Unknown

Crisi, crisissima... Crisi dei consumi, crisi del mercato, crisi degli acquisti. Ci hanno francicato le palle con sta storia. Che se non ne parlavano forse la crisi non c'era nemmeno.

OK, lo so che non è così. Ma non se ne puo' più. D'altro canto da un lato ci dicono che la crisi si sta risolvendo. Ma poi vai a vedere i dati (perchè andate a vederli vero? Non vi accontenterete di quello che dicono i media in Italia vero??) e scopri che le cose non stanno esattamente in questo modo.

Hanno basato la notizia economica dell'estate sul fatto che il pil di Francia e Germania è cresciuto di un miserrimo 0,3% rispetto al primo trimestre di questo stesso anno. Ma ovviamente hanno "dimenticato" di dirci che il pil dell'area euro è calato del 25% rispetto all'anno scorso. E andando a capire il perchè di quel 0,3 si capisce che è stato praticamente un caso. E che anche la Francia è in calo del 2,9% rispetto all'anno scorso. Insomma, non voglio tirarla per le lunghe, ma la sostanza è che tutti i proclami di fine recessione e di riavvvio dell'economia fatti durante l'estate erano basati su... Fuffa! :-(

Ma non volevo essere pessimista. E' il caldo. Giuro che il primo che mi dice che gli piace il caldo lo strozzo.

A parte questo dettaglio, stavo riflettendo sulla crisi anche perchè il post di Yanopin e i commenti al seguito mi hanno fatto riflettere. Si perchè la crisi la sentono tutti. Almeno a parole. Poi pero' nessuno (me compreso eh) vuole rinunciare a nulla o quasi. Per la maggior parte degli Italiani telespettatori il campionato di calcio è un diritto inalienabile (anche se ormai è praticamente a strapagamento) e l'auto nuova un diritto umano. Lo stile di vita che andiamo conducendo da una trentina d'anni a questa parte non è negoziabile.

Ma tutto questo d'altronde va d'accordo con la politica attuale Americana, Italiana e anche di molti altri paesi europei alle prese con un debito pubblico imbarazzante.

Vi faccio riflettere su una cosa che ho accertato facendo le ricerche per questo post: In America il debito è di 2000 miliardi di dollari. In Italia Il debito pubblico è di 1663 miliardi di Euro. Al cambio attuale fanno 2390 miliardi di dollari. Cioè siamo più indebitati degli Americani. E non di poco, del 20%!! Il problema è che il debito pubblico andrebbe calcolato pro capite... e gli americani sono un tantino più di noi....

Altro che risoluzione della crisi!!!

Fonte qui e qui.

Vignetta gentilmente concessa da GavaVenezia (grazie Marco per la concessione!).

3 Responses
  1. Davide Says:

    Bel post concordo.. Puntualizzo inoltre che gli americani attualmente hanno barack Obama.. Noi invece, chea baracca de Silvio


  2. yanopin Says:

    sono pienamente daccordo caro Omar, putroppo noi Italiamo siamo sempre bravi a lamentarci e a vedere il lato negativo di tutto però non rinunciamo a nulla. Vogliamo fare le nostre ferie, vogliamo l'auto nuova, mangiare fuori.. insomma vogliamo tutto e diciamo di essere in crisi.. speriamo che la vera crisi non arrivi mai.. un bacio


  3. Roberto Says:

    Vorrei aggiungere qualcosina, DAvide il fatto che in America ci sia Obama cosa vuol dire? Sta combinando i suoi bei pasticci e la maggior parte degli americani non è felice di come sta lavorando, Aveva fatto le sue promesse e ora sta andando contro di quello che aveva detto.
    Yanopin, non è con le rinuncie che si sistema un economia ma col potere d'acquisto, se tutti avessero fatto restrizioni l'Italia sarebbe ancora più in basso. Sarebbero chiusi i negozi di telefonini, le concessionarie etc. con la conseguenza di perdita di posti di lavoro. La cosa non si riduce solo nel...non comperate risparmiate. Magari! Credo che proprio I vizi dell'acquisto abbiano da una parte mantenuto certi posti di lavoro. E' vero che l'America è in crisi ma come dice Omar i media creano paure su paure, Ricordo che Gli americani fino a ieri stavano benissimo e chi oggi non può più permettersi la barca si lamenta, non ci rendiamo conto che gli italiani hanno avuto un brevissimo periodo di pseudobenessere e che il culo ha sempre tremato per paura di perdere il posto di lavoro. E' una bella differenza vero? Qualcuno dice:"Ma in America moltissimi hanno perso il lavoro" In Italia è da na vita che succede e tenete presente che in molti stati americani la vita non è tassata come la nostra e costa molto meno...Fatevi due conti e vediamo chi sta messo peggio :-)