Intendiamoci. Il film è decisamente bello. Forse la storia in se' ha qualche carenza, ma decisamente si vede il gran lavoro che è stato fatto per produrlo. Quello che mi ha profondamente deluso è stato il fantomatico effetto 3D. O meglio, gli effetti collaterali degli occhialini in 3D.
Hanno lavorato anni per fare un film eccezionale, con effetti di luce e di cromia fantastici. Il film ha colori sgargianti, iridescenti, accostati e miscelati come solo un maestro del colore saprebbe fare. Già. Peccato che mettendosi gli occhialini per gli effetti 3D tutto questo si perda in buona parte.
Ecco un'immagine di come è il film senza occhiali davanti al naso:

Ed ecco invece come appare il film con gli occhiali 3D. E vi giuro che non ho esagerato, anzi:

So già che ci saranno persone che non saranno d'accordo. Purtroppo non siamo più abituati alla qualità. L'importante è che la tecnologia sia ai massimi livelli, pazienza se poi si vede di mxxda. Non venitemi a dire che non è vero che si vede così. Dovreste aver lasciato a casa il cervello per non accorgervene. Bastava in qualsiasi momento togliersi gli occhialini per vedere la differenza. Soprattutto in scene piene di colori come nella foresta. Il fatto è che l'occhio umano tende ad abituarsi. Ma basta alzare un attimo gli occhiali dal naso per vedere la differenza.
Poi per carità, l'effetto 3D è molto bello, su questo non ci sono dubbi. Ma se per avere un effetto scenico devo perdere un 50% del colore della luminosità e del dettaglio... no grazie. Per me è stata la prima e l'ultima volta.
Per la cronaca non esiste un unico sistema per la proiezione dei film in 3D. Io sono andato in una sala che utilizza il sistema XpanD, attualmente il sistema più diffuso che usa degli occhiali che interagiscono elettronicamente con lo schermo. La caratteristica principale di questi occhiali sta nelle lenti: sono formate da due schermi LCD trasparenti (almeno nelle intenzioni), che alternativamente oscurano prima un occhio e poi l’altro, filtrando quindi le immagini proiettate e ricreando l’effetto della tridimensionalità. Questi occhiali, che hanno una circuiteria attiva interna alimentata a batteria, sono predisposti per aprirsi e chiudersi in sincronia perfetta con la proiezione delle immagini – per l’occhio destro e per il sinistro - attraverso un segnale a raggi infrarossi inviato dal proiettore sullo schermo e da questo riflesso verso gli occhiali dello spettatore. Esistono anche altri sistemi, come il RealD. In ogni caso pero' si tratta di mettere davanti all'occhio un occhiale polarizzato che oscura ed altera i colori del film.
Allo stato attuale in pratica guardare un film con questa tecnologia vuol dire rovinarselo. La tecnologia fa passi da gigante, ne riparleremo tra qualche anno, quando le lenti degli occhiali saranno (forse) trasparenti...