Unknown
Milano e Roma sono le due città d'Italia che da sempre si scontrano!

Io sono originario della provincia di Venezia e fin da piccolo sognavo di vivere a Milano! 

Perché vi chiederete? Beh ora vi permetterò di ridere di me! (Lo diceva pure Carmen Russo in una canzone di Mina "Nuda"). 

Io ero "Bim Bum Bam" e "Ciao Ciao" addicted. Chi ha vissuto gli anni 80 come bimbo sa di cosa parlo! Queste due trasmissioni erano di FININVEST, attuale MEDIASET e quando si doveva mandare la letterina a Paolo Bonolis e Licia Coló, l'indirizzo era BIM BUM BAM casella postale xyz, 20100 Cologno Monzese, Milano! Si, ho scritto anche io la mia letterina e quando nel 2000 incontrai Paolo Bonolis in una spiaggia di Cancun, gli dissi che aspettavo ancora il disco di Fivelandia! Questo aneddoto poi lo raccontai alla sua attuale moglie, Sonia Bruganelli, proprio l'anno scorso facendo una gaffe imbarazzante, perchè ero convinto che lui nel 2000 fosse ancora assieme a Laura Freddi, invece "Sonia c'era", una volta rivisto Bonolis sono stato accusato di rovinare famiglie! Ovviamente in tono ironico! (Sonia se stai leggendo odiami pure!🔪💊🔨, se non si visualizzassero le emoticon sono un coltello, una pillola ed un martello, io e lei sappiamo...).

Un giovane Paolo ed un giovane Jimmy!

Poi ogni tanto mia madre mi comprava TOPOLINO e per scrivere alla redazione l'indirizzo era sempre a Milano! 

Andavano molto le Superga, le pubblicizzavano pure i Puffi su Topolino, notavo che a Milano c'erano mille negozi che le vendevano, insomma a Milano c'era tutto!

All'età di 10 anni avevo le idee chiare sulla città e sulla professione, dissi a mia madre: "Da grande andrò a vivere a Milano e farò l'assistente di volo!"... A volte credo di essere stato un veggente! 



La prima volta a Milano è stata con una gita in terza media nel Marzo del 1991! Piccolo provinciale in città! La voglia di trasferirmi lì era sempre più forte! 

Nel 1999, finalmente mi sono trasferito a Milano con il mio trolley di cartone, per iniziare la mia professione, proprio quella desiderata fin da piccolo!

Diciamo che l'impatto dalla provincia di Venezia a Milano è stato traumatico ed eccitante allo stesso modo! Giravo con la mia 106 bianca e il tutto città! Quando con i colleghi ci si dava un appuntamento per esempio in Via Piave 19, ovviamente il primo pensiero andava al viale davanti alla stazione di Mestre, poi dicevo entusiasta: "LA TROVO!". Vi assicuro che la trovavo, ora con il navigatore imposto via Treviso Milano e mi porta a Sesto San Giovanni.. Mah!



MILANO

O sei milanese o hai una passione per questa città altrimenti non ti adatti! 

ATTENZIONE!!! Quando parlo di Milano parlo di città! Non di Brugherio, Segrate o Novegro! C'è una bella differenza! Molti colleghi Romani sono stati costretti a rimanere base Milano per qualche tempo e dicevano "MILANO FA SCHIFO HA SOLO LA NEBBIA!" Il loro percorso Linate-casa era il seguente: 


Il bello è che molti sono fieri di dire che non hanno mai varcato i tre ponti alla fine di Viale Forlanini, "varco" che segna l'inizio della città per chi arriva da Linate.


IL TEMPO MILANESE

Milano è sinonimo di Nebbia! Vi assicuro che io la nebbia in città l'ho vista si e no 15 volte in 15 anni! La nebbia va dalla tangenziale ad uscire! In città vuoi per i riscaldamenti ed il cemento la nebbia non c'è! Appena esci su viale Forlanini inizi a cantare come Ambra: " mi sono persa nella nebbia e tu.."

"A Milano piove sempre" tipica frase che dicono da Roma in giù!
Beh signori mi spiace deludervi ma io che frequento entrambe le città vi posso dire che la percentuale di pioggia la trovo più a Roma che Milano.



ATTRAZIONI MILANESI

Nell'immaginario comune, spesso quello romano, a Milano c'è solo il Duomo! In realtà Milano offre molto altro a livello architettonico, artistico e culturale, ma cosa puoi dire al romano che non ha mai varcato i "tre ponti?!". Oltre al Duomo, Milano offre il castello sforzesco, la casa di Manzoni, il museo della tecnica e tecnologia, il planetario, la Chiesa di Santa Maria delle grazie con il cenacolo Vinciano, la pinacoteca di Brera, l'affascinante Chiesa di San Satiro con la sua Volta disegnata che sembra vera, i Navigli, la Villa Reale di Palestro, il palazzo reale, i suoi stupendi parchi, chiese e Basiliche. 
Gli eventi! Dalla moda all'attuale Expo alle mille fiere artigianato, informatica, mobile, etc. 


TRASPORTI

Milano da questo punto di vista è sempre stata avanti! Le sue linee metropolitane, ferroviarie, i bus e tram permettono di dare a Milano la definizione di CITTÀ EUROPEA. Se la metro si interrompe per guasto tecnico, raramente, o per suicidio, spesso, scatta "La sostitutiva" in superficie, linea gestita da vari autobus che fanno la stessa tratta della metropolitana. 
La rete di autobus e tram permette di coprire tutta la città senza problemi! Il biglietto urbano ha un costo di 1.50 e il giornaliero costa 4.50 con validità 24 ore dall'obliteratura.
Poi esiste il Radiobus, servizio notturno con mini bus, si tratta di un misto tra bus e taxi. Vi porta alla fermata più vicina a casa vistra ad un costo inferiore a 5 euro! 

Circa un anno e mezzo fa sono arrivate le CAR2GO! Comoda alternativa al taxi se la sera si vuole uscire senza lo stress di trovare parcheggio! Poi a ruota sono arrivate ENJOY e TWIST, stesso sistema! 



AEROPORTI

Linate: a due passi dalla città, da casa mia, Milano Nord est, ci metto circa 13 minuti da box a parcheggio ovvio non negli orari di punta che ci vogliono 25 minuti. Destinazioni: nazionali ed europee.

Malpensa: cattedrale nel deserto ormai fagocitata da Easyjet. Collegata con treni e autobus mai abbastanza veloci e sempre più cari. Destinazioni nazionali, europee ed intercontinentali, 4 in croce! 

