Facebook. Ormai non si parla d'altro. Sembra che tutta la rete giri intorno a Facebook.
Milioni di iscritti anche in Italia e migliaia di aziende che cercano di portare a casa nuovi clienti.
Con buona pace di forum e blog.
Ma è tutto vero? Io sono arrivato alla conclusione che per una azienda stare su facebook non serve a nulla. Al massimo può essere un fattore del tipo "sono una grossa azienda, non posso non esserci". Ma per quanto riguarda il trovare nuovi clienti...
Cerco di spiegarvi come sono giunto a questa conclusione. Facebook è un social network. Un posto dove incontrarsi, una sorta di piazza o di locale virtuale dove conoscere nuovi amici o ritrovarsi con i propri. Bene. Facciamo un esempio riportato alla vita reale. Siamo un gruppo di amici. Ci ritroviamo in un locale una sera dove ognuno porta altri amici. Alla fine avremo un locale pieno di gente e ci ritroveremo magari a tavola circondati anche e soprattutto da persone che non conosciamo. Possiamo a quel punto agire in due modi. Possiamo iniziare a parlare della nostra azienda, spiegando che siamo i più bravi e perché, spiegando che offriamo un sacco di servizi e magari elencando tutto quello che facciamo. Risultato? Dopo 3 minuti al massimo avremmo annoiato tutti quelli che ci stanno intorno i quali cominceranno a non ascoltarci più. Fine della storia. Ma possiamo anche agire in modo diverso; possiamo fare i simpaticoni, facendo battute e dicendo scemenze che faranno scapicollare tutti quelli che ci circondano e attireranno l'attenzione su di noi. In questo modo però perderemmo di credibilità e sicuramente verremmo ricordati solo come il burlone della serata anche se tra una battuta e l'altra avessimo messo qualcosa di serio...
Insomma, vedetela come volete, farsi pubblicità tramite una pagina facebook serve a poco. Al massimo serve per far sapere a quelli che sono già nostri clienti se c'è qualche novità o promozione in corso.
Ma allora perchè molte aziende sono sommerse da "mi piace"? Be' alzi la mano chi non è mai successo di cliccare su più di qualche "mi piace" solo perchè se lo ritrova in bacheca. Oppure perchè si, ho sentito parlare di questi qui si dai clicco "mi piace". Salvo poi dimenticarsene due minuti dopo. E probabilmente ignorare qualsivoglia messaggio arrivi in futuro da quella pagina.
E' recente poi la denuncia fatta proprio da un imprenditore italiano, il quale afferma che l'80% dei "mi piace" presenti sui siti delle aziende sono dai falsi. Esistono infatti numerosi metodi per comprare per pochi euro migliaia di "mi piace" per la nostra pagina e quindi darsi un'aria di importanza...
Ecco che all'improvviso mi spiego perchè ho trovato aziende mai sentite con decine di migliaia di fan... Qui trovate la sua storia. Leggetela, è illuminante. Ovviamente sarò felice di essere smentito. Ma ad oggi credo che certi imprenditori (soprattutto quelli di piccole realtà) farebbero meglio a curare la propria azienda davvero che non a stare ore ed ore attaccati a facebook nell'illusione di farlo...
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Milioni di iscritti anche in Italia e migliaia di aziende che cercano di portare a casa nuovi clienti.
Con buona pace di forum e blog.
Ma è tutto vero? Io sono arrivato alla conclusione che per una azienda stare su facebook non serve a nulla. Al massimo può essere un fattore del tipo "sono una grossa azienda, non posso non esserci". Ma per quanto riguarda il trovare nuovi clienti...
Cerco di spiegarvi come sono giunto a questa conclusione. Facebook è un social network. Un posto dove incontrarsi, una sorta di piazza o di locale virtuale dove conoscere nuovi amici o ritrovarsi con i propri. Bene. Facciamo un esempio riportato alla vita reale. Siamo un gruppo di amici. Ci ritroviamo in un locale una sera dove ognuno porta altri amici. Alla fine avremo un locale pieno di gente e ci ritroveremo magari a tavola circondati anche e soprattutto da persone che non conosciamo. Possiamo a quel punto agire in due modi. Possiamo iniziare a parlare della nostra azienda, spiegando che siamo i più bravi e perché, spiegando che offriamo un sacco di servizi e magari elencando tutto quello che facciamo. Risultato? Dopo 3 minuti al massimo avremmo annoiato tutti quelli che ci stanno intorno i quali cominceranno a non ascoltarci più. Fine della storia. Ma possiamo anche agire in modo diverso; possiamo fare i simpaticoni, facendo battute e dicendo scemenze che faranno scapicollare tutti quelli che ci circondano e attireranno l'attenzione su di noi. In questo modo però perderemmo di credibilità e sicuramente verremmo ricordati solo come il burlone della serata anche se tra una battuta e l'altra avessimo messo qualcosa di serio...
Insomma, vedetela come volete, farsi pubblicità tramite una pagina facebook serve a poco. Al massimo serve per far sapere a quelli che sono già nostri clienti se c'è qualche novità o promozione in corso.
Ma allora perchè molte aziende sono sommerse da "mi piace"? Be' alzi la mano chi non è mai successo di cliccare su più di qualche "mi piace" solo perchè se lo ritrova in bacheca. Oppure perchè si, ho sentito parlare di questi qui si dai clicco "mi piace". Salvo poi dimenticarsene due minuti dopo. E probabilmente ignorare qualsivoglia messaggio arrivi in futuro da quella pagina.
E' recente poi la denuncia fatta proprio da un imprenditore italiano, il quale afferma che l'80% dei "mi piace" presenti sui siti delle aziende sono dai falsi. Esistono infatti numerosi metodi per comprare per pochi euro migliaia di "mi piace" per la nostra pagina e quindi darsi un'aria di importanza...
Ecco che all'improvviso mi spiego perchè ho trovato aziende mai sentite con decine di migliaia di fan... Qui trovate la sua storia. Leggetela, è illuminante. Ovviamente sarò felice di essere smentito. Ma ad oggi credo che certi imprenditori (soprattutto quelli di piccole realtà) farebbero meglio a curare la propria azienda davvero che non a stare ore ed ore attaccati a facebook nell'illusione di farlo...
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eh..Omar ormai su questo social network si sente un po di tutto, questa delle aziende se vera fa veramente ridere per dove la specie umana può arrivare...e resto semplicemente dell'idea che alla fine meglio ritrovarsi in un locale reale a fare due risate tra amici..
Ciao Simone