Unknown

Ok, forse sarà un post un po' noioso. ma almeno lo sapete in anticipo.  Oggi mi chiedo perchè quando si è piccini si fa presto ad "attaccare bottone" con tutti, mentre mano a mano che si cresce si diventa più freddi e "difficili". Io col mio lavoro ho conosciuto e conosco ogni giorno gente nuova, e a volte vi sono delle persone decisamente interessanti. Sapete quelle sensazioni "a pelle". Ecco. perchè deve essere così difficile far nascere una nuova amicizia. Perchè nell'adolescenza basta andare fuori con gente nuova una volta e dopo 3 minuti ci si scambia i numeri di telefono, dopo 5 minuti si è già amici.... mentre quando si diventa grandi diventa tutto così difficile. Ho conosciuto delle persone interessanti con le quali mi piacerebbe uscire insieme qualche volta, mi piacerebbe approfondire il legame e invece nulla. Si ha paura di chiedere, paura di essere fraintesi, paura che non ci sia interesse reciproco dall'altra parte a conoscere nuovi amici. Paura... E invece siamo tutti alla ricerca di nuovi amici. Lo dimostrano il fiorire continuo di siti  per gli incontri, per le amicizie per la qualunque cosa. In internet giù  a creare profili, a descriversi, a iscriversi ai servizi di IM,  a mettere le proprie foto, e poi per strada si ha paura a dire ciao se ci si incontra con un coetaneo. Siamo proprio strani eh? E guardate bene che non sto parlando di sesso. Parlo di una semplice amicizia tra coetanei. Anche tra coppie. Si è in coppia e si ha paura a chiedere ad un'altra coppia di uscire assieme. Non so voi, ma a me sta strettina sta cosa, eppure ci sono in mezzo anche io. Vabbe'. la finisco, forse era solo un po' di sfogo. Gli amici non sono mai abbastanza. Quelli veri, soprattutto. 
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3 Responses
  1. kEN Says:
    Questo commento è stato eliminato dall'autore.

  2. kEN Says:

    paura.. dimentichi la paura del confronto.. paura di non sentirsi all'altezza.. paura di vincoli!

    qualche ora fa al centro commerciale abbiamo preso l'ascensore dal garage per salire, invece di premere lo 0 ho premuto 1 e così siamo saliti un piano in più, ovviamente ho chiesto scusa, oltre a noi c'era solo un'altra coppia, poi quando stavamo scendendo ho detto scherzando "oh scusate ho premuto -1", il ragazzo ha accennato un sorriso ma ha salutato quando è uscito, la ragazza invece ha continuato con il suo "muso duro e bareta fraccà" come dice mia nonna!

    .. eppure basta così poco per non sentirsi sempre da soli.. gli italiani stanno diventando sempre di più un insieme di persone e non una comunità, e se cercano contatti in rete è perchè possono decidere loro i limiti del coinvolgimento e sicuramente non devono cadere nella trappola del confronto!

    mah..

    comunque leggendo questo post mi hai fatto venire in mente il Piccolo Principe.. grazie.

    Hola!


  3. Unknown Says:

    condivido con te il pensiero. E credo che si, ho dimenticato la paura di vincoli di tutti generi che implica l'approfondimento di una amicizia. Se trovo chi ha detto che bisogna sempre e solo pensare ai fatti propri...

    Che bello il piccolo principe! è vero, non ci avevo pensato!! :-)