IL MILANESE

Il vero milanese è raro! Negli anni 60/70 molte persone dal sud Italia si sono trasferite a Milano per lavoro. Negli ultimi 15 anni Milano è diventata sempre più un mix di razze e accenti: cinesi, indiani, romeni, egiziani, arabi, sud americani. 

Le persone che vivono a Milano non sono chiuse, semplicemente hanno fretta, ottimizzano i tempi e non vogliono rotture! Se chiedi un'informazione al giornalaio non saprai mai il suo accento perché non alzerà nemmeno gli occhi dal suo Sudoku e con un dito ti indicherà la direzione! 
Se entri in una farmacia per chiedere un'indicazione per un luogo, il farmacista baüscia ti fulmina con lo sguardo, ti da l'informazione, ma tu ti senti in obbligo di comprare almeno una scatola di aspirina c, tanto serve sempre!

È difficile fare amicizia con i Milanesi puri, loro sono sempre un po' più avanti di te. Un esempio: tu dici di andare in palestra, il milanese ha lezione col Personal! Tu dici che hai il dentista alle 15, il milanese ha un appuntamento e te lo dice con tono di mistero! Tu hai un'auto, il milanese ha il süv! Una volta in centro ho sentito una frase da uno tutto incravattato con scarpa lucidissima: "Va bene caro due giri di Rolex e arrivo!", mi è stato spiegato poi che significa 2 ore! 

Quindi per quanto mi riguarda di amicizie milanesi ne ho Zero, frequento solo immigrati in città, sia italiani che stranieri!

ROMA

Roma è Roma! La sua storia, la sua arte, la sua estensione! Inutile stare qui ad elogiare la magia che ha questa città a livello storico, lo sanno tutti! 
La mia prima volta a Roma è stata all'inizio del 1988, gita scolastica della quinta elementare! Mi ero letteralmente innamorato dell'arte!



IL TEMPO ROMANO

"A Roma ce sta sempre er zole". A livello climatico Roma si trova in una posizione strategica. Inverni non troppo rigidi ed estati non troppo afose.

ATTRAZIONI ROMANE

Difficile da elencare la moltitudine di chiese e musei, credo che un mese non possa bastare per spulciare tutto. 
Poi a Roma ci sono gli "eventi", un po' come a Milano, ma più romani, chiaro no?! Sono "festicciole" organizzate da marchi di moda o artisti dove si mangiucchia e si beve qualcosa dandosi un po' di arie e criticando come sono vestiti gli altri. Spesso i partecipanti sono "pariolini", abitanti del quartiere Parioli, che tendono ad essere dei campagnoli vestiti a festa che si danno un tono e confondono la parola inflazione con infezione. "Pare ci siano proprio tutti" a questi eventi, così accorrono pure le "finte bionde", donne che cercano un marito ricco e generoso, non importa se è sexy come un lavandino, basta che sia ricco! 



TRASPORTI

"Lasciate ogni speranza o voi ch'intrate".

Roma ha 2 linee metropolitane, vari trenini che collegano la periferia, bus e tram. Se aspettate la metropolitana 10 minuti ritenetevi fortunati, se vi accalcate nei vagoni ringraziate che è passato il treno! Se sospendono la corsa per un qualsiasi motivo, tornate a casa! 
I bus partono quando si ricordano e i tram spesso saltano la corsa. Non c'è un motivo "stamo a Roma, che te frega se magnamo n'amatriciana!".
Il biglietto corsa singola costa 1.50 il giornaliero costa 4 euro e vale dal momento che viene obliterato fino alla mezzanotte del giorno stesso.

Anche a Roma ci sono le car2go.

AEROPORTI

Fiumicino: a sud ovest rispetto la città di Roma. Un aeroporto che riceve migliaia di passeggeri al giorno, con ritmi e gestioni romane.

Ciampino: non pervenuto 

IL ROMANO

Il romano vero snobba quelli che abitano fuori dal raccordo, per esempio dove abito io a Roma, ovvero Acilia! Gli sguardi .... 
Quando il romano si trova oltreoceano non dice "in Italia sono le...", bensì "a Roma sono le..". 
Il romano fa l'amicone, ma prima di andargli a genio ti studia e scruta, spesso e soprattutto se sei del nord, perché se sei del nord "se da naso", insomma bisogna stare attenti!
Il romano non ha problemi a chiamare "e guardie", la polizia, se qualcosa non gli va a genio! 
Inoltre a Roma ci sono i romani e i rom! 



DIFFERENZE 

A Milano piove, c'è un temporale ci si prende l'ombrello e si va al lavoro.

A Roma.. Beh a Roma non piove, a Roma ci sono le bombe d'acqua, gli allagamenti, le buche per strada, la metro allagata. Le scuole chiudono, i negozi non si sa se aprono, le persone si mettono in malattia perché non riescono a raggiungere il luogo di lavoro! Ogni temporale è un giudizio universale.

Riguardo il traffico invece Milano è si caotica, ma con ordine! Il traffico c'è la mattina per entrare in città e la sera per uscire, grazie ai pendolari che vivono in Brianza ed elogiano quanto sia bello vivere li, non calcolando che per stare bene nel week End in Brianza, dal lunedì al venerdì  si passano circa 16 ore nel traffico.. Ah ma la Brianza.. 

A Milano la difficoltà del parcheggio è media. Se si possiede un'utilitaria è facile trovare parcheggio, nel caso non ci fosse per strada, la città è tappezzata di parcheggi multipiano. 

A Roma... Calcolando che è 9 volte Milano il traffico è un inferno! 

Non funzionando bene la rete di mezzi pubblici tutti salgono in auto o in scooter. Il grande raccordo anulare molti lo definiscono "il grande parcheggio anulare" perché spesso le code ti costringono a spegnere il motore, tanto stai fermo!

Vogliamo parlare dei parcheggi? Secondo me un gigante ha preso una manciata di auto e le ha lanciate per le strade di Roma, tipo dadi del Monopoli, perché un disordine così non l'ho visto nemmeno in Algeria! 

In città ti devi fare il segno della croce e sperare che qualcuno esca da qualche angolo sano per parcheggiare. Alternative? Doppia, terza, quarta fila, oppure divieto di sosta con rimozione o se proprio la disperazione è tanta si parcheggia sul divieto di sosta e fermata. 



Se vi capita poi di andare al centro commerciale "Parco Leonardo" un sabato prima di Natale allora vi volete male, beh io mi sono voluto male!! Dovevo ritirare un ordine fatto online dal sito mediaworld. Dopo 15 minuti di disperazione perché non trovavo un buco, ho parcheggiato la Smart su due posti moto, tanto faceva freddo e nessuno avrebbe usato la moto per andare a prendere un LCD da 47 pollici! 



