Unknown
In giro cominciano a spuntare negozi che vendono detersivi sfusi. Latte sfuso. Alimenti per cani e gatti sfusi. Tutto per limitare l'inquinamento. Si dice: "Evitiamo di continuare con questo sistema di usa e getta continuo se non vogliamo riempirci di rifiuti!"

Di contro il mercato del caffe' a cialde sta avendo un boom senza precedenti. L'italia è il paese delle contraddizioni. Il caffe' è venduto a 0,35 cent ogni 7 grammi. (5 cent/grammo) ed è dentro una cialda di plastica che è dentro una busta di plastica che è dentro uno scatolone. Eh be'... 

Sto parlando delle macchinette in comodato d'uso ovviamente. Quelli che ti danno la macchinetta "gratis" se compri almeno 100 caffe' al mese. Ma poi ci sono anche molti sistemi casalinghi largamente pubblicizzati in tv il cui costo/grammo è un pelo più basso ma comunque ben più alto del caffe' sfuso. Il mercato è in forte crescita, tipo del 15% all'anno. Diviso più o meno a metà tra consumatori casalinghi e uffici.  

Se consideriamo che il caffe' normale costa intorno agli 8/10 euro/kg appare evidente quanto sia caro questo sistema. Capisco in un ufficio dove la praticità è tutto e sicuramente questi sistemi non sporcano e sono decisamente veloci. Ma a casa... se ti compri il caffe' di miglior marca possibile lo paghi al massimo 15 euro/kg. Con questi sistemi arrivi a 50 euro e soprattutto riempi bidoni interi di immondizia non riciclabile. 

Non sto qui a far la morale a nessuno. Invito soltanto a riflettere. Ma per chi ce l'ha in casa... Siete proprio sicuri che sia ecologicamente corretto e davvero conveniente? 

Unknown

La settimana scorsa ho avuto occasione di visitare la centrale elettrica di Fusina. Si chiama Andrea Palladio, e non si capisce che c'azzecca un architetto con l'enel... Vabbe' stranezze italiane. 

Ho scoperto pero' un bel po' di cose interessanti. Innanzitutto che la centrale di Fusina brucia qualcosa come 8500 tonellate al giorno di carbone. Na bella botta eh? Io mi immaginavo che poi ci fossero dei filtri tipo sulle ciminiere. E invece no. La cosa è decisamente più complessa. I fumi della combustione vengono depurati in vari passaggi producendo, come materiale di scarto, del gesso. Tanto gesso. Vabbe' io non lo sapevo e non me l'aspettavo. Ma non sto qui a tediarvi con i vari processi chimici pur interessanti che portano a questo risultato.

Piuttosto un'altra cosa carina che ho scoperto è che presso la struttura di questa centrale si sta sperimentando la prima centrale ad idrogeno. La più grande del mondo. Non male no? L'alimentazione dell'impianto sarà completamente ad idrogeno, con una potenza pari a 12 MW. Zero emissioni di CO2 e l'energia prodotta coprirà il fabbisogno medio annuo di circa 20.000 famiglie. La turbina a gas della centrale sarà alimentata con l’idrogeno disponibile come sottoprodotto delle lavorazioni del polo industriale di Marghera; in seguito l’idrogeno sarà estratto dal carbone con un processo di gassificazione.

La foto che ho fatto è proprio di questa centrale, sembra piccola rispetto al resto del complesso, ma promette molto bene. Dovrebbe entrare in funzione entro fine anno. Speriamo bene, sarebbe un bel passo avanti! 

P.s. Lo sapevate che sul sito di Terna si può vedere un grafico con landamento del consumo di energia elettrica in italia costantemente aggiornato? La linea verde è il consumo previsto nell'arco delle 24 ore, mentre la linea rossa è il consumo effettivo. Interessante... 

Altre immagini sul blog di supporto.

yanopin

Con 7 euro aperitivo in giardino, buffet e visita alla collezione del museo veneziano. Appuntamento il lunedì pomeriggio: la scorsa settimana 700 visitatori

VENEZIA - Spritz e arte. È un successo al Guggenheim di Venezia l’«Happy spritz», la formula che ogni lunedì pomeriggio abbina il tradizionale aperitivo ai capolavori della collezione permanente di arte contemporanea. Una formula lanciata dal museo per attirare un nuovo tipo di pubblico, soprattutto i giovani, e più visitatori in un periodo di crisi economica mondiale e di calo dei turisti. E ai giovani l’iniziativa è piaciuta, soprattutto a loro.

