Unknown
OK, il titolo è volutamente provocatorio. Pero' da un po' di tempo la voce gira sempre più insistentemente. Il più grande show sulla terra, fornito a voi da Michael Jackson in persona.


Partiamo dai disclaimer. Non ho ovviamente certezza di quello che scrivo. Ma in rete ci sono talmente tante notizie al riguardo che ormai non è più possibile ignorarle come ho fatto sino ad oggi.
Partiamo da un concetto semplice. Michael era il cantante più conosciuto al mondo. Quello che aveva in assoluto il maggior numero di fan, anche e spesso molto estremisti. E' quindi logico pensare due cose.
1. Sicuramente molti di loro non si arrenderanno mai all'idea che possa essere morto e quindi faranno di tutto per dimostrare (anche a se stessi) il contrario, anche ricorrendo in maniera più o meno inconscia a foto, video, testimonianze e quant'altro completamente falsi.
2. Altrettanto sicuramente molti, moltissimi fan non rinunceranno a cercare di capire la verità su quella che è stata la morte del loro idolo. E non sono tutti ragazzini implumi. Ci sono anche molti ricercatori, giornalisti, gente che fa indagini di lavoro.

Quindi, visto quanto sopra, non sta a me cercare di convincere nessuno. Pero' girando un po' in rete si trova veramente di tutto. E anche togliendo tutta la "fuffa" rimangono delle cose che è oggettivamente difficile liquidare come coincidenze o come teorie complottiste.

Innanzitutto esiste un sito ufficiale. Un sito che si occupa di raccogliere tutte le "prove" e che analizza tutti i fatti in maniera molto dettagliata ed in tutte le lingue. Vi lascio a loro per quanto riguarda l'analisi completa ma il riassunto è più o meno questo:
Michael Jackson era veramente alle prese con una grave forma di dipendenza da medicinali e forse anche droghe. Erano stati previsti una serie di concerti a Londra che se effettuati lo avrebbero sicuramente ucciso. Michael decide quindi di inscenare la sua morte, e di andare in qualche paese dell'est a curarsi. Solo con la sua morte infatti non avrebbe avuto problemi con le penali previste in caso di annullamento dei concerti, e solo con la sua morte i paparazzi ed i fan di mezzo mondo avrebbero smesso di dargli la caccia. La sceneggiata inizia fin dalla presentazione del tour "this is it" che in effetti mostra un michael con una voce profonda e una carnagione scura.

I dubbi sulla sua morte si sono riaccesi con maggior violenza il 3 settembre, quando alla trasmissione "larry king show" in America si presenta un tale Dave Dave, amico intimo di michael Jackson gravemente ustionato al viso da un incidente. Chi è costui? Le teorie dicono che si sia trattato di Michael Jackson in persona. E numerose analisi della voce e del viso sembrano confermare l'ipotesi.

Insomma tutta questa storia è un gran pasticcio. In ogni caso se la morte è finta non posso che dare ragione al povero Jackson. Probabilmente è davvero l'unico modo per non avere tutto quel peso sulle sue spalle. Se volete saperne di più basta che cerchiate "michael Jackson è vivo" su google. Passerete molte ore a leggere tutto... ed il contrario di tutto!

Unknown

Potevo anche intitolare questo post "Problemi da miliardari". Si perché di questo si tratta. I calciatori di serie A minacciano di fare sciopero se non otterranno quello che vogliono. Sa com'è. Se gli chiedono di trasferirsi da un posto di lavoro all'altro... Con uno stipendio così misero ti girano le balle.
Si sono sarcastico. Come non esserlo? La Lega chiede che un giocatore non possa rifiutare il trasferimento ad un club di stessa qualità e con soldi garantiti. Ma i giocatori non ci stanno. Lo vada a dire a tutti quei lavoratori che vengono spostati di continuo da un reparto all'altro, da una sede all'altra, da una mansione all'altra e se si azzardano ad aprire bocca rischiano il posto. E poi la lega chiede codici ferrei di condotta ed etica anche fuori dal campo. Le pare troppo vero? E via di questo passo.