Milano negli ultimi 5 anni ha rafforzato la sua rete di mezzi allungando di 5 fermate la metropolitana Gialla, di 3 la rossa e creando la nuova linea Lilla! 

A Roma servono 7 anni per fare una fermata! Ovvio si scava col cucchiaino e si trovano cocci! I giapponesi avevano proposto una metropolitana sotto terra di 50 metri,  assicurandosi così che andando a quella profondità non si sarebbero trovati reperti storici, ma no a Roma si devono fare "le cose de nojartri".

Viviamo di modernità o di cocci di 2000 anni fa?! Mah! 

I tempi milanesi per fare le cose sono relativi perché le cose sono già state avviate o già state fatte! Un esempio col mio lavoro! L'aereo ha bisogno di Catering, acqua potabile nei serbatoi e l'equipaggio necessità dei bagagli che sono in stiva e CREW bus per andare su un altro aereo. Apro la porta dell'aereo e chiedo le varie cose all'agente di rampa e la risposta è: "Il Catering arriva in automatico, lo sanno! L'acqua potabile la chiamo subito, i bagagli li stanno scaricando, il CREW bus arriva a fine sbarco!" 

Roma: "Er Catering sta su un artro aereo, l'acqua potabile ce provamo, ma no rispondono mai, pe i bagagli no c'ho a squadra, er CREW bus o chiamo dopo che riprovo co quelli dell'acqua!". 

A Milano si fa la differenziata da almeno 20 anni, nessuno è mai finito in analisi. A Roma il panico, non distinguono la carta dalla plastica e ogni oggetto da buttare è una domanda!! Beh in realtà non tutti i quartieri lo fanno, di certo non in centro! 





Potrei andare avanti per ore a fare confronti ed ironizzare. Concludo dicendo che le bellezze artistiche di Roma sono uniche, ma è una città difficile da gestire se non ci si è nati. 

Milano è una città organizzata, meno storica, ma più pratica per la vita moderna! Sarebbe la città perfetta se avesse il mare! 







Unknown
Non si capisce perché, ma alcune persone quando salgono su un aereo credono di essere finite in un'altra dimensione! 

Ci sono due opzioni: 

-diventano tutti ingegneri aerospaziali, esperti di turnazioni di equipaggi, tecnici di bordo, manager capaci di risollevare la compagnia con due click dal loro IPhone e grandi esperti di gusto, sia nel cibo che nelle bevande!

-poi ci sono quelli che, salendo a bordo, non capiscono più nulla e anche se gli indichi la direzione dicendo: "avanti a destra, posto al corridoio!", la risposta è: "quale corridoio?!"


Gli assistenti di volo sorridono, assecondano, supportano, pazientano, ma spesso sono costretti a dire NO!





-NO, non ho gomme da masticare da distribuire in caso di male alle orecchie dovuto alla pressurizzazione

-NO, non ho dozzine di penne da distribuire per farvi compilare le carte doganali di sbarco o il Sudoku 

-NO, non torno indietro subito dopo un volo transoceanico di 12 ore

-NO, non ho mai fatto sesso in aereo

-NO, non ho paura di morire in un incidente aereo

-NO, non posso darvi un posto in business gratis se avete un biglietto di economy 

-NO, non posso spacciarvi per parente per farvi avere sconti

-NO, non vi posso portare un bicchiere di vino mentre tengo le gambe di una persona che ha avuto un calo di pressione

-NO, non posso decidere ORA cosa faró il prossimo 12 Agosto

-NO, l'acqua dello scarico dei bagni non viene vaporizzata in aria

-NO, non mi strappo i capelli se minacciate di non volare più con la compagnia per la quale lavoro e aggiungete che getterete la carta frequent flyer nel cesso

-NO, le hostess non sono tutte zoccole, solo qualcuna

-NO, non abbiamo i paracaduti per tutti

-NO, non siamo fermi sopra l'oceano

-NO, non è rotta la porta del bagno, basta spingerla, è fatta a libro

-NO, non abbiamo snack per celiaci su una tratta di 50 minuti

-NO, non c'è nessun portellone aperto in volo, alzo la temperatura

-NO, il succo di banana non ce l'abbiamo

-NO, se dico "CAFFE'?!", ostentando un bricco che ho in mano, non posso avere del the

-NO, ho detto "Salatini", non "insalatina"

-NO, non puó tenere la borsa alle uscite alari, nemmeno se dentro ci sono i suoi effetti personali

-NO, non posso sollevare e sistemare io il Suo bagaglio che ha definito "molto pesante", sarebbe un'ingiustizia verso gli altri 164 ospiti su questo aereo

-NO, fino a poco fa la scelta era carne o pesce, ora l'opzione è "mangia o non mangia?!"

-No, non c'è un bancomat a bordo

-SI, non è la risposta corretta se chiedo: "dolce o salato?!"

Amo il mio lavoro perché non mi annoio mai!






Unknown
Le patatine fritte si sa, piacciono a tutti! 



Ce ne son di vari tipi in commercio, da quelle classiche a spicchi che si mangiano nei fast food, a quelle in sacchetto dalle mille forme, gusti e Marche. Le classiche, le rustiche, al bacon, le super unte, al formaggio, le light, quelle al gusto spinaci e carciofo, SI ESISTONO, tra l'altro senza glutine! Insomma una marea di opzioni! 



I motivi per mangiare le patatine fritte sono vari: una festa, un aperitivo, come contorno con la carne, al cinema, davanti la tv! 

Mia nonna (quanto mi manca), per coccolarmi me ne faceva terrine intere come merenda, così a 10 anni pesavo una cosa come 58kg!

Ma vediamo nel dettaglio le occasioni e modalità, per sgranocchiare queste prelibatezze! 


APERITIVO

Ordini il tuo Spritz, "Senza soda grazie!" e scatta subito l'amico che dice con voce posseduta: "alcolizzatoooo!" e con lo Spritz il cameriere ti porta anche un bel vossoietto con patatine, qualche oliva ed eventuale salsina. Sorseggi il tuo Spritz, con eleganza e con indifferenza punti le patatine, che noti essere poche, alzi lo sguardo verso il tuo vicino, approfitti che è distratto da un Whatsapp e afferri una patatina, L E N T A M E N T E, con maestrale velocità la sgranocchi, senza perdere peró l'eleganza che ti contraddistingue e ti pulisci mani e bocca con il tovagliolo, per tornare sorridente e brillo al tuo Spritz! La procedura va ripetuta ciclicamente per un po' di volte finché il mondo apparirà migliore! In casi gravi ordinare altre patatine!