In tanti hanno apprezzato la possibilità, con soli sette euro, di poter prendere l’aperitivo in giardino, accedere al buffet e visitare la collezione dell’ereditiera americana. Il prezzo del biglietto ridotto dà diritto infatti anche a due spritz e al buffet, oltre ovviamente alla visita nelle sale del museo. L’ «Happy spritz» si svolge nel giardino del Guggenheim ogni lunedì pomeriggio del mese di maggio dalle 18.30 (il museo chiude alle 18) alle 21: il primo appuntamento ha attirato quasi 500 persone, soprattutto facce giovani, che il «passaparola» ha fatto ulteriormente aumentare il lunedì successivo quando si sono presentati in 700. E domani nuovo appuntamento con l’ «Happy spritz» in versione culturale.

Buon aperitivo a tutti. Occhio all' Etilometro!

yanopin
Il Comune al tribunale: verificate i disegni. La causa con Cignoni spostata a dicembre


Ca’ Farsetti chiede al tribunale una verifica sul progetto

VENEZIA — Indagini sul progetto del ponte di Calatra­va. Il Comune corre ai ripari chiedendo al tribunale di far analizzare i disegni dell’archi­tetto spagnolo per fare chia­rezza su eventuali responsabi­lità del progettista e costi ag­giuntivi. Un modo per fugare ogni dubbio e mettersi al riparo dai ricorsi delle imprese e dal­le insistenze del­l’Autorità di vigi­lanza secondo cui ogni modifica de­ve essere intesa co­me un errore pro­gettuale. E’ questo un punto di con­trasto con il Comu­ne che invece con­sidera l’opera di Calatrava un proto­tipo e come tale passibile di modifi­che in corso. Il pe­rito che sarà nomi­nato dal tribunale dovrà verificare tutta la parte relati­va alla progettazio­ne delle fondazio­ni, rinforzate in via cautelativa do­po essere state rea­lizzate, e che han­no scatenato an­che la polemica della vedova del­l’ingegner Giuseppe Creazza incaricato dallo stesso Cala­trava a studiare le fondazio­ni.

Sarà un vero e proprio ac­certamento sulla regolarità del progetto iniziale che do­vrà portare all’individuazio­ne di eventuali responsabili­tà. Ca’ Farsetti non parla, ma di fatto è stata costretta ad agire dopo i vari ricorsi e la causa in tribunale dell’impre­sa Cignoni, anche se le due cose non sono legate una al­l’altra. (articolo preso dal Corriere del Veneto)

I problemi del quarto ponte di Venezia non finiscono mai.

Unknown
Per stemperare un po'  il weekend... un paio di spot. Avete presente lo spot della Lidl?  ecco... chi conosce e guardava mai dire grande fratello o simili avrà già capito... 

Unknown

Fin da quando ero piccolo mi son sempre sentito dire di lavarmi i denti. Ovvio. E per i bambini si sa... non è esattamente la cosa più piacevole del mondo. Quello che non sappiamo è che anche per gli adulti lavarsi i denti puo' essere più dannoso che salutare. Non tanto per il lavaggio in se', che ci mancherebbe, è cosa buona e giusta. Ma per il Fluoro che il 90% dei dentifrici contiene e che la maggior parte delle case produttrici spacciano come aiuto alla prevenzione delle carie. Gli studi medici invece non hanno mai dimostrato questa cosa. Mai. Al massimo qualche studio ha dimostrato che a bassi dosaggi non fa male. Ma che fa bene o che addirittura aiuta a prevenire la carie... 

Che poi... Aiuta a prevenire.  che cavolo vuol dire??? Non è che previene in senso certo e assoluto. Aiuta. E' come quando ti vendono le pastiglie per dimagrire ma poi ti dicono che devi prenderle solo associate ad una dieta ipocalorica e con esercizio fisico. Grazie tante. 

Dicevamo... esistono pochissimi studi scientifici correttamente condotti sugli integratori di fluoro (oltre che sui dentifrici) e tutti dimostrano che l’effetto di questi supplementi sulla prevenzione delle carie è molto blando se non nullo. Decisamente più numerosi sono invece gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute dell’uomo. Nonostante tutto, molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. L’integrazione di fluoro non è solo inutile, ma può essere addirittura dannosa. 

