Unknown

C'è poco da dire. C' è poco da polemizzare. Ho pensato a lungo se fare o non fare un post su quanto accaduto ieri. un terremoto è sempre un evento drammatico. E' difficile scrivere, in un mondo in cui l'informazione corre veloce come non mai. Cosa vuoi aggiungere? Che ti dispiace? Scontato. 

Guardo tutte quelle famiglie che, se è andata bene, hanno perso "solo" la casa. E poi guardo le foto dei monumenti, delle chiese, degli ospedali. E allora mi viene un po' di rabbia. Perchè ok che crollino edifici vecchi e a volte senza troppa importanza. Dalle foto si vede che spesso le case cadute erano costruite di sassi e pietra, come si usava un tempo. Ma l'ospedale? E' stato costruito 8 anni fa. Con tutte le tecnologie moderne. Andato. 

OK, ma non è il momento delle polemiche. Non voglio nemmeno affrontare l'argomento delle possibili previsioni. Credo che anche se si poteva prevedere la logistica per spostare (col dubbio di farlo per nulla per altro) centinaia di migliaia di persone sarebbe stata parecchio complicata, se non impossibile. 

Un abbraccio forte a tutti quelli che stanno vivento dal vero questo momento terribile.

Etichette: , , |