FESTA DI COMPLEANNO

Che sia una festa di compleanno di un bambino o di un anziano, le patatine non mancano, MAI! 
La modalità spesso è a buffet, quindi ti prendi il tuo bel piattino colorato e afferri qualche manciata di patatine, cosi le sgranocchi parlando con persone che spesso non conosci, sperando arrivi presto qualcosa di alcolico da accompagnarci! 
Si tende sempre a non esagerare con le patatine alle feste, perché si è consapevoli che arriveranno altre cose! 




A PRANZO/CENA:

Se si va in un fast food o simile le patatine fritte si mangiano alternando un morso al mega paninazzo e ad una tirata di coca, ehm no, intendevo la coca con la cannuccia, DOH! Insomma vi faccio un disegno



Le patatine vanno intinte in una salsa, spesso fornita, ma di certo c'è che quella salsa non basterà MAI per tutte le patatine!



Invece se si mangia al ristorante, le patatine fritte sono adagiate accanto alla carne o in un piattino a parte e fanno da contorno. Si gustano con lentezza e sobrietà, ma non danno questa grande soddisfazione! Anche perché te ne mettono due in croce!




AL CINEMA

Crick, scronk, ciomp, ciomp! 
EVITATE GRAZIE!


A CASA

A casa ci si spaparanza sul divano, ci si attrezza con un bel bicchierozzo di coca per il rutto libero ed eventuale copertina per le gambe in base alla stagione! 
C'è chi travasa le patatine in una terrina (triste) e chi semplicemente le mangia dal sacchetto! 
Si inizia con una patatina alla volta, la senti sciogliersi in bocca, la mordi, "Come scrocchia!!" Però ti rendi conto che non senti il film! Ti pulisci le mani, alzi il volume, ti cade una patatina in terra, la prendi e la metti da parte, vicino al computer "La butto dopo!". Continui per almeno una dozzina di patatine così, poi fai una pausa e succede l'irreparabile!! 
Ti rendi conto che sei solo, che non devi dimostrare nulla a nessuno, che sei libero, perché si sa la libertà finisce dove inizia quella altrui, ci insegnò Martin Luther King.
Ecco ora tu sei quell'ALTRO! La libertà è tua!!!! Senti le papille gustative che friggono, ti si dilatano le pupille e ti ritrovi così: 



Ecco magari con delle patatine diverse, ma il concetto è quello! 

Continui ad ingozzarti di patatine come se non ci fosse un domani, come se il tetto crollasse tra.. 3, 2, 1!  Sai che stai perdendo la dignità, ma continui, il film che stavi guardando... Quale film?! Ah quello.. Ok, decidi di mettere pausa, ma hai le mani unte, non c'è tempo per pulirle, il tetto sta per crollare!!!! Con la nocca del mignolo schiacci il tasto pausa, ma non avendo dimestichezza con la nocca premi PLAY, ma avendo dimenticato settato il telecomando Sky sulla modalità TV, ti compare SELEZIONA: ANTENNA AV, HDMI 1, HDMI2! Il film va avanti nel background e tu sai bene che sta per crollare il tetto!!!!! Te ne freghi di tutto e ti ingozzi, briciole e pezzi di patatine sono ovunque, tappeto, coperta, divano, tra le orecchie del gatto. Ti alzi in piedi alzi la testa, apri la bocca e cappotti il sacchetto usandolo come bicchiere, li ti specchi accidentalmente sul vetro della libreria e capisci che hai toccato il fondo! Per sicurezza controlli il tetto, poi abbassi lo sguardo, chiudi il sacchetto di patatine con la molletta dell'ikea e soddisfatto noti che, nonostante tutto, sei stato bravo e ne hai lasciate un dito, le riponi in credenza, ti lavi le mani e torni al divano, confuso, imbarazzato e un po' deluso, noti la prima patatina che ti era caduta, ti guardi intorno per assicurarti che nemmeno i gatti ti vedano e come un Camaleonte con la mosca, la fai sparire! 

Ti siedi indifferente e torni all'inizio del film per realizzare che ora HAI VOGLIA DI QUALCOSA DI DOLCE!!! 


Unknown

Tutti lo sanno, dopo le feste di Natale scattano i saldi! 


Personalmente non mi strappo i capelli per correre nei negozi, un po' perché acquisto se ho veramente bisogno di qualcosa e un po' perché vado negli Stati Uniti spesso, dove tutto conviene, anche se il Dollaro ha un po' migliorato la sua posizione verso l'Euro. 

A metà Gennaio mi è infatti capitato di fare un giro per Corso Buenos Aires a Milano, ma stringi stringi c'era poco di carino oppure di ciò che mi interessava non trovavo la taglia. 

Aggiungiamo anche il fatto che io, amante del gelo, trovo questi ultimi inverni ridicoli, perché diciamocela tutta: non fa freddo! Nemmeno nella grigia, piovosa triste Milano! Quindi scatta anche un po' di demotivazione, non si è stimolati all'acquisto di un mega maglione avvolgente a collo alto, solo all'idea di provarlo ci si sente male, anche perché i negozi non stimolano molto alla prova, ma di questo parliamo dopo. 

Quindi Milano mi ha letteralmente deluso! 

A fine Gennaio mi trovo per lavoro a passeggiare sulla Broadway a New York. Vuoi non dare un occhio?! Abercrombie ormai lo salto, Hollister  mi ha stancato, Banana Republic rimane cara anche con i saldi, Levi's ha sempre le stesse cose, Marshall's ha solo cose XXL americane e ci sto dentro 18 volte, rimangono i grandi magazzini Macy's "dai li troverò qualcosa" mi dico, invece niente! 
Torno in Italia con 48 barrette proteiche, due scatole di noodles, un pacchetto di Trident ed una coca light al limone. 


Qualche giorno dopo, sempre per lavoro mi mandano a Lamezia Terme, ridente località della Calabria. Non solo nel giro di 3 giorni mi ritrovo da New York a Lamezia terme passando una notte a casa a Milano e una notte a casa a Roma, ma l'albergo di Lamezia Terme ha il seguente indirizzo superstrada 280 Lamezia (CZ), ecco vedete quella strada che fa un 8?
Bene io l'ho fatta a piedi andata e ritorno per andare al centro commerciale DUE MARI, che si nota in basso a sinistra nella foto! Dopo aver rischiato di essere investito da una Fiat 127, non credevo ne esistessero ancora, un furgone della Bo-Frost, aver pestato una cacca, un'altra cosa viscida ed aver ricevuto strombazzate da due camionisti, sono arrivato a destinazione!