Il fluoro puo' essere efficace solo se applicato localmente e non quando assunto internamente. Assorbito per bocca, il fluoro entra nel dente attraverso il sangue e altera la struttura del dente stesso. Questo può causare fluorosi dentale. Invece, applicato localmente sul dente si lega allo smalto dei denti e li protegge dalle carie. Ma i denti sono in bocca... 

Insomma, non è mio compito fare allarmismo, ma come sempre consiglio di seguire il buonsenso. Informarsi. Questa è la regola. Mai dare nulla per scontato.  

Altre info qui e qui.

Unknown

 In Francia stavolta ci sono riusciti. Hanno fatto diventare penale lo scaricamento di musica e altro e soprattutto hanno fatto in modo che si possa rintracciare con facilità chi lo fa.

Lo ha deciso ieri l’Assemblea nazionale (e il Senato ha definitivamente confermato questa mattina). Ed è possibile che in Italia qualcuno voglia seguire l’impostazione di Parigi: questo sembra essere l’orientamento che viene portato all’interno del comitato tecnico contro la pirateria istituito presso la presidenza del consiglio italiana.

Ecco in cosa consiste:

“Sanzione graduata in tre stadi” - Hadopi , così si chiama la legge... Si tratta cioè di una autorità indipendente che viene istituita e che, una volta individuato l’utente che “scarica” illegalmente opere dell’ingegno, lo farà oggetto di un’azione in tre tempi: 1) una comunicazione via mail, in cui si rende noto che il comportamente dell’utente è stato individuato e lo si invita a cessarlo; 2) una lettera raccomandata che ripete in modo definitivo l’ingiunzione; 3) la disconnessione dalla rete internet. A questa sanzione si aggiungerà poi quella amministrativa. Per giunta l’abbonato colpito dovrà pagare il canone al provider per tutto il tempo di durata della sanzione, cioè anche mentre non usa la rete perché è stato privato dell’accesso.

E adesso? Toccherà anche a noi? Io avevo suggerito un buon sistema per evitare di fare i pirati pur avendo la musica gratis. o quasi... Leggete qui se ve lo siete perso.  

yanopin

Convinta da uno sconosciuto a prelevare 7.500 euro. Ma la filiale avverte la polizia


MESTRE - Insospettito dalla richiesta di una cliente di 84 anni che stava ritirando denaro per consegnarlo a uno sconosciuto, il direttore di una filiale del Banco di San Marco di Mestre ha sventato un raggiro ai danni dell’anziana. Gli agenti di polizia accorsi sul posto hanno accertato che la donna era stata avvicinata da un individuo sui 35 anni, alto, alla guida di un’auto di grossa cilindrata. L’uomo aveva detto all’anziana di conoscere suo figlio e di dovergli consegnare un computer, convincendola così a «pagare» 7.500 euro. L'ha accompagnata nei pressi della sua banca per prelevare il denaro, ma lì la donna ha incontrato il direttore della filiale che si è insospettito e ha avvertito la polizia. Sul posto, un equipaggio del Comissariato di Mestre, pattuglie delle volanti e della Squadra Mobile, alla ricerca del truffatore che, nel frattempo, si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. (articolo tratto dal Corriere del Veneto).

Ancora oggi con tutti gli appelli fatti dai giornali e perfino Striscia la Notizia sui raggiri agli anziani, ce ne sono ancora di creduloni! Nonni fate ATTENZIONE!!


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yanopin

Un paio di minuti in compagnia di una vecchia conoscenza, per chi come me non ha più vent'anni!!

Buona visione.


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Unknown

Chi di voi si ricorda di Videomusic? Io ero piccolo, ma me la ricordo bene.

Sapevate che è stata la prima tv videomusicale d’Europa? Sapevate che ha “sdoganato” la musica nera, mandando in onda, come primo video in assoluto, “All Night Long” di Lionel Richie, anticipando di molto tempo Mtv? Sapevate che la major telefonarono agli studi per sapere se un signore come Bruce Springsteen fosse o meno da lanciare in Italia? Sapevate che il “Live in Rome” dei Nirvana, fu interamente realizzato da questa incredibile realtà televisiva?

