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E' di questi giorni la notizia (che poi non ha niente di nuovo) che parla dell'aumento del prezzo della benzina. Ho deciso di riproporre, riveduto e corretto un vecchio post che avevo scritto un paio di anni fa:

Ho trovato un rapporto sui guadagni delle compagnie petrolifere. Poi ho fatto un po' di analisi. Impressionante.
Nell'anno 2008, i sette grandi gruppi padroni del mercato del greggio hanno guadagnato 171 miliardi di dollari netti. Fanno 470 milioni al giorno, il 14% più dell'anno prima. Che già era il 7% più del 2006, e il 6% sopra l´anno addietro.

Il mondo vive la crisi più grave degli ultimi cinquant’anni, il livello di vita scende per milioni di persone, eserciti di disoccupati si preparano a riempire le nostre città, i poveri diventano sempre più poveri e il “ceto medio” precipita verso il basso. Milioni di persone pagano e poche migliaia riscuotono. Le poche migliaia di grandi azionisti delle sette grandi sorelle del petrolio invece brindano a champagne per l’ennesima (è la dodicesima consecutiva) annata da record.

Pero' a noi ci danno la raccolta punti, per poterci vendere qualcosa in più con l'illusione di regalarcelo. Eccellente. Ne parlai qui.

Ma la Benzina segue davvero il costo del petrolio? A voi giudicarlo: L'undici luglio 2008 il picco. Costo petrolio 147 euro. Costo del Diesel al litro 1,548 euro. Febbraio 2009: costo petrolio 39.48 al barile. Costo Diesel al litro 1,07 euro. Oggi: costo del petrolio 92 dollari al barile, costo del Diesel 1,369 al litro. Onestamente non ci capisco più un tubo.

Per la cronaca un barile di petrolio sono 159 litri. Ma poi ci sono da considerare le accise...

la guerra in Abissinia del 1935 (1,90 lire);
la crisi di Suez del 1956 (14 lire);
il disastro del Vajont del 1963 (10 lire);
l’alluvione di Firenze del 1966 (10 lire);
il terremoto del Belice del 1968 (10 lire);
il terremoto del Friuli del 1976 (99 lire);
il terremoto in Irpinia del 1980 (75 lire);
la missione in Libano del 1983 (205 lire);
la missione in Bosnia del 1996 (22 lire);
il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0,020 euro, ossia 39 lire).

Il tutto per un totale di 485,9 lire (0,25 euro). Ogni giorno in Italia si erogano 109 milioni di litri di carburante. Moltiplicando 0,25 euro per 109 milioni abbiamo 27.250.000 euro che ogni giorno, con la scusa di finanziare la guerra in Abissinia o l’alluvione di Firenze, i cittadini italiani pagano al fisco. OGNI GIORNO!!!!

Dove vanno a finire tutti questi soldi? Le guerre, le alluvioni e i terremoti sono finiti da mo'...

Morale... Da un lato le grandi compagnie fanno affari d'oro. Dall'altro lo stato continua a incassare cifre da capogiro. E chi ce l'ha nel didietro siamo sempre noi.

Amen.

P.s. Se volete sapere dove costa meno la benzina c'è un sito apposito qui.