Non avevo grandi pretese da quel centro commerciale, invece ho scoperto gli ULTERIORI RIBASSI, sconti del 50% e 70%! Qui ho ceduto! 

Prima però, come ho scritto sulla mia pagina Facebook vorrei creare una piccola polemica sulle taglie! 

Nella vita si ingrassa e si dimagrisce, io sono un maestro in questo, ma non è possibile che vai con i tuoi numeri 48/32 e non ti entri un pantalone che sia uno! Se ti va bene di vita è stretto di coscia, se va bene di coscia è largo in vita, se va bene in vita e coscia, stringe sul polpaccio! Allora è vero ci sono i pantaloni skinny, stretch, elasticizzati, extra skinny, seconda pelle, vita alta, pube basso, cavallo di troja, pecora pazzerella e gallina selvatica, ma mi pare di capire che o hai le gambe da merlo o non trovi i pantaloni!! Ho comunque trovato quello cercavo, ma che fatica! 


Vogliamo parlare dei camerini prova? Sono grandi 70x40, dove riescono a farci stare uno specchio, uno sgabello mignon, inutile, ed un appendiabiti che solitamente è strapieno di grucce. Fai un sospiro ed entri, in una mano reggi la borsa dell'altro negozio, nell'altra i capi da provare, decidi che qualcosa devi metterla in terra, ok la borsa, osservi titubante il gancio al muro, ma realizzi che non ci staranno mai i 2 paia di jeans e la felpa, sempre per via delle grucce vuote ed abbandonate, abbassi lo sguardo e trovi lo sgabello che fino ad un attimo prima avevi considerato inutile, gli sorridi, ti abbassi per appoggiare la merce, nel frattempo ti cadono gli occhiali da sole che avevi appeso al collo, fai un movimento brusco per recuperarli poggiando la mano al muro, sfiori le grucce, cadono rumorosamente, da lontano senti la commessa "TUTTO BENEEE?!?!", tanto lo so che mi odi inutile che fai la carina!! Ok trovata la stabilità e la gestione degli spazi, inizi a toglierti le scarpe, ma realizzi che la tenda non chiude bene a destra, la tiri e si scopre l'altra parte, sistemi la parte appena scoperta e si riscopre il primo angolo... 20 centimetri di tessuto in più vi costava troppo?!?!

Che impresa!

Ecco il mio bottino di guerra: 

5 t-shirt 
1 paio di scarpe
1 maglione
1 felpa
1 maglioncino
2 paia di Calzini
2 paia di jeans
1 piumino 
1 paio di guanti da palestra 
1 caffè
2 mezzi litri d'acqua




Marche: 
- Antony Morato
- Cisalfa
- Piazza Italia
- Boxeur
- Puma
- Adidas
- San Benedetto
- Illy 

Spesa totale 262,70 Euro! 

Ho rinnovato il guardaroba, ho fatto girare l'economia, ho risparmiato una media del 60% e perso una taglia per lo stress! OH NOOO DEVO RICOMINCIARE CON LO SHOPPING!!! 



Unknown
Buongiorno a tutti!!!
Mi chiamo Jimmy e conosco Omar, il fondatore di questo Blog, dal lontano 1997, eh si sono già 18 anni!!

Che faccio nella vita? Quando dirò la parolina magica tutti diranno "che bel lavoro?", "viaggi tanto!", "ma non hai paura?", "hai sconti?".


NO, non lavoro alla Rinascente di Milano, ma faccio l'assistente di volo dal 1999, data in cui dalla provincia di Venezia, con la valigia di cartone piena di sogni e speranze, mi sono trasferito a Milano per tentare di iniziare una delle professioni che più incuriosiscono la gente, una professione piena di falsi miti, luoghi comuni e diciamolo, anche invidiata da molti. Signore e signori ricordiamoci peró che non è tutto oro ciò che luccica, ma avrò modo di approfondire.

Presto scriverò qualcosa su questo blog! Argomento? Beh ne ho tanti! Dai musical alle grandi città del Nord America, da dove mangiare bene a Roma, a quanto sono imbruttiti i Milanesi! Insomma gli argomenti non mi mancano!

A presto!





Unknown


E' di oggi la notizia che altri 10 esponenti del movimento 5 stelle lasciano. Chi mi conosce sa quanto io sia vicino e attivo in questo movimento, nel quale ho sempre creduto e continuo a credere.  Ma ci sono dei... Ma. Partiamo dai fatti. Nono sono i primi parlamentari che lasciano il movimento. E probabilmente non saranno nemmeno gli ultimi. Non sto ad analizzare le loro motivazioni. Non mi interessano minimamente. Ma... Sei stato eletto non perché i cittadini hanno messo il tuo nome. No. Sei stato eletto perché in Italia funziona così, i cittadini hanno messo la croce sul simbolo che rappresentavi in quel momento. Molti di quelli che hanno messo quella croce manco sapevano chi eri. Ma si fidavano del Movimento.  Ecco. Quindi se non ti ritrovi più in quel partito che ti ha mandato al parlamento per coerenza dovresti dimetterti, non cambiare partito. E me ne fotto dell'art.67 della costituzione che tutti sbandierate quando ve ne andate. Si chiama coerenza, onestà, rettitudine morale. Ma in Italia funziona al contrario.

Eh si. Ce ne fosse uno che si è dimesso. Tutti sono rimasti in parlamento.
La mia idea è che le regole imposte dal Movimento a un certo punto sono diventate troppo strette per questi signori. Prima tra tutte la regola che impone di restituire buona parte dello stipendio.
Ora, parliamoci chiaro. Non è facile. Uno che ha vissuto lavorando sodo per arrivare a fine mese a prendere 1200-1500 euro al mese... Si ritrova di colpo lì, e vede che ogni mese vengono accreditate sul suo conto corrente cifre che lui non prenderebbe mai in un anno di lavoro intero, sudando come un disgraziato magari, mica stando in un'aula con l'aria condizionata. Ecco dicevo... non è facile.
Uno ha dei sani principi. Ma poi passano i mesi. Ti accorgi che sei all'opposizione e che vieni continuamente ignorato solo per il fatto di appartenere a quel gruppo di "scomodi" che alle ultime elezioni per poco non li mandava a casa tutti. Poi passano gli anni. E ti accorgi che il tuo conto corrente fa la dieta a yo yo...  Lo vedi ingrassare, ma poi maledici quel patto che hai firmato ma restituisci, e lui dimagrisce di nuovo. E ti rendi conto che in questi due anni avresti potuto mettere da parte una cifra che.... meglio non pensarci.
Sfido io che poi in molti trovano una scusa qualunque per andare nel cosiddetto gruppo misto. Poi alcuni dicono che lo stipendio lo restituiranno ai cittadini comunque, ma non tramite il fondo istituito dal movimento, che manco a dirlo a loro non piace, ma che offriva anche delle garanzie. Ma si, intanto dicono che lo faranno comunque. Poi dopo qualche mese chi andrà più a controllarli? Ormai non sono più soggetti alle ferree regole del movimento... E allora chissà....