Ricorre quest'anno il venticinquennale di Videomusic, come già detto, la prima videotelevisione d’Italia e d’Europa. Oggi, laddove la rete venne fondata, cioè in Lucchesia, Toscana, sorge invece un gigantesco resort chiamato “Music Hotel”, fondato da quella stessa Marialina Marcucci che a metà degli anni Ottanta, insieme al padre noto imprenditore, mise su l’azienda della grande M verde, dando il “la” a un impero che conobbe, negli anni, somme fortune, cali organici e collassi irrecuperabili. Commenta lei stessa, interpellata da La Stampa:

“Rifuggo dalle nostalgia, ma so che ci sono fanzine e anche un sito costruito sul ricordo. Videomusic ha svolto un ruolo, ha fatto scoprire il pubblico giovanile, ha dato dignità alla musica. Fummo i primi a dare speranza ai neri: Mtv era nata per i giovani, ma forse per l’America benpensante il black non andava agli inserzionisti e solo dopo molto tempo ospitò artisti neri. Lionel Richie fu così riconoscente con noi che, quando anni dopo le reti si combattevano a colpi di esclusive, e Richie imbroccò un altro hit, decise di darlo a noi, proprio perché eravamo stati i primi a ospitare un nero”. 

La sede cambio' dopo che tutto il network passò a Cecchi Gori e si trasferì a Firenze con il nome TMC2.
Dopo il famoso crack di Cecchi Gori fu venduto tutto al gruppo Telecom Italia che ha creato appunto con Videomusic/Tmc2 l'attuale MTV, mentre da Telemontecarlo è nata LA7.
 
Il sito di VM Fansite aveva promosso una petizione per salvare l'archivio di Videomusic, forse il più grande archivio videomusicale italiano esistente, e di proprietà di Telecom che lo tiene a marcire in qualche magazzino. Inoltre potete trovare tutti i volti dei Vj dell'epoca... 

Altro qui.

Unknown

Da vedere. Questo con la sabbia su un vetro fa delle cose mirabolanti. a volte basta così poco...

Unknown
Non lo so perchè, ma non mi convincono del tutto della loro  "ecologicità". Voglio dire: é vero che non emettono gas inquinanti. E' vero che non bisogna metterci derivati del petrolio. Ma insomma... Per caricare le pile si usa energia elettrica. E l'energia elettrica è fatta usando derivati del petrolio o peggio carbone o peggio ancora... nucleare. E poi non parliamo della produzione delle batterie stesse. Sono prodotte con piombo e altre sostanze non certo ad impatto zero. Quindi? 

Di contro i veicoli elettrici a batteria hanno un vantaggio nel riciclaggio di parti dell'auto dopo gravi incidenti stradali. A differenza dei componenti dei motori a benzina, che tendono ad incendiarsi (specie quando i tubi rotti dell'iniezione soffiano benzina sulla marmitta catalitica o sul turbocompressore rovente), i componenti delle celle a batteria tendono a mantenersi integri e funzionanti per poter essere recuperati e riutilizzati. Con evidente risparmio e minor rischio anche per chi guida.

E' comunque difficile stabilire se siano peggiori gli effetti ambientali dell'inquinamento da nichel e da cadmio prodotti dall'estrazione mineraria, dalla fabbricazione della batteria, dalla discarica con successiva ossidazione, rottura, infiltrazione e dilavamento di una batteria NiCd malamente scaricata; oppure se siano peggiori e meno duraturi i danni all'ambiente causati dall'emissione di idrocarburi e dalla raffinazione del petrolio. 

Adesso ci si mette anche l'unione Europea. Dice che le auto elettriche sono troppo silenziose... E che quindi chi è a piedi o in bici non sentendole arrivare potrebbe subire degli incidenti... Eh be'... 

Unknown
A più di un mese dal sisma in abruzzo non se ne sente quasi più parlare. Sembra che tutto si sia risolto, anche se ovviamente tutti sanno che così non è. Il buon intervento delle istituzioni deve vedersi nel tempo, non solo appena è successo il disastro. Leggo dal blog di Miss Kappa:

" [...] Nelle tendopoli, dove sono collocate nella maggior parte persone anziane e stranieri, la situazione è drammatica. E questo a poco più di un mese dall'evento. Bertolaso ha detto chiaramente che non sono previsti alloggi alternativi fino ad ottobre inoltrato, quando i moduli abitativi non provvisori saranno approntati nelle aeree ritenute antisismiche,che a tutt'oggi non sono state ancora espropriate. Le tende sono caldissime durante il giorno, si raggiungono anche i 40 gradi, e fredde durante la notte. Le condizioni igieniche sono precarissime. Il cattivo odore è insostenibile. Sono in atto epidemie di dissenteria e brochiti e polmoniti. Mosche, zecche e ratti sono in attesa di disinfestazione. Di container o case in legno fornite dallo Stato non se ne parla. In pratica, non esistono[...]"

