


Il cosidetto terrorismo si sta spostando su nuovi fronti. Ed è di questi giorni la notizia che un Virus particolarmente "cattivo" ha infestato i computer di gestione del reattore nucleare di Bushehr in Iran. (quello della foto)
Ora, al di la delle polemiche politiche (la presenza del virus è stata anche smentita, ma su altre fonti si dice che è stato "solo" debellato) è invece intrigante capire come possa un virus riuscire a superare le difese di una centrale nucleare, che tra l'altro, proprio per garantirne la sicurezza, non è collegata in alcun modo alla rete internet. Le idee su come possa essere avvenuta l'infezione sono molte, ma la più accreditata è quella secondo cui qualche nazione ha creato il virus (la complessità del quale fa pensare che non possa essere uno dei tanti creati da un hacker qualunque) e ha fatto in modo di metterlo in una chiavetta usb che poi hanno fatto trovare tra le attrezzature dei tecnici della centrale.
Me lo vedo io l'homer simpson di turno che trova una chiavetta e chiedendosi cosa ci sia dentro magari la inserisce nel primo computer disponibile infettando tutto il sistema!!
Le chiavette usb sono il veicolo ideale per la trasmissione delle "malattie" informatiche. Giusto per dirne una, l'anno scorso l'ibm ha regalato durante una conferenza in Australia delle penne usb ai partecipanti. Tutte infette. Peccato che si trattava di una conferenza sulla sicurezza informatica.
In ogni caso non si ha la percezione che le chiavette usb possano essere fonte di infezione. Immaginate di trovare una chiavetta per terra sul marciapiede sotto casa. la prima cosa che farete sarà sicuramente quella di metterla sul vostro computer per vedere cosa c'è o di chi è. E voilà... il gioco è fatto. Se il virus è programmato a dovere non ci si accorge di nulla, ma l'infezione inizierà, e ogni cosa collegherete al vostro computer si infetterà....
Insomma val la pena di stare molto attenti...
Se volete saperne di più su questo bel virus potete leggere qui.

Quasi un anno fa a quest'ora stavo meditando di comprare un computer nuovo. Alla fine come qualcuno di voi ricorderà mi sono deciso ed ho fatto il salto. Bene. A quasi un anno di distanza è ora di fare un po' di conti e di tirare qualche conclusione.
Smorzo subito gli entusiasmi dei mac-dipendenti. Pur non essendo del tutto deluso non sono rimasto folgorato dalla mac-mania. Ma andiamo con ordine. Premetto che queste sono le mie opinioni. non voglio convincere nessuno. ma ovviamente devo dire cosa ne penso. Il computer scelto (un i-mac da 21.5) è una gran bella macchina. Sul design non si discute. E' decisamente ineguagliabile. Ma siccome non è con il design che si lavora è giusto capire come stanno le cose sotto il bell'aspetto.
Notate che ho aspettato quasi un anno prima di scrivere questo post. Un anno di uso intenso, molto intenso. Se avessi scritto prima sarei stato di parte. Perché l'impatto è di quelli tosti. E all'inizio ho faticato non poco ad abituarmi al nuovo modo di lavorare. Non tutto è stato facile ed intuitivo come tutti mi dicevano. Il sistema operativo è nettamente diverso da windows. E questo comporta una serie ovvia di piccole incomprensioni.