L'altro aspetto è che se da un gruppo di persone sono in troppi ad andarsene quelli che restano devono necessariamente farsi delle domande. O c'è davvero qualcosa di sbagliato in quello che stanno portando avanti, oppure hanno scelto male  chi candidare alle elezioni. Come uscirne? Ormai non se ne esce temo. La debolezza dell'essere umano è stata nella storia fonte di mille disfatte. E in molti sono lì che non aspettano altro. Mi auguro almeno che la gente capisca questo. E poi alle prossime elezioni vedremo!




Unknown


Assicurazioni. Gioie e dolori di molti Italiani. La domanda che mi pongo io spesso è quella più comune. Vale davvero la pena spendere soldi per assicurazioni non obbligatorie? E più facile è vincerla (anzi, perderla)  e più alto è il costo della polizza.  Mi assicuro contro l'incendio di casa. Il premio sarà pure basso. Ma poi? Quante possibilità ci sono che la casa vada a fuoco? Mi assicuro sulla salute. Più sono vecchio e più il premio aumenta. Si arrivano a pagare migliaia di euro all'anno. Se ti ammali gravemente è un attimo spendere un sacco di soldi. Ma se stai bene... hai buttato via un sacco di soldi. E siccome le assicurazioni fanno un sacco di soldi... non è difficile immaginare da che parte penda l'ago della bilancia.
Fin qui ho detto una serie di banalità sconcertanti, lo so.
E un'altra banalità è quella che dice che quando le assicurazioni devi pagarle i soldi li vogliono subito. Quando devi averli... Campa cavallo. Trovano tutte le scuse e poi aspetti mesi per avere ciò che ti spetta.
Anni fa mi ricordo di un amico che subì un allagamento della sua attività lavorativa. L'acqua era fuoriuscita da un tubo rotto della caldaia, e lui però era tranquillo in quanto assicurato contro i guasti dell'impianto elettrico.  I danni ammontavano a migliaia di euro, e indovinate un po'... Non vide un centesimo in quanto il perito dell'assicurazione accertò che trattavasi di rottura e non di guasto e, manco a dirlo, lui era assicurato solo contro i guasti all'impianto idraulico, non contro le rotture. Sembra una presa in giro, ma vi assicuro che ho letto personalmente le lettere della compagnia assicurativa che spiegava la cosa.
Come fare per tutelarsi da questi giochini? E' virtualmente impossibile... La cosa più saggia è affidarsi ad un assicuratore in carne e ossa, non ad un sito online, e magari accertarsi che l'assicuratore sia uno che è nel settore da anni.
Purtroppo al giorno d'oggi è pieno di ragazzini "assunti" da compagnie assicurative affamate di nuovi clienti, che spiegano a sti malcapitati 4 cose e 5 frasi fatte da dire ai clienti. Li pompano e li gasano, illudendoli di essere grandi venditori e di poter fare soldi facilmente; questi vanno in giro vendendo porcherie e spacciandole per le migliori polizze esistenti sul mercato, salvo poi accorgersi dopo qualche tempo che erano contratti al limite della truffa. Ma nel frattempo li avevano spacciati ai parenti e agli amici più stretti rischiando anche di perdere l'amicizia. Poco importa se dopo i primi 3 mesi si sono licenziati perché non riuscivano a concludere manco mezzo contratto. Intanto la compagnia ha venduto qualche polizza e nel frattempo avrà reclutato altri malcapitati e la storia si ripete...
Questo è il mondo attuale. Bisogna stare con le unghie affilate e gli occhi bene aperti. E soprattutto mai affidare i propri soldi a sconosciuti. Sembra banale, ma vedendo le truffe che avvengono ogni anno... non lo è.  Io direi che i soldini  se non si hanno garanzie certe e soprattutto scritte è bene non toccarli...


Unknown



Qualche giorno fa ho postato in facebook un link ad un articolo che parla di scie chimiche. Ne parla in maniera critica, in linea con il mio pensiero, e smonta tesi per tesi tutte le teorie del complotto che insistono a dire che nei nostri cieli ci sono aerei che spargono le sostanze più impensabili.
Apriti Cielo. Ho scatenato una discussione che manco nei miei peggiori incubi.  Ovviamente ognuno esponeva le sue idee dicendo che l'altro non capiva nulla, e ognuno portava a sostegno delle sue idee i link a questo o quel sito che esponeva le teorie scientifiche o complottiste del caso. Incredibile. In ogni caso io mi sono guardato i vari link, e soprattutto mi son guardato un documentario di quasi due ore che, a detta dei sostenitori della teoria del complotto, avrebbe dovuto farmi aprire gli occi e farmi capire che stiamo rischiando tutti la vita ogni giorno. Be', il link al video è questo. E voglio scrivere qui, a futura memoria (la mia), le mie impressioni.
Il video inizia citando un documento "segreto", manco a dirlo americano, che parlerebbe di come ci sia un progetto per controllare il clima entro il 2025. Ora... Se gli americani volessero tenere segreto un documento... vi garantisco che ci riuscirebbero. Ma a parte questo, il documento si riferisce però non a un controllo del clima, ma a un controllo del tempo atmosferico su scala locale. La tecnologia descritta non è altro che l'inseminazione delle nuvole: con la diffusione mirata in quota di particolari particelle, ad esempio di ioduro d’argento, attorno alle quali tende a condensarsi il vapor d’acqua, si possono innescare le precipitazioni. Pensate che io l'ho studiata negli anni 90 a scuola. Nulla di strano dunque. E poi comunque questo documento parla di "rappresentazioni immaginarie di scenari o situazioni future".
Il problema è che quelli a favore della teoria sulle scie chimiche non si prendono la briga di leggere il documento, prendendo per buone le informazioni che trovano sui siti dei complottisti. Ecco. Allora andatevelo a leggere qui. Troverete le parole "controllo locale" e "immaginario" che la dicono lunga...
Ma proseguiamo. Un'altra chicca di questo video mostra un aereo che passa tra le nuvole e che lascia la scia. Ovviamente il narratore dice che è una prova che non può trattarsi di scia di condensazione in quanto l'aereo (si vede dalle immagini) è basso e passa attraverso le nuvole. Ora... non ci vuole certo un ingegnere per capire che la prospettiva in una ripresa con un teleobiettivo è schiacciata e quell'aereo potrebbe essere anche 5000 metri più in alto e sembrare allo stesso livello delle nuvole... Ma ovviamente si guardano bene dal dirlo.
Ma il top del documentario si ha quando ipotizzano presunti progetti per lanciare fantomatiche frequenze  che controllerebbero la mente attraverso i televisori che tutti abbiamo in casa, o quando dicono che la fantomatica geoingegneria clandestina (tutti questi progetti per l'irrorazione dei cieli) costa la bellezza di 20 milioni di euro al giorno solo in Italia. E stikazzi! :-) Non servono commenti vero? Ci arriva chiunque che è una cifra sparata a caso...
Ora... io non voglio dire nulla... ma se questi sono i "seri documentari" che provano l'esistenza di progetti occulti per il controllo del clima... andiamo bene!

