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Unknown

Io non sono un economista. E meno male di sti tempi. Però cavolo quando leggo cifre del genere... Fino a ieri si vociferava di una crisi spaventosa dell'Unicredit, perchè si diceva fosse in mezzo al marasma americano e ogg toh'... 4-miliardi-di-euro-di-utili!!!! Forse non abbiamo bene idea di cosa siano 4 miliardi di utili. A me sembrano uno sproposito. E adesso? che se ne fanno? :-)

Scherzi a parte, in ogni caso rispetto al 2007 hanno avuto un calo di 2 e rotti miliardi. (4,012 miliardi di euro contro i 6,506 miliardi del 2007) quindi qualche domanda nasce spontanea. Ci fanno apparire le cose positive o negative a seconda di come gli comoda. Mi viene in mente la Fiat ci hanno detto che nel quarto trimestre del 2008 ha avuto un calo del 17% rispetto al 2007. Il titolo in borsa è crollato e via un sacco di polemiche, discussioni su possibili aiuti e via dicendo. Ma è solo un esempio, di aziende che hanno meno guadagni rispetto all'anno prima e per le quali si sono scritti fiumi di parole è piena la storia recente. 

Qui l'utile rispetto all'anno prima è crollato di quasi il 40%. Ma festeggiano. OK, rispetto alle voci che c'erano sara' anche una ventata d'aria fresca... ma i dati sono dati e dovrebbero valere per tutti. E notete che stiamo sempre parlando di "minori guadagni" non di perdite. Ma io non sono un economista, appunto. Qualcuno me lo spiega allora? 

E poi sento Ferrara a radio24 stamattina che si scaglia contro Obama colpevole a sua detta di voler tagliare dei giusti premi ai dirigenti Aig (vedi il mio post sull'argomento). Dice Ferrara che un contratto è un contratto è va comunque rispettato. No ma dico... in che razza di mondo viviamo? Fai andare in malora un'azienda poi pretendi anche un bonus?? Ferrara... Ma vaff.... 

Unknown

Armatevi di pazienza, ma leggetelo, c'ho messo del mio a scriverlo, non è stato un copia-incolla, quindi datemi soddisfazione! :-)

Ultimamente si sente parlare di crisi. Ma ci sono due crisi ben distinte, quella del mercato reale e quella dei mercati finanziari. Non so dirvi quanto siano collegate l'una all'altra. Ne'  come. Ma ci sono delle cose che proprio mi fanno incazzare. Ma partiamo dal principio. 

Compagnia assicurativa Aig, la seconda società assicuