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Unknown
Stando a quanto scritto sui giornali oggi l'odore di zolfo che ha invaso mestre e dintorni l'altro ieri era dovuto ad una cattiva combustione della torcia che brucia i gas nella raffineria Eni a Marghera. Loro dicono che era solo zolfo. E ovviamente nulla di pericoloso. E dicono che tutti quelli che hanno avuto disturbi sono quasi sicuramente dei disturbi immaginari. Ve l'ho detto io... fin che non ci scappa il morto... va sempre tutto bene!!!!
Unknown
A Mestre ma anche a Venezia, a Marghera e in tutto il circondario, ieri pomeriggio verso le 15.45 si è sentita una forte puzza. Io ero in libreria in centro a Mestre. Inizialmente ho pensato ad una fuga di gas locale. La titolare ha tentato di chiamare i vigili del fuoco ma le linee erano già intasate. Segno che non era solo locale la puzza.
Di lì a qualche minuto l'odore è diventato sempre più forte, sembrava un misto tra uova marce e gas metano. Ovviamente a tutti è venuto in mente che fosse qualcosa che arrivava dalla zona industriale di Marghera.
Ok, non facciamoci prendere dal panico. Sono andato via dalla piazza e sono arrivato al lavoro. Mi attacco a internet. Scrivo su facebook se qualcuno ha sentito ed il riscontro è immediato. L'odore si è sentito ovunque. Chiamo il gazzettino che sta in via Torino e mi dicono che anche da loro l'aria è irrespirabile. Il fenomeno è andato avanti per quasi un'ora infatti.

Sul sito del comune alle 16.36 appare un laconico messaggio. Codice verde: "non sappiamo cosa sia rilievi in corso". Codice verde vuol dire nessun allarme. Solo in tarda serata il messaggio diventa il seguente:
"La Protezione Civile del Comune di Venezia rende noto che le analisi compiute dai Vigili del Fuoco hanno dimostrato che l'odore di gas è generato da composti solforati (zolfo), in concentrazione estremamente bassa, ma con una soglia odorigena molto elevata e quindi percepibile su vasta area territoriale.
NON SONO STATE RILEVATE PRESENZE DI ALTRE SOSTANZE.
Resta al momento indeterminata l'origine della nube, per risalire alla quale le indagini dei Vigili del Fuoco stanno proseguendo."

Fin qui i fatti. Adesso veniamo alle considerazioni.
Innanzitutto come diavolo fa il comune a dire che si tratta di codice verde e subito dopo scrivere che non sanno cos'è??? Poteva essere una cosa assolutamente mortale e loro dicono che si tratta di codice verde?
E poi... è ovvio che siamo in un luogo a rischio. Nel 2002 l'ultimo incidente documentato. Documentato appunto. Ma chissà quanti altri. Esiste anche un blog che li cataloga tutti, anche i più piccoli. Ma sempre solo se segnalati...

E poi ok, io non sono un chimico. Ma lo zolfo ha tra i suoi composti anche delle sostanze che decisamente sono poco simpatiche, come il solfuro di Idrogeno o l'acido solfidrico che è un gas che puzza, guarda un po', di uova marce. Su wikipedia è spiegato bene.

Non so perchè ma fin da subito mi aspettavo da parte del comune una spiegazione del tipo: "non preoccupatevi, è il circo che si è insediato a Marghera che ha gli elefanti che soffrono di meteorismo". Be' non ci son andato distante.
E' triste, ma quando davvero ci sarà una fuoriuscita di un gas mortale tipo il Fosgene, tanto per dirne una, che è presente in quantità notevoli a marghera, ho paura che lo sapremo solo quando ci troveremo in ospedale o... in paradiso!

In effetti il termine di paragone sembra essere quello. Sulla nuova venezia oggi c'è un articolo che dice che non era niente di tossico visto che in ospedale non ci sono stati ricoveri. Come a dire... Se non ci scappa almeno un morto cosa vuoi che sia!!
yanopin

Prendendo spunto da varie Caccia al Tesoro in giro per il web e organizzate in varie modalità da enti pubblici e privati, tipo quella del 3 Luglio a Venezia, abbiamo pensato di organizzarne una piccina per i lettori di Spezie Per La Mente che vivono o possono recarsi facilmente a Mestre. Cercheremo di azzeccare un week-end soleggiato, per una bella scampagnata tra parchi e vicoli di Mestre servendosi di un mezzo di trasporto a voi consono. Il mio consiglio è quello di usare la bicicletta, tanto per non inquinare.
Vi avverto già prima, che gli indizi sono sempre delle coordinate satellitari con allegate fotografie, dunque un altro consiglio che vi posso dare è quello di portarvi appresso un navigatore satellitare, o cellulare con gps o un qualsiasi oggetto che individui su una cartina topografica di Mestre, il punto esatto delle coordinate.
Quello che dovrete scoprire sarà la scritta che troverete sull'insegna di un negozio che vi porterà lì l'ultimo indizio, la soluzione la scriverete alla mia casella di posta elettronica che trovate sul blog, ma sarò più preciso il giorno dell'inizio della caccia.
E chi arriverà alla soluzione dell'arcano mistero riceverà un simpatico ed interessante gadget.
yanopin
VENEZIA - Oggi alle 14 aprono il nuovo casello di Spinea sul Passante di Mestre. Il transito sarà per ora consentito solo ai mezzi leggeri in attesa del completamento delle opere complementari nei Comuni interessati. Dopo Preganziol e Mogliano Veneto si tratta della terza struttura aperta dal giorno dell’inaugurazione del Passante autostradale.
Il nuovo casello è al servizio dell’area del miranese e dovrebbe anche contribuire a ridurre i disagi che si sono verificati nei mesi scorsi con il casello Mirano-Dolo.
yanopin
Bellisimo! Ho appena letto un articolo sul nucleare in Italia, e il Signor Galan ha aperto le porte sul territorio Veneto. E sapete dove sarebbe il miglior luogo geologico del Veneto per installare una bella centrale nucleare? Proprio a Mestre, come riportato dall'articolo "...Una premessa è d’obbligo: nel panorama nazionale, il Ve­neto non spicca per caratteristi­che ideali ad ospitare dei reatto­ri. Caratteristiche che invece hanno tre zone in Italia: la Sar­degna, il Salento e una fascia territoriale individuata fra il Pie­monte e la Lombardia. La sede ipotizzabile, comunque, in que­sta regione potrebbe essere Me­stre, visto che soddisfa le tre va­riabili necessarie per tale opera­zione: disponibilità immediata di acqua di raffreddamento, che serve in quantità altissima e nell’immediato; assenza di eventi sismici particolari, ovve­ro sopra il settimo grado della scala Mercalli ed, infine, una certa stabilità geologica nel sen­so che il terreno lì si è ben sedi­mentato nel corso dei millenni. Mestre, dunque, è un’ipotesi ac­cettabile sulla carta. Con un vin­colo: la concentrazione di indu­strie di Marghera che, a questo punto, si dovrebbe delocalizza­re oppure proteggere con degli impianti, anche se molto costo­si..."

Sarà difficile che ne creino una in Veneto e che anche se installano una centrale in Piemonte e dovesse succedere un "Cernobyl Italiano", non avremmo comunque scampo, se non con vento a favore! Ma proprio a Mestre, io che sono contrario al nucleare e pro per energia alternativa tipo fotovoltaico, eolico e idrico! Che sfiga, speremo de no!
Non fai in tempo a postare un articolino sulle centrali ad idrogeno ed energie rinnovabili, che subito....zac, proposta de na centralina nucleare sul suolo Italiano! Maledetto Enel, usasse meglio i soldi per la ricerca.

Continuo a dire che nel resto del mondo (ONU nelle Conferenza sui Cambiamenti Climatici, gli scienziati che con Al Gore hanno appena ricevuto il Nobel) si sta facendo strada la necessità di promuove l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, invece in Italia in controtendenza decide di tornare a fare centrali nucleari. Oltre che siamo in ritardo con la tecnologia, torniamo in dietro con l'evoluzione! Mah!