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Unknown
Come ogni buon fotografo sono colpito dalle immagini. Dalle belle immagini. Anche e soprattutto se si riferiscono ad un fatto che negli ultimi mesi è imperversato in tutti i titoli dei giornali del mondo. Vi consiglio vivamente di guardarvi questa galleria. Decisamente delle belle foto.
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Unknown
Già. Casomai nessuno se ne fosse accorto in America, o meglio nel golfo del Messico, si sta perpetrando uno dei disastri ecologici più grandi della storia. O forse no. Nel senso che non son così sicuro che sia il più grande. 

I fatti sono semplici. Nel delta del Niger da anni si riversano ogni giorno centinaia di barili di petrolio. Le cause sono diverse. In primis le tubature degli oleodotti che sono vecchie di 40 anni e che hanno perdite un po' ovunque. Ma poi ci  sono anche i "ribelli" che sabotano le condutture per rivendicare u po' di migliorie nelle condizioni di lavoro. E poi ci sono i furti di petrolio dalle condutture stesse che il più delle volte finiscono per danneggiarle.

La shell nel delta del Niger detiene la maggior parte degli impianti di estrazione. Il governo collabora con le compagnie petrolifere vista la posta in gioco decisamente alta. E così siccome qui non si è in America milioni di litri da anni vengono riversati in mare e nessuno ne parla. Basta una semplice ricerca su google per capire l'entità del fenomeno, pertanto non sto qui a dilungarmi. Volevo solo rendervi consapevoli che a volte la differenza fra un disastro e l'altro non è nell'entità del disastro stesso, ma nel luogo in cui capita. Se la piattaforma petrolifera fosse esplosa in quell'angolo di mondo che è il delta del Niger... credete che ci sarebbe stato un dispiegamento di mezzi e di parole come quello che è in corso in America?  A voi l'ardua sentenza... 

Nel frattempo i giornali nel mondo almeno ogni tanto ne parlano. I giornali Italiani... be'... non molto direi. Per fortuna esiste Internet

Unknown

Pubblico un video meraviglioso sui giochi d'acqua creati  a Dubai. Per smorzare un po' l'argomento e per tirarvi su il morale. Dubai purtroppo è collegato alle notizie di questi giorni dal filo conduttore petrolifero. Petrolio uguale troppo denaro uguale sfruttamento dei lavoratori e fregarsene dell'ambiente. 

La vera notizia è che a quanto sembra c'è una seconda falla in un'altra piattaforma petrolifera. Inoltre c'è un interessante racconto che spiega il come mai finora nessuno ha pubblicato le foto dei delfini o delle tartarughe morte a causa del petrolio. Strano eh? Guardate almeno foto e video presenti sul link.

"Ci hanno esplicitamente detto che non vogliono queste foto di animali morti. Sanno che l'oceano finirà col nascondere gran parte delle prove. " 

Ovviamente i giornalisti parlano della Bp. Della autorità americane. Di tutti quelli che hanno interesse a coprire lo scempio.  Non che mi aspettassi di meglio eh. Ieri Obama ha detto che parla con gli esperti per capire a chi deve dare un calcio nel culo. Testuali parole. Ma non credo sia molto difficile e non credo serva parlare con molti esperti... 

Unknown
Il dramma del petrolio in America mi lascia ogni giorno più basito. Non posso crederci. Non posso credere che l'idiozia umana arrivi a tanto. Mi spiego.
Se non era chiaro nei primi giorni del disastro è diventato invece lampante adesso che la Bp sta facendo di tutto non tanto per fermare la fuoriuscita di petrolio, ma per fare in modo di recuperarlo. Non far saltare il pozzo tombandolo definitivamente e buona notte, ma cercare di tappare la falla per poi poter riaprire i rubinetti all'occorenza. Non gliene importa un ciuffolo dei 200 km di coste inquinati con tutto quello che ne consegue.

In questi giorni sono felici perchè stanno finalmente recuperando circa la metà del petrolio che fuoriesce. Titoloni sui giornali perfino. E l'altra metà? eeeh pazienza... sono solo 9 mila barili al giorno, vuoi mettere? prima erano 18 mila!!
Quando parlano delle preoccupazioni del presidente Obama parlano sempre di preoccupazioni legate alla figuraccia ed alla perdita di voti e/o popolarità. Molto più raramente parlano del disatro ambientale che minaccia di protendersi per anni. Leggo troppi titoli che parlano di percentuali, di soldi, di perdite in popolarità o in valore delle azioni. E leggo troppo pochi titoli su quello che probabilmente è il più grande disastro ambientale della storia.

Adesso il petrolio si sta separando in macchie. E speriamo che non arrivino uragani. Avete presente la massa d'acqua che gli uragani alzano? Anzi... forse una bella pioggia di petrolio farebbe bene alla massa di giornalisti- azionisti- governatori che guardano solo il portafoglio.
La Bp ha aperto un sito dove raccogliere suggerimenti su come tappare la falla. Ma se il vero scopo (o almeno il primario) è quello di recuperare quanto più petrolio possibile... cosa se ne fanno dei circa 20.000 suggerimenti arrivati sinora?