Unknown

Vi siete mai chiesti che fine fanno le frequenze che adesso sono occupate dalle trasmissioni "analogiche" della televisione? Si perchè dalla fine del 2012 tutte le trasmissioni televisive saranno solo sul digitale terrestre e quindi si libereranno un sacco di frequenze.
Secondo una stima della Commissione europea, il valore dello spettro liberato con lo switch-off è di 44 miliardi di euro. A tanto ammonta lo stimolo all'economia dell'Unione che si avrebbe se quelle frequenze fossero destinate allo sviluppo dell'Internet mobile. (leggi compagnie telefoniche mobili). Per questo dalla Commissione viene un'indicazione per tutti gli Stati membri: aprite lo spettro alla telefonia mobile. E allora ecco che Germania, Spagna, Svezia, Gran Bretagna e Francia per citarne solo alcuni si tanno dando da fare per indire delle gare di assegnazione delle frequenze.
E in Italia? Nulla. Il governo attuale ha deciso di non fare nulla. Di non trarre vantaggi economici. Le frequenze verranno assegnate in italia di nuovo alle televisioni. Senza chiedere denaro in cambio, ma solo dettando delle regole per poterle avere in regalo o quasi. Insomma... Si auto-donano un pacchetto che poteva valere, se assegnato alla telefonia, circa 2 miliardi di euro all'anno.
Siamo proprio Italieni...
Unknown
Eh be'... La tele. Io da quando ho fatto l'abbonamento a sky non ho quasi più guardato i canali normali. La De Filippi per me non esiste. E nemmeno tanti altri programmi spazzatura che appestano il palinsesto televisivo. Ma voi che programmi guardate? Seriamente... a parte le partite di calcio per chi lo ama... ma cosa offre la tv? Certo all'italiano medio basta che ci sia il calcio e qualche bella coscia in vista... (tra l'altro questo è un sito che offre un riepilogo di tutti i personaggi tv) ma perchè almeno sulla rai non mettono qualche programma che vada al di la dei soliti reality-fotocopia?
Personalmente credo sia un buon sistema per spingere sempre più gente a farsi il digitale terrestre o sky. Ma non capisco il perchè. Persino Antonio Ricci dice che la tv italiana fa schifo. Non rischia. Schiava dell'auditel.
Gia', L'auditel. Ma voi conoscete anche solo uno che conosca uno che abbia in casa sto stramaledetto apparecchio di misurazione delle preferenze? Io no. E nessuno dei miei amici conosce nessuno che conosca....... si insomma capito il concetto no? Sto fantomatico "meter" sembra non averlo nessuno. Eppure il sito dell'auditel è molto chiaro: "Le famiglie del panel (il campione scelto per la rilevazione n.d.b.) sono dotate di un’apparecchiatura elettronica denominata “people-meter” che rileva automaticamente il canale sintonizzato sul televisore."
Il problema è capire dove sono e se ci sono ste famiglie... A me puzza tanto di bufala... Il problema è che poi tutto, dalla quantità di pubblicità che ci sorbiamo alla qualità dei programmi è basato su sto caxxo di auditel. Non è un po' strana la faccenda? L’Auditel, nato per dare un prezzo agli spot pubblicitari, si è trasformato in giudice insindacabile dell’intera programmazione televisiva e sempre più anche dell’informazione giornalistica, con gravissimo danno per la stessa vita democratica. Non mi pare corretto che un sistema così poco trasparente possa avere tutto sto peso.
Personalmente preferisco leggere che stare davanti alla tv. Leggendo si imparano più cose e si impara a parlare e a scrivere un po' più decentemente di quanto siamo abituati. Credo che ogni tanto spegnere la tv non farebbe male. Anzi...
P.s. Continua la raccolta dati del piccolo questionario del post precedente. Chi non l'ha fatto o è capitato qui adesso è pregato di farlo. A chi chiede a cosa serve... be' era spiegato nel post precedente. Niente di difficile, solo per capire meglio il mio piccolo ma affezionato pubblico. :-)