Su una cosa pero' il documentario ha ragione. I cieli sono attraversati ogni giorno da migliaia di aerei. Potete vederli qui in tempo reale e cliccando su ognuno potete vedere anche che aereo è e dove va.
Tutti questi aerei bruciano idrocarburi, derivati del petrolio, che negli anni si sono evoluti e ai quali hanno aggiunto sicuramente un sacco di additivi per migliorarne la resa. E' indubbio che queste sostanze vengono emesse nell'atmosfera e che poi in qualche modo ricadono sulle nostre teste. Ed è altrettanto evidente che bene non fanno. E tra l'altro i polimeri da combustione (citati anch'essi nel documentario) sono una realtà, ma che non c'entra nulla con le scie chimiche. Insomma, da li a dire che qualcuno di diverte a spargere metalli pesanti o chissà cos'altro apposta nei cieli ce ne passa.

Infine qualche altra piccola considerazione.
1- Tutte le presunte prove dei sostenitori delle "scie chimiche" sono smentite dai piloti di linea, dai meteorologi e dai controllori di volo italiani e stranieri. Oltre che da un paio di miei amici che lavorano nell'aviazione. Non c'è nessuna persona esperta in materia che sostenga l'esistenza delle "scie chimiche".
2- Basterebbe andare nei cieli pieni di scie e "catturarne" una parte per poi farla analizzare. Lo hanno fatto gli scienziati, e hanno detto che non c'era nulla di diverso da ciò che ci si aspetta. I complottisti questa prova devono ancora farla. Come mai?
3- Dopo quasi 20 anni di presunte irrorazioni, nessun pilota, tecnico, controllore di volo, meteorologo ha mai confessato o sottoscritto le tesi complottiste. Come si piega?

Un piccolo appunto. In questo sito ci sono tutte le risposte alle domande più frequenti. Prima di commentare sul mio blog magari con qualche improperio dimostrate di averlo letto. Poi se avete qualche tesi un po' più consistente di un documentario farlocco... io sono di vedute aperte, e disponibilissimo a cambiare idea. Di fronte a prove certe però.

Unknown

Saltami addosso... Questo volevo dire.
Si perchè c'è crisi di lavoro. E questo è innegabile. Ma la mia sensazione è che ci sia anche sempre meno voglia di lavorare.
Di lavoro faccio il fotografo. E mi capita di andare a fare fotografie in giro. Magari a matrimoni o a qualche altra cerimonia. E ovviamente mi serve un aiuto. E ovviamente le cerimonie in genere si tengono di sabato o di domenica. Be' ovviamente ho i miei contatti tra cui pescare qualche nome. Ma qualche tempo fa per una serie di coincidenze capitò che erano tutti impegnati, e io dovetti cercare altrove. Be' è ovvio che qualcuno tra i miei conoscenti fosse a sua volta impegnato. Ma quelli che mi hanno stupito sono stati quelli che ho contattato sapendoli bisognosi di lavoro e di denaro. Le scuse sono state le più vaghe. Ma la più esemplare è stata quella di un ragazzo che mi disse: "eh no guarda, mi spiace, ma io il sabato pomeriggio devo andare in spiaggia con la mia ragazza".
Ecco, capite? Poi sono gli stessi che si lamentano ogni giorno perchè mandano centinaia di curricula in giro e nessuno li chiama. Sono gli stessi che si lamentano perchè non trovano lavoro e non sanno come pagarsi il nuovo iphone.
Capitolo a parte meritano poi i curriculum vitae personali. Negli ultimi mesi me ne arrivano ogni sorta. E io dico... come puoi pretendere che un'azienda ti chiami se non sai nemmeno scrivere in italiano? L'errore più comune? "io o lavorato". rigorosamente senza "H". Oppure semplicemente curriculum generici scaricati da internet senza un minimo di personalizzazione. Freddi, impersonali, con le voci che non servono lasciate in bianco. Ora io dico... Con la fame di lavoro che c'è, e con tutti i curricula che arrivano giornalmente a ogni azienda... perchè dovrebbero prendere in considerazione uno che non ha perso manco 5 minuti per fare una presentazione fatta bene? Mistero.  Siamo sempre lì... Voglia di lavorare....

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Unknown


Camminare a piedi scalzi. Io lo facevo sempre quando ero piccolo. Ho avuto la fortuna di crescere in una casa di campagna, dove mio papà aveva un vigneto e io scorrazzavo liberamente sull'erba tra le file d'uva. Era una sensazione molto bella, un contatto diretto con la natura che solo chi ha provato può capire.
Se avete figli ma abitate in città ascoltate me. Portateli al parco e fateli correre a piedi nudi. Al massimo qualche filo d'erba un po' più duro li pungerà un po', ma non puo' succedere nulla di grave. In compenso il contatto con la natura non potrà che fargli bene.

La pensava così anche una mia amica maestra. La quale ha deciso in una lezione ai suoi piccoli alunni di portarli in giardino e di fargli togliere le scarpe. Be' la felicità dei bambini come intuibile era alle stelle. Un po' meno la felicità dei genitori i quali non avevano nulla di meglio da fare che andare a rimproverare la mia amica perchè a loro detta i bambini hanno rischiato chissà quale malattia. Che tristezza. Certi genitori proprio non hanno il senso della ragione.

In ogni caso esistono siti che promuovono il vivere a piedi scalzi. Ok, secondo me è un'esagerazione... decisamente, ma vale la pena darci un occhio. hanno delle motivazioni decisamente valide! :-) Quello Italiano è qui. E quello internazionale qui.


