Unknown
Ore 9.30 del mattino, devo spedire una raccomandata. So già cosa mi aspetta, ma non si è mai pronti abbastanza. Arrivo alla posta armato di pazienza. Si apre la porta. Scorrevole. Lenta, lentissima. Finalmente si apre. Prendo il numero. 85. Leggo sul display: 83. Bon mi dico... due clienti e tocca a me, val la pena aspettare. Dopo 15 minuti avevo le regnatele sotto al mento ed eravamo ad 84. 

Gli impiegati postali potrebbero fare la gara con un Bradipo.  Ma veramente. La procedura: Prendono in mano la lettera, chiedono che tipo di spedizione, la pesano, la rigirano, controllano la chiusura, leggono dove deve andare,  cercano sul computer la destinazione, creano il francobollo, cercano di staccarlo e non ci riescono, poi finalmente lo appiccicano, rigirano la lettera altre due o tre volte e poi finalmente chiedono i soldi al tipo, ma questo gli da un pezzo grosso e allora devono controllarlo, poi infilarlo nella macchinetta antirapina, scrivere sul pc che banconota hanno ricevuto, aspettare che la macchinetta malefica sputi il resto trovare le monetine mancanti e darle al cliente. 

Fa venire l'ansia solo a scriverlo. E a leggerlo pure immagino. Figuratevi a essere lì. Pensavo di saltare dall'altra parte del bancone a mettermi a fare io, che pur non conoscendo le procedure certamente sarei stato più veloce. 

Senza contare di quando davanti ti trovi la segretaria dello studio di turno che magari deve spedire un pacchetto di raccomandate. E ovviamente lo sportello è uno solo e non esiste che si inventino un sistema per velocizzare la cosa. Ti tocca star lì ad aspettare. 

Almeno una volta c'era la coda normale e potevi anche incazzarti, e magari fare un po' di scena. Adesso hanno messo i numerini smaltisci coda. E con chi ti arrabbi? hai il tuo numero e ti tocca star lì, se c'è un posto libero seduto altrimenti manco quello. A roderti dentro. Che nervi!!!

4 Responses
  1. Anonimo Says:

    ...che poi nn so da te, ma negli uffici postali dove vado io c'è la lettera col numero... A me è capitato che avevo il mio numeretto (butto un numero a caso) C43 e nel cartellone con i numeri già chiamati c'è P87, P88, A21 e C42... Dici "Dai, mi manca solo un numero" e poi vedi che l'unico sportello che chiamava i numeri con la C cambia e si mette a chiamare anche lui le "A" x tipo 10 numeri e tu rimani là con la delusione finche non chiamano il tuo numero..


  2. Unknown Says:

    Eh si. In effetti mi ero dimenticato di questo particolare. E' successo anche a me. E se provi a brontolare la risposta è: "E ma non dipende da noi, fa tutto il computer!!" ma andassero aff... :-)


  3. kEN Says:

    su su non lamentarti.. hai dimenticato il grande imprevisto..

    il vecchietto che appare e ti passa davanti maleducatamente!!!


  4. yanopin Says:

    Sarà che son fortunato o sarà che Silea non è una grande città, devo dirvi che alle poste di Silea devo aver fatto si e no un paio di code solo. Però mi ricordo ancora i tempi delle poste di Venezia....interminabili!!!
    E la cosa che più mi dava fastidio erano le diverse file, non ho mai azzeccato la fila più veloce!
    Ora ho notato che usano il metodo unica fila su più sportelli, meno male!