Ma perchè ho aperto il post dicendo "in teoria"? Perchè siamo in Italia. E per ogni legge che fanno c'è la scappatoia. Conosciuta e sfruttata già da tempo per quanto riguarda cd e dvd. Molti di voi infatti sono sicuro che acquisteranno i loro supporti online. Ma non tutti sanno che stando a quanto si legge sul sito siae lo fanno in maniera del tutto legale e legittima. Purché non siano destinati alla vendita. Riporto un estratto del sito della siae:
[...]
Soggetti tenuti alla corresponsione del compenso
Il compenso per “copia privata” è dovuto da chi fabbrica o importa nel territorio dello Stato, allo scopo di trarne profitto, gli apparecchi di registrazione e i supporti vergini.
Per fabbricante obbligato alla corresponsione del compenso, si intende chiunque produca in territorio italiano apparecchi, supporti o memorie assoggettati al compenso di copia privata, anche se commercializzati con marchi di terzi.
Per importatore obbligato alla corresponsione del compenso, si intende chiunque in territorio italiano sia destinatario di apparecchi, supporti o memorie assoggettati al compenso per copia privata, quale che sia il paese di provenienza degli apparecchi, supporti o memorie stesse. In caso di operazioni commerciali effettuate anche da soggetti residenti all’estero verso un consumatore finale, importatore è il soggetto che effettua la vendita o offre la disponibilità del prodotto.
Nel caso in cui il fabbricante e l’importatore non corrispondano il compenso dovuto, è prevista dalla legge, per il pagamento del compenso, una responsabilità solidale del distributore degli apparecchi di registrazione e dei supporti vergini.
Per distributore si intende chiunque distribuisca, sia all’ingrosso che al dettaglio, in territorio italiano, apparecchi, supporti o memorie assoggettati al compenso per copia privata[..].
In pratica... Se io mi piglio i cd per esempio su nierle.com, e li uso per metterci dentro le mie fotografie personali per archiviarle.... Non commetto alcun reato. Infatti: In caso di operazioni commerciali effettuate anche da soggetti residenti all’estero verso un consumatore finale, importatore è il soggetto che effettua la vendita o offre la disponibilità del prodotto.
In pratica nel mio esempio... affaracci di nierle.com. In più io non ne traggo alcun profitto. Quindi a maggior ragione.
E allora.... siccome per esempio una campana da 10 dvd nei negozi in Italia si paga circa 12-15 euro e invece comprandola su internet la si paga 3,50 euro... Non vedo perchè devo andare a comprarli in Italia. Bastano anche pochi dvd acquistati per ripagare ampiamente le spese di spedizione.
Ovviamente dopo l'entrata in vigore dell'ultima legge si può fare tutto questo anche con Hard disk esterni o interni, lettori mp3 e con qualunque altra cosa abbia una memoria.
Ovviamente l'equo compenso c'è anche nei paesi esteri. E' stato introdotto per applicare una direttiva comunitaria. Ma negli altri paesi l'hanno applicato in maniera completamente diversa... guardacaso. Ovviamente tutto questo ha acceso polemiche a non finire sul web. non sto qui a riportarle, basta una ricerca banale su google per perdersi nei meandri. Il mio voleva solo essere un punto di vista informato su acquisti online che tutti fanno da anni...
Buoni acquisti a tutti!!!

Vado di corsa a comprare un Hd nuovo. E qui la sorpresa. Il mio Pc non è recentissimo ok. Ha gli hard disk sata. Il problema è che in vendita ci sono solo hard disk sata II. E mentre fino a qualche tempo fa avevano un jumperino dietro per regolarli come se fossero sata I, adesso niente. Solo sata 2. Con buona pace di chi ha un pc un po' datato.
Per fortuna che un caro amico mi ha procurato un suo Hd sata II con jumper. OK. Ieri sera vado a prenderlo. Stamattina arrivo in negozio e metto su. NIENTE: Il mio Pc è proprio uno strxxxo. Non ne vuole sapere di vederlo. O meglio. Peggio ancora. Il Bios lo vede, windows non ne vuole sapere. Anche Ubuntu lo vede ma non riesce a montarlo. Ma porc...
Alla fine ho trovato un vecchio Hd da 120 Gb sata1 e ho messo su quello. Con buona pace del metterlo nuovo, cosa che proprio non mi è riuscita. Che palle.
Ultimo atto della vicenda: La partizione creata a suo tempo con ghost non vuol saperne di funzionare bene. Mille problemi. Mi rassegno. Formatto tutto e riparto daccapo. Programma per programma, driver per driver aggiornamento per aggiornamento con eterna, infinita, trascendentale pazienza. Fanc....
Devo iniziare a mettere via soldini per comprare un pc nuovo. E' ufficiale. :-(
Se succedesse a voi... fareste come la tipa? Anche se non avete l'audio... Il tipo la licenzia. Poi viene chiamato fuori per una cosa urgente. e poi... da vedere! :-)
Credo che a lui gli sia venuto un coccolone. Come minimo.