Unknown
Oggi voglio spiegarvi la mia avventura con il Kindle, l'ebook reader più venduto al mondo. Si è rotto. Me l'hanno sostituito. Gratis. Cose che voi Italiani...
Ma andiamo con Ordine. Era maggio quando decisi di acquistarlo. Me lo riguardavo nel sito di Amazon da mesi, affascinato da quel display opaco, con l'inchiostro elettronico come lo chiamano loro. Lo vendono solo su Amazon.com, il sito Americano. Lo ordinai e dopo 3 giorni mi fu recapitato. Dall'America con furore, è il caso di dirlo. Non sto qui ad elencarvi tutte le caratteristiche tecniche che trovate nel sito ufficiale. Adesso poi sono uscite anche le versioni touch ed a colori. Sappiate solo che per chi come me è un avido lettore di libri è davvero eccezionale. Si legge anche sotto il sole (il display non è retroilluminato) ma non non si legge al buio. Proprio come un libro. Non da fastidio agli occhi. La batteria dura settimane. Si possono prendere appunti, si possono mettere segnalibri e quant'altro. E non da ultimo da la possibilità di navigare in Internet in 3G (oltre che in wi-fi) con collegamento gratuito. Si, con tutti i limiti del caso. Non è un Tablet, toglietevelo dalla testa. Però se uno vuole andarsi a vedere che so, il sito di repubblica.it, lo puo' fare senza problemi.  Assolutamente gratis.
Ma dicevo... portarsi in ferie tutti i libri che vuoi con un peso di 140 grammi... non ha prezzo.
Romperlo all'inizio della vacanza... nemmeno. Dannazione. Per un caso mi ci sono appoggiato sopra di peso, e tra il mio peso e il display c'era la macchina fotografica. Quando ho sentito Crack ho capito, ma ormai era fatta.
Display a righe. e-book reader inservibile. Rotto. Spaccato in due. Inutile dire le maledizioni che mi son tirato addosso da solo.
Sta di fatto che  ho provato ad informarmi sul come fare per far riparare il kindle presso qualche riparatore ufficiale. Nessuno sembrava saperne nulla. Sul sito ufficiale di amazon si chiedeva chiaramente di telefonargli in caso di problemi. Ma avete mai parlato con un americano per telefono? Sembra che si mettano un paio di olive ascolane in bocca prima di parlare, e quando non parlano per slang si strascicano le parole che manco i cani che abbaiano...
Opto per il messaggio scritto.
Gli spiego il problema e loro mi mandano il link alla pagina delle istruzioni per l'uso, dove si spiega come fare il reset. Ovviamente gli riscrivo e a quel punto loro mi chiedono di chiamarli. OK. Mi cognato sa bene l'inglese. Lo coinvolgo e gli chiedo di fare sta telefonata.  Nulla da fare. Tra uno strascicamento ed un'altro capiamo (poco e male) che te lo cambiano con uno nuovo ma che devi pagare quello nuovo. Dopodichè gli mandi quello vecchio e valutano se è da riparare in garanzia ti rimborsano i soldi.
Insomma per non farla troppo lunga dopo 3 telefonate avevamo capito 3 cose diverse. Gli operatori che rispondevano al telefono erano pure gentili, ma ragazzi che fatica.  Alla fine ho fatto in modo che un mio amico che parla inglese tutti i giorni per lavoro  telefonasse di nuovo per vedere se avevo capito bene e come si doveva procedere. E stavolta, miracolo, ha risposto una signorina che aveva una voce molto più chiara. E ci spiega che loro ti cambiano il prodotto con uno nuovo e che i soldi te li rimborsano a prescindere. Eh? Pronto??? Come???
Detto, fatto. Alle ore 19 di venerdì abbiamo fatto la telefonata. Alle 19.30  mi è arrivata la mail che  il mio nuovo kindle era stato spedito con relativo addebito sulla carta di credito. Alle 19.35 mi arriva la mail che mi hanno fatto il rimborso della cifra spesa. E subito dopo la mail che mi dice di fargli un fax delle spese per la spedizione del vecchio, che mi rimborsano pure quelle. Martedì alle 11 avevo il kindle nuovo in mano. Meno di due giorni lavorativi.

Che dire? Quelli Amazon sanno davvero cosa vuol dire avere un servizio clienti efficace. E, aparte le ovvie incomprensioni dovute alla lingua, si sono dimostrati efficienti e davvero solerti nel risolvere la questione. Senza problemi, senza fare storie. Davvero ammirevole. Se la stessa cosa succede con un'azienda in Italia... Ti passano i numeri del centro assistenza che poi non riconoscono, che poi non è compito loro... insomma storie ordinarie per noi italioti.
Ecco. Volevo portarvi a conoscenza della mia felice esperienza con Amazon. :-)



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3 Responses
  1. Anonimo Says:

    Uhh adoro l'ebook!
    lo trovo comodo e pratico!
    se ti può interessare c'è una buona offerta su emall!
    Secondo me rivoluzionerà la cultura!
    pamela


  2. Unknown Says:

    Ciao Pamela! benvenuta sul mio blog! :-) Una buona offerta? Per cosa? libri o lettori?


  3. Anonimo Says:

    ...an vedi sti americani, direi ottima questa cosa, alla fine ti è andata bene per come si erano messe le cose ! Interessante comunque, è davvero eccezionale e per chi viaggia è un'ottima soluzione. Merita un pensiero ! Ciao da Samuele