qualche mese fa. Ne vale decisamente la pena.

Unknown
Come promesso ecco il link del servizio di report dello smantellamento del vecchio nucleare in italia. Ripeto e ribadisco, investite il tempo che serve e guardatelo. Bisogna. REPORT
Unknown
Ieri sera a Report hanno fatto una puntata dedicata al problema dello smantellamento delle vecchie centrali nucleari italiane. Ma non solo. Vi giuro che mi si è accapponata la pelle. Vi prego di guardare la puntata, verrà messa online credo da domani sul sito di Report. E' qualcosa di aberrante. Da rimanere senza parole.
Unknown

Non ci sono parole. Ancora un incidente. Sempre piccoli... ma sempre incidenti. Possibile? Ma ce ne danno notizia solo ora che si ritorna a parlare di nucleare in Italia o  è proprio un periodo sfigato? C'è da meditarci...
Etichette: , 0 commenti | |