Unknown
Ieri sono stato al supermercato. Entro due minuti mi son detto. Compro un dentifricio e vengo fuori. Risultato: 15 minuti a guardare lo scaffale dalle mille scatoline colorate dei dentifrici. Avete presente la mucca che guarda il treno passare? Ecco. Più o meno uguale.

Come diamine si fa a scegliere il dentifricio giusto??? Tornando indietro sono andato a chiedere lumi al mio dentista. E la sua risposta è stata: " prendi quello che vuoi tanto l'azione pulente la fa lo spazzolino, non il dentifricio". Sono rimasto un po' così. Ha poi aggiunto che sono da evitare i dentifrici con microgranuli, microcapsule con slittamento a destra e tutte quelle balle sbiancanti che non fanno altro se non sbiancare i denti con una azione abrasiva che a lungo andare è deleteria.

Bene. messaggio recepito. Resta il fatto che quando sono stato al super son diventato scemo davanti a decine di marche e di brand diversi. Ma come diamine si fa a racapezzarsi? qualche giorno fa avevo scritto dei danni del fluoro. E allora ho deciso di trovare un dentifricio senza fluoro. Impresa tutt'altro che facile, visto che la maggior parte lo contiene anche se spesso in quantità miserrime.

Certo che star lì a leggere tutte le etichette... I pubblicitari sulle confezioni si sprecano: White Pearl, Ultra White, Professional, Total, Repair... sono solo alcuni degli slogan che appaiono sulle confezioni. Dovresti comprarle tutte. :-)
La storia del dentifricio è molto antica. Si hanno testimonianze di formule e rimedi che risalgono al tempo di Ippocrate (circa 480 a.C.). Tali ricette contenevano parti di animali ai quali venivano attribuiti denti forti ed in continua eruzione. Si riteneva che il loro impiego nelle ricette avrebbe dato salute anche ai denti di chi li usava. Ancora oggi ci sono dei siti che vi suggeriscono di farvelo in casa. Vedere per credere.

Io che sono un cittadino medio e consumista come la maggior parte degli Italiani pero' avevo deciso di comprarlo. E alla fine la scelta è caduta almeno su un dentifricio che si dichiara 100% naturale. Almeno in etichetta. Tutto a base di robe naturali, ottenuto rispettando una lista di sostanze vietate, senza l'impiego di OGM, come scritto sulla confezione: "non testato sugli animali, senza sodum laureth sulfate, senza Fluoro, senza saccarina". Per la cronaca è il dentifricio dell'angelica.

Insomma tutto sto post per dirvi che mi son comprato un dentifricio. E' che non capisco proprio perchè ogni ditta debba fare almeno 10 tipi di dentifricio diverso, quando poi parlando con i dentisti ti dicono che il dentifricio conta quanto un bicchiere d'acqua in un incendio.

Dicono che si chiama marketing, ma per me son tutti pazzi...

2 Responses
  1. Sam Says:

    hahahahaha...piccino...tesoro, ma quando compri lo shampoo allora che fai??? tiri la monetina...?


  2. Anonimo Says:

    poso dire una cosa? i Pink FLoyd avrebbero la risposta: MONEY.., so they sa..Is the root of all evil todaaaay...!

    ehehe comunque che bello avre un negozio di fotografia, ci farò un salto prima o poi :)