Vi invito a leggere anche il resto sul sul suo blog. Scritto da una che ci vive tutto il giorno in quella realtà è decisamente impressionante. 

Unknown

Per allentare un po' l'ansia e lo stress quotidiano non servono molte parole. Meglio le coccole. Da vedere :-) 

yanopin

Dal 15 al 17 maggio dimostrazioni e prove gratuite per principianti e appassionati

VENEZIA - Il bacino dell’Arsenale diventa un vero e proprio campo da golf. Dal 15 al 17 maggio «Domina» promuove, nell’ambito di Mare Maggio e di Pianeta Acqua un’iniziativa curiosa, che coinvolgerà sportivi, appassionati e principianti. Green galleggianti compariranno sulle acque dell’Arsenale e saranno numerose le dimostrazioni di golf completamente gratuite per i visitatori con il supporto e i consigli di alcuni giocatori che presteranno assistenza a chi vorrà provare. L’evento si propone anche quale pre-view della finale del «Venice Golf Challenge», che si svolgerà dal 24 al 26 luglio a Venezia.

La manifestazione è la prima competizione golfistica ad avere come campo di gara d’eccezione la laguna di Venezia. Mare Maggio poi, promette di offrire un percorso che parte dal passato e si proietta nel futuro, in una delle aree più affascinanti della città, l’Arsenale, luogo simbolo per la marineria e l’arte navale, dove saranno messe in scena rievocazioni storiche, imbarcazioni d’epoca, i cimeli della Marina Militare, tra cui il sommergibile Dandolo.

Cribbio che forte, avrei sempre voluto provare a giocare a golf, ma tra che costa ed io che non riesco a trovare un po' di tempo per me, non ci sono mai riuscito. Che sia la volta buona, e poi vuoi mettere a giocarci in Laguna?!

P.S. Se io non riesco ad andarci, ma qualcuno ci va, fatemi un commento per dirmi come è stato lanciare palline da golf in Laguna! Grazie :)
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yanopin

Varata la Torre Aquileia di Ferrater

E intanto partono i lavori della Beach Houses di Meier

JESOLO (Venezia) - Jesolo si proietta nel terzo millennio e inaugura la torre Aquileia, progettata dallo spagnolo Carlos Ferrater. Ma il movimento architettonico nella city beach del Veneto non si ferma. Dopo il grande successo da Jesolo Lido Village, progettato da Richard Meier, sono partiti i lavori di demolizione della ex colonia Monte Berico, a cui seguirà la realizzazione La Torre Aquileia di Ferrater dell’attesissimo ed esclusivo The Beach Houses.




La Torre Aquileia di Ferrater

L'edificio ad uso abitativo a Jesolo Lido è la seconda fase di un progetto relativo ad un nuovo complesso residenziale ed alberghiero denominato Jesolo Lido Village, ancora una volta disegnato dallo studio Richard Meier & Partners Architects LLP. I lavori partono dopo anni di progettazione e normali dibattimenti che si sono conclusi con il benestare da parte della Soprintendenza per i Beni Ambientali. The Beach Houses sarà un landmark di lusso e ricercatezza con aree verdi che rispettano la flo


ra tipica della zona, piscine riscaldate coperte e all’aperto, spa condominiale, oltre ad una posizione meravigliosa davanti alla spiaggia del lido. L’edificio si svilupperà
Il rendering della nuova Jesolo, con tutte le torri
Il rendering della nuova Jesolo, con tutte le torri
su un piano interrato ad uso garage, più dieci piani ad uso abitativo per un totale di 69 appartamenti di elevato standard qualitativo e 5 esclusivi attici duplex che usufruiscono di ampie terrazze private dotate ciascuna di propria piscina privata riscaldata.



Jesolo sta veramente investendo Miliardi, speriamo non diventi troppo cemento e pochi spazi per divertirsi! Per ora non mi sembrano male tutti i lavori svolti. Attendiamo!

Questa sera ci vado a fare un giro così ammirerò anche la nuova torre. Domani commenterò!!!