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SPOT COCA-COLA "CONTRO" LE VACANZE
CAORLE SI ARRABBIA E "ADOTTA" IL CHINOTTO

Com'è noto nello spot animato si vede una bambina, Giulia, che dice di preferire la vacanza dalla nonna piuttosto di spendere i soldi in albergo o in un villaggio turistico e ancora, mangiare e giocare a carte a casa invece di andare ad una cena di gala, al ristorante o ad una festa.
«La Coca Cola - dice il sindaco di Caorle, Marco Sarto - dovrebbe fare più attenzione ai messaggi che divulga. Come sindaco di una città turistica lo trovo a dir poco inopportuno anche dal punto di vista della tempistica. Tutti gli operatori turistici e il mondo della ristorazione hanno investito nelle proprie strutture e nella promozione». Caorle attende «con trepidazione l'inizio della stagione turistica ed ha assunto nuovo personale, pronti ad accogliere i vacanzieri».
Per questo Sarto invita la Coca Cola «a ritirare lo spot ed a sostituirlo con un altro che accoppi la felicità che possono produrre le bollicine della bibita con il piacere ed il benessere di una vacanza».
A Caorle alcuni commercianti hanno espresso la volontà di sostituire la Coca Cola con il Chinotto, bibita estiva per eccellenza dei lidi marini.
Si, Si Omar! Hai letto proprio bene CHINOTTO nei luoghi di balneazione, al posto della Coca!
Sei proprio un ragazzo fortunato!
Evvaiiiiii!!!!! :-) Evviva il chinotto!!
chinotto a manetta!
Noto che non è solo Omar estimatore del chinotto, mi fa molto piacere!