Sti personaggi con uno stipendio medio di un milione e tre al mese (di euro, of course!) decisamente vivono in un altro pianeta. Bambini viziati abituati ad avere tutto che non si rendono conto che il resto dell'Italia è con l'acqua alla gola. Noi con lo stipendio non arriviamo davvero alla fine del mese. Loro non arrivano alla fine del millennio in effetti. No dico... Io fossi la Lega fermerei tutto e li metterei a 1500-2000 euro al mese. Punto. Essere pagati per giocare dovrebbe essere già più che sufficiente. C'è chi è pagato molto meno per farsi un mazzo tanto, mica per giocare con gli amici.

Ma è troppo facile fare retorica. Il problema non sono i giocatori. Sono coloro che offrono sti stipendi assurdi che dovrebbero ripensarci. E sono tutti gli italiani che quando sentono ste cose dovrebbero incazzarsi e spegnere la tv che dovrebbero pensarci. E invece all'italiano medio tocccagli pure la moglie, ma non la partita. Sono disposti a spendere centinaia di euro al mese per abbonarsi alle varie tv o allo stadio. C'è qualcosa di fondo che non quadra. Come sempre, i cambiamenti dovrebbero arrivare dal basso. Ma è molto comoda la poltrona davanti alla tv vero?
Unknown
Ok, ultimamente più che di scrivere ho voglia di farvi vedere qualche video simpatico. Questo lo è per due motivi. Il primo: Voglio partecipare anche io a sta specie di sport. Troppo forte! Il secondo... Scopritelo vedendo il video. Decisamente impressionante!!
Unknown
Decisamente da vedere... Non so quante ore di allenamento fanno sti tizi. Soprattutto quello con i cubi colorati. Ma cavolo quanto mi piacerebbe saper fare anche solo un decimo di quelle cose!!

Unknown

L'importanza della pausa pranzo. Spesso sottovalutata. Per l'italiano medio la pausa pranzo era sacrosanta. una volta, quando la società era per lo più contadina, non si discuteva. Poi piano piano ci siamo industrializzati. I ritmi sono diventati più veloci. Oggi per molti sono frenetici. Si lavora fino all'una e poi si riprende all'una e venti.

Qualche settimana fa sono stato a Milano con un amico per un corso. All'una siamo andati lungo la strada a cercare qualcosa da mangiare. Ovviamente l'offerta era varia, dal baretto al pseudo-ristorantino. Ma la cosa che accomunava tutti i posti era la frenesia e la fretta delle persone. Sguardi vuoti, assenti, che cercavano in 20 minuti al massimo di riempire lo stomaco e forse anche un po' lo spirito. Una toccata e fuga al bar per un pranzo mordi e fuggi. I poveri baristi che si trovavano a dover gestire decine di perone che tutte insieme chiedevano di essere servite per prime con uno sguardo all'orologio e uno sui panini. Alla fine, visto da fuori, un caos. Mi sono chiesto chi glie lo fa fare. Tutti i giorni la routine si ripete, come una ruota di una macina che torna sempre a pestare sulle stesse persone.

E invece la pausa pranzo dovrebbe essere una cosa importante. Da fare almeno in una intera ora di tempo. Con calma. Sedendosi un attimo. In buona compagnia. due chiacchiere e magari un buon piatto di pasta. Anche al bar, perché no, ma certo non con l'orologio che detta i minuti e i secondi.

Oggi c'è sempre più gente che la salta del tutto la pausa pranzo. Abitudine importata dagli inglesi, che notoriamente fanno da sempre un pranzo con un sandwich (che poi in realtà è il nostro tramezzino in versione anglosassone, cioè na schifezza) e poi in realtà mangiano solo alla sera. Tristezza. Qui invece in molti mangiano un panino davanti al computer. O davanti alla macchinetta. Doppia tristezza. Il problema è che spesso le persone si sentono oberate di lavoro e non riescono a staccare. Oppure vogliono finire prima alla sera e quindi saltano la pausa per recuperare.
Il problema è che molto, troppo spesso si oltrepassa il livello di guardia, si accumula un livello di stress tale da non riuscire a controllarlo e poi le conseguenze sono pessime. Dal mal di testa all'ansia alla depressione.

La domanda vera è: ne vale la pena? La salute e la "sanità mentale" valgono meno di una pausa pranzo?
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Unknown
OK. Poi basta giuro. Ma questa non potevo non mettervela! Poi giuro che torno a fare il blogger serio! :-P Ma le scale mobili di homer Simpson... sono davvero il massimo!!