Unknown


Clonazione in atto. No no, non sto parlando della pecora Dolly o cose simili. Sto parlando delle nostre città.
Da anni ormai stanno diventando dei centri commerciali, dei cloni di se stesse in ogni parte del globo, fredde, sterili, dove è inutile andare sperando di trovare qualcosa di originale.
Fino a pochi anni fa andavi a fare un giro in centro e trovavi Toni il calzolaio,  Maria la sarta, quello che vendeva vestiti o quella che vendeva biancheria per la casa. Tutti originali, con nomi improbabili o tipici del luogo, con vetrine forse non proprio sbriluccicanti ma sicuramente originali e spesso suggestive.
E il bello era che quando andavi a fare un viaggio in qualche città importante del mondo ci trovavi le cose tipiche del posto, con tutte le loro caratteristiche ed originalità.
Ma da un po' di anni tutto sta cambiando. I grandi marchi internazionali si stanno appropriando dei centri cittadini, di tutti i posti più belli e originali e si stanno posizionando là dove prima c'erano i tanto amati negozi particolari e suggestivi.
Per carità, è il mercato. Se arriva il Geox di turno (tanto per dirne uno di nostrano) e ha i soldi per comprarsi la baracca, sfrattare i vecchi titolari e mettere il suo negozio... Nessuno potrà impedirglielo. Ma il dato di fatto è che un po' alla volta ovunque ci sono sempre gli stessi marchi che vendono sempre la stessa roba.

E' da un bel po' di tempo che vado a Londra praticamente una volta all'anno. E mi ricordo tempo addietro che una delle zona più affascinati (tra le tante) era la visita di Carnaby Street. Strada storica di Londra dove potevi comprare musica indipendente, abbigliamento strampalato o accessori ancor più stravaganti oltre a un sacco di stramberie originali che trovavi solo lì.
E poi tornavi a casa con ste cose e stupivi gli amici con magari un cd di musica stranissima trovato in uno di quei negozi polverosi che solo Londra poteva offrire.
Be', ci sono stato a febbraio, dopo un bel po' di tempo che non passavo da quelle parti. E cavolo... Sarebbe stato lo stesso andare in un qualunque centro storico italiano o in un qualunque centro commerciale. Non v'è quasi più traccia dei negozietti bui e polverosi, dove potevi scartabellare per delle ore tra le cose più improbabili. Adesso è tutto bello luminoso e sfavillante. Geox, Sisley, Benetton, Accessorize, Tezenis, Diesel... ecc. Na tristezza. Ho fatto un rapido giro e poi mi son ributtato in altre zone.
Questo è il triste destino di ogni centro storico che attira un po' di visitatori. La stessa cosa l'ho vista in centro a Treviso. Ma anche in molti altri centri storici un tempo famosi anche per la tipicità di ciò che potevi comprarci.
Questo è il destino in mano alle multinazionali, che non faranno nemmeno nulla di sbagliato, ma di certo cancellano l'identità del paese...

Unknown


Da un po' di tempo è tornata la moda dei vegetariani. Ecco lo so. Qualcuno già storcerà il naso, dicendo che non è una moda. Non sarà una moda, ma poco ci manca. Ci sono sempre più persone che pubblicano nei social video dove si vedono animali che vengono macellati o allevamenti intensivi di animali, scrivendo frasi ad-hoc per indurre i lettori a diventare come loro, vegetariani o vegani. Ora... non dico che sia sbagliato, anzi. Ho molta ammirazione per loro ed è ormai comprovato che la società moderna consuma troppa carne a scapito della verdura. Ma da lì a ritenersi depositari della verità assoluta ce ne passa.
E allora... quando mettono sti video in realtà mi fanno incazzare. Non possono dare per scontato che tutti siamo una massa di ignoranti e che loro sono i salvatori venuti a farci vedere cosa succede nei mattatoi. Mi offendono. Che cavolo. Io nei mattatoi ci sono stato davvero. Non siamo tutti ignoranti. Ma la carne la mangio lo stesso. E comunque... se ho una bistecca sul piatto e sono una persona senziente capisco che non è arrivata li per opera dello spirito santo. E' ovvio che è stato ucciso un animale. Ed è altrettanto ovvio che uccidendolo c'è stato spargimento di sangue. E' inevitabile no? Allora perchè mostrarmi i video? Perchè sperano che vedendoli dico "oh... poveri animali, devono ucciderli per poterli mangiare"!?
L'altra sera però ho conosciuto un ragazzo che ha fatto il percorso contrario. Era diventato vegano. Poi ha capito che è una moda senza senso e che il suo sforzo (si perchè di sforzo si tratta, inutile negarlo) era inutile, e ha ripreso a mangiare carne. Meno di prima, ma ha ripreso.
E lui mi faceva notare un paio di cose molto semplici.
La prima. Molti vegetariani/vegani hanno a casa gatti e cani. E molti di loro vanno a comprare per i loro animali domestici le scatolette di.... carne. Oppure le crocchette. E tutti questi cibi sono fatti sempre e comunque con gli scarti dell'industria alimentare carnivora. E allora? Vogliamo far diventare vegetariano anche il gatto?
La seconda. Esiste un fenomeno di cui si parla poco che riporta un dato allarmante. Ogni anno muoiono migliaia di animali, soprattutto uccelli e lepri, schiacciati (o peggio) dalle mietitrebbie che raccolgono il grano e i cereali tanto cari anche ai vegani. E quindi? dobbiamo tornare a coltivare le piante in piccole quantità nel nostro orto come 50 anni fa?  E chi lo dice ai vegetariani che così non potranno esserci vegetali da mangiare per tutti?
La terza. Il cibo sano in realtà non esiste più. E' la triste realtà. E il video in apertura parla proprio di questo, anche se in maniera ironica. Mangiamo prodotti che sono strapieni di pesticidi, ormoni, antibiotici, veleni di tutti i tipi. E i vegetariani non ne sono esenti, anzi. Le coltivazioni intensive esistono e sono trattate con le peggiori nefandezze che il genere umano abbia inventato per il controllo di malattie piante infestanti e quant'altro. Per non parlare degli OGM, argomento che richiederebbe un capitolo apposito.
E anche chi ha l'orticello a casa non è in salvo. L'acqua che si usa per irrigare da dove arriva? I pozzi sono spesso inquinati. Le falde acquifere più superficiali, che sono spesso quelle che usano i contadini sono appestate di ogni chimica possibile. La terra dei fuochi è più vicina e reale di quanto si pensi. Con buona pace della nostra salute, per la quale a sto punto, la carne non è certo la peggior nemica.



Ho messo due video. il primo recente il secondo un breve spezzone di un grillo d'altri tempi. che pero' dice una grande verità...

P.S. Ebbene si. ho ripreso a scrivere sul mio blog. Vi sono mancato? anche no... ogni tanto scriverò qualcosa... Abituatevi all'idea! :-)