Unknown
Eh si. lo smog, l'inquinamento sono argomenti scomodi. Ma ogni tanto ci fanno capire come funzionano i meccanismi della nostra società. Parliamo delle grandi città, dove i tassi di inquinamento sono decisamente alti. Per farvi capire l'argomento vi riporto un brano tratto da "l'uomo in fuga" di Stphen King :

"[...] Di questo non parlano mai. Adesso il tasso di inquinamento a Boston è di venti, in una bella giornata. E' come fumare quattro pacchetti di sigarette, solo respirando- Col brutto tempo, arriva anche a quarantadue. I vecchi muoiono dappertutto, in città. E sul certificato di morte ci scrivono: asma. Ma è l'aria, l'aria, l'aria. E continuano ad inquinare più che possono, con le ciminiere che vanno ventiquattr'ore su ventiquattro.

Quei filtri da duecento dollari sono stronzate. Sono fatti con due pezzi di reticella e del cotone mentolato dentro. Tutto qui. I soli buoni sono quelli della General Atomics. E gli unici che possono permetterseli sono lorsignori. Ci danno la tri-vu per tenerci in casa, così crepiamo senza dare fastidi. Che te ne pare? Il filtro più economico della GA costa seimila dollari. (...) Qualcuno potrebbe rubare un tesserino della biblioteca, e scoprire che il cancro ai polmoni è salito del settecento per cento.
[...]"

Scenario da fantascienza? Si, visto il libro da cui è tratto. Ma non del tutto, vista la recente invenzione  del policlinico di Milano. Si tratta di un gel antinquinamento. In pratica un mini filtro che non si applica al tubo di scappamento delle auto ma che si infila nel naso. E che ci protegge dallo smog. 

Al di la' che l'idea possa sembrare o meno funzionale... mi sembra davvero una cosa assurda che l'essere umano inquini a livelli assurdi e poi tenti di ripararsi anzichè smettere di inquinare.

La seconda notizia è che a Milano si stavano facendo degli interessanti studi sull'incidenza dello smog sui tumori. Ma dopo due anni di ricerche sui legami tra inquinamento e malattie, infatti, il Comune ha deciso di darci un taglio e non finanziare il terzo anno del progetto. Tanti, troppi malati di smog. Non certo un bello spot per l’amministrazione comunale, in vista delle elezioni del 2011.

Siamo sempre lì. La carriera e la poltrona vengono sempre prima di tutto. Della salute dei cittadini, degli interessi di chi ti ha votato. 

Che tristezza.

1 Response
  1. Senza un senso e forzati in tutti i sensi.
    Basterà infilarsi questi filtri e andare in giro tranquillamente anche se privati da uno dei cinque sensi, l’olfatto. Ma cosa importa se non potrete sentire gli odori della primavera, il profumo di un fiore, in una città come Milano l’olfatto è secondario. Un modesto ridimensionamento della vostra libertà di odorare e gli altri saranno liberi di scoreggiare con le loro automobili. Cosa importa se non potrete sentire l’odore del panzerotto che state per addentare, conserverete gli altri sensi intatti: potrete sentire con l’udito i messaggi pubblicitari, i discorsi dei politici e le canzoni di Sa Remo; potrete continuare a vedere con i vostri occhi i cartelloni pubblicitari e tutti i televisori installati nella metropolitana e nelle stazioni ferroviarie di Milano.
    francesco zaffuto www.lacrisi2009.com