Unknown
Delle disgrazie altrui... ovvio!
Alcune sono decisamente esilaranti!!
Unknown
Be'... oggi mi sto dando alla riscoperta degli Enigma. Questo e' tratto dal loro ultimo Album ed è una promo musicale. Per chi capisce un po' di inglese c'è anche una breve spiegazione sul misticismo del numero "7".
Buon Ascolto...
Unknown
Unknown
Be'... alla faccia della crisi che dovrebbe essere passata. Ci sono sempre più persone che rimangono senza lavoro. L'onda lunga della crisi dirà qualcuno. Palle dico io. Se un'azienda ritorna a crescere deve necessariamente riassumere le persone che aveva lasciato a casa. Con cautela certo. Ma non è che può farne a meno. Ma la crisi a quanto sembra è tutt'altro che risolta. Ma i "grandi" dicono che siamo in ripresa.

E invece guardate qua. I dipendenti di un supermercato Carrefour dalle parti di Milano che non ricevono lo stipendio da mesi. E cercano di avere quanto gli spetta facendosi la spesa gratis. Ovviamente senza riuscirci. Ma il segnale c'è. Oppure ancora il fatto che Burger king è stata messa in vendita. Di certo non perché le cose vadano splendidamente. L'economia non è in attiva ripresa come alcuni sostengono. Certo, qualche segnale forse c'è... ma siamo ancora lontani, visto che proprio in questi giorni i grandi del mondo parlano di ulteriori iniezioni di liquidità a a sostegno dell'economia americana. Leggi qui.

Il problema è che spesso le dichiarazioni secondo cui "siamo in ripresa" oppure "nel 2011 ci sarà la svolta" arrivano dai governatori centrali, dal politico di turno, dalle agenzie di rating, dai grandi studiosi dell'economia, ecc ecc. Tutta gente affidabile e cristallina secondo voi? Tutta gente che vive da vicino l'economia reale, quella della gente normale che con uno stipendio di 1200 euro deve arrivare a fine mese in 2-3-4 persone?
No, questi sono signorotti arricchiti, che vivono su un altro pianeta, che girano con il jet privato e vanno in vacanza sulla barca da 10-20-50- metri. Ok, la finisco qui. Ma son stufo che chi dovrebbe sistemare le cose nel mondo viva su piani sociali decisamente diversi da quello reale. E' tutto un bla bla bla di bei discorsi che poi non portano a nulla. Ma la domanda vera è... che fare? Be' i dipendenti del supermercato che "espropiano la spesa" potrebbero essere un buon esempio. Bisogna in qualche modo ribellarsi al sistema no? Ah no, siamo italiani . scusate. A noi basta che non ci toccano le partite di calcio... per tutto il resto non alziamo un dito!
Unknown
L'altro ieri ho comprato un elettrodomestico. Vi faccio leggere le istruzioni in Italiano:
Cliccate sull'immagine per leggere meglio...

Decisamente Esilarante. Siccome l'oggetto in questione è stato fabbricato in Cina (ma va?) è probabile che abbiano usato google translate per fare la traduzione dal cinese all'inglese. E poi dall'Inglese all'italiano. Perchè na cosa così sconclusionata non credo venga fuori con una traduzione diretta.
Non avete ancora capito di che elettrodomestico si tratta? :-)
Unknown

Non ho saputo resistere a pubblicare questo video. Se non vi piacciono i topi lasciate perdere. Ma questo somiglia più a ratatouille che non a un topo classico!! :-)
Unknown


Questa è la storia di una leggenda. La leggenda narra che il genere umano in vari passaggi della sua storia sia stato aiutato da esseri di intelligenza superiore. Non mettetevi a ridere subito. Lasciatemi il beneficio del dubbio. E' una leggenda che forse farà inorridire il nostro collaboratore Sgio65, che di ste cose ne mastica... Ma pazienza.
Il transistor è un componente elettronico apparso alla fine degli anni 40 che ha consentito lo sviluppo di tutte le tecnologie elettroniche moderne. La sua storia ufficiale la trovate qui. Ma stando a quanto si legge in molti siti internet ci sono dei buchi che la storia ufficiale non riesce a spiegare.
In effetti il passaggio inprovviso dalle valvole termoioniche alle giunzioni a stato solido non pare la naturale evoluzione tecnologica ed è troppo improvvisa. Ma non voglio andare troppo sul tecnico. Il fatto è che d'improvviso si è riusciti a fare quello che fino al giorno prima appariva impensabile. E allora come è stato possibile tutto questo?


L'8 Luglio del 47 come riportato dai giornali locali dell'epoca ci fu il famoso schianto a terra della presunta astronave aliena. Nacque così il caso Roswell che all'epoca fu messo a tacere e che ritornò alla ribalta negli anni 80-90. A quanto sembra a partire da quell'"incidente" la tecnologia umana ha avuto uno slancio incredibile. I transistor ma anche i laser e qualcuno dice anche la fibra ottica. Io non sono così credulone ok. Personalmente credo che se gli alieni fossero riusciti ad arrivare qui e il merito fosse dei transistor... noi a quest'ora dovremmo essere su un'altra galassia. E' ovvio che c'è molta fantasia in tutti sti racconti. Ma di fondo, forse, qualcosa di vero potrebbe esserci.
In Internet c'è tutto ed il contrario di tutto. Cliccate sui due "tutto" per vedere le versioni contrapposte di una stessa storia. A voi l'arduo compito di capire chi ha ragione!
Unknown
Mi sono interessato a questo sito non perché sia una novità assoluta. Ma perché è interessante ed il personaggio che l'ha fondato ha un aspetto decisamente strano. Pallidino, magro, ha quasi un aspetto evanescente. Sto parlando di Julian Assenge, il fondatore di un sito di cui si sa tutto, cioè... nulla!

Partiamo dalle spiegazioni semplici per chi non ne ha mai sentito parlare: Wikileaks è un sito di denuncia. Ovvero un sito che si ripromette di pubblicare tutto ciò che gli altri non vogliono o possono. Parliamo di materiale Top Secret, riservato, coperto dal segreto militare e altro. Lui definisce il suo sito "un sistema incensurabile e protetto di pubblicazione di documenti segreti".
In pratica chiunque abbia dei documenti "scottanti" che vuole rendere pubblici può andare sul sito e cliccare il pulsante "submit documents". La forza del sito è proprio questa. Semplice e soprattutto anonima. Il sito promette il massimo dell'anonimato in quanto oltre a non registrare i log delle connessioni è soggetto alle leggi svedesi sulla protezione delle fonti e quindi non è tenuto a collaborare ad alcuna indagine sull'identità di chi invia i documenti. Inoltre si occupa anche di ripulire i documenti da qualsiasi informazione che possa far risalire al mittente, quali per esempio metadati lasciati dai software di scrittura.

Insomma la cose dovrebbe essere sicura. E a quanto sembra lo è, visto che riceve migliaia di documenti da tutto il mondo. E visto che ha pubblicato parecchie cose che sono risultate scomode per esempio al governo americano o al pentagono. A luglio ha pubblicato più di 90mila documenti segreti riguardanti le operazioni militari in Afghanistan. Ad Aprile aveva pubblicato un video che ha fatto il giro del mondo. E poi documenti su personaggi in vista e su organizzazioni religiose. Insomma decisamente dirompente e scomodo per molti.

Assenge dice: "Avremo completato la nostra missione quando ogni tecnico informatico, ogni bambino dell'asilo, ogni burocrate di un ministero saprà di poter pubblicare quello che vuole senza correre rischi". E quando in un'intervista del The Guardian il giornalista gli chiede se c'è qualcosa che non avrebbero mai pubblicato Assenge gli risponde "non è una domanda interessante" senza aggiungere altro. Capite quando dico che il tipo è strano? E ti credo... Ritiene di essere spiato, anche ma non solo dai servizi segreti. Incontra i suoi collaboratori (qualcuno dice hacker) in posti sempre diversi. Non dorme mai per più di una notte nello stesso albergo. Decisamente è uno che non si annoia.

Insomma volevo portarvi a conoscenza dell'esistenza di sto sito. A me pare proprio una bella cosa. Insomma... cosa aspettate? Tirate fuori quei documenti che avete nel cassetto. No, non il vostro estratto conto... Quelli che tenete ben più nascosti... e inviateli a wikileaks. Non si sa mai!
Unknown
Negli ultimi anni prolifera in internet la vendita di droghe più o meno legali. Le smart drugs innanzitutto. Arrivano da ogni parte del mondo. E ce ne sono di tutti i tipi. Quando io avevo 20 anni al massimo c'erano le canne. Adesso c'è di tutto. Dalle pasticche di droga sintetica ai semi di maria da coltivarsi in casa. Ci sono siti che vendono di tutto. E dietro ai siti ci sono imprenditori senza scrupoli.

In un'interessante intervista del morning post di hong kong leggevo che un produttore di droga sintetica cinese considera i morti occidentali causati dalle sostanze che vende degli incidenti di percorso. Incidenti che lo costringono a evitare di spedire la merce direttamente che so... in Inghilterra per esempio... Allora spediscono in Italia, o in Spagna dove ci sono dei "basisti" che rispediscono la merce nel paese di destinazione che è più attento ai pacchi che arrivano dall'oriente, ma evidentemente non può controllare tutto quello che arriva anche dall'europa.

Semplice ed efficace.

E poi ci sono siti come questo che vendono direttamente in Italia. Ma se si va a vedere con un whoIs dov'è il sito si scopre che è del Nederland. Guardacaso.
Probabilmente i giovani di oggi hanno accesso ancora più facilmente alle droghe. Guardate questo forum. E' agghiacciante. E probabilmente molti di loro non si rendono conto di quello che combinano. Non voglio star qui a far prediche inutili.

Ognuno di noi è libero di fare quello che vuole. Ma mi sembra di tornare all'argomento delle sigarette di qualche post addietro. Da una parte lo stato vieta l'uso di queste sostanze. Dall'altra i produttori si inventano sempre sostanze nuove al limite della legalità. E dall'altro ancora c'è chi dice che l'erba non fa male e ci fa anche le canzoni sopra. E lo stato fa finta di non vedere e di non sentire. Migliaia di siti internet, negozi denominati smart shop (uno è sotto casa mia) che vendono tutto per l'uso di sostanze proibite. Ma non le sostanze stesse. Ovvio. E' decisamente difficile stabilire dove sta la verità e dove è il confine tra giusto ed ingiusto... Soprattutto pensando che l'età media di chi inizia a usare ste cose è un'età sempre più bassa in cui per di più non ti rendi conto di dove stia il confine da non superare...
Unknown
Scrivevo ormai più di un anno fa della mia avventura in Inghilterra per trovare un topolino simile al nostro famoso giornaletto italiano. Non c'era, me ne son fatto una ragione. Qualche mese fa un mio amico che abita in America mi ha gentilmente spedito un mickey mouse locale. Decisamente diverso dal nostro.
Formato A5, rilegato con graffette, con una sola storia all'interno. Storia che con mio stupore era stata pubblicata mesi prima in Italia. Io ero convinto che la patria dei disegnatori di Topolino fosse l'America, invece ho dovuto ricredermi.
Ho scritto infatti alla redazione del Topo nostrano e loro mi hanno gentilmente risposto:
"Caro Omar,
Topolino, “il” Topolino che conosci tu, con storie e rubriche, è un giornale italiano. Negli altri Paesi esistono diverse testate Disney, spesso albi con storie, ma senza redazionali. La maggior parte delle storie con personaggi Disney è prodotta in Italia e poi venduta nel mondo; ci sono, però, anche storie scritte e disegnate all’estero, per esempio in Danimarca. Speriamo di averti un po’ chiarito le idee!"

Eh me le hanno chiarite si. In pratica il nostro paese esporta pizza spaghetti e topolino... Non male eh?
Da notare che il Topolino italiano è la rivista a fumetti più longeva d'Italia, ed è stata a lungo il fumetto più venduto. Attualmente è al secondo posto, dopo Tex, che pero' è un mensile. Per avere un termine di paragone, mentre Topolino vende circa 260mila copie a numero, il gazzettino (quotidiano) ne vende 96mila. Tv sorrisi e canzoni più di un milione. Fonte qui.

Insomma se vi ho anche solo un po' contagiato con la mia passione per il topo... potete leggervi le storie più belle online. Una per anno. Fino al 2008. Ce n'è da leggere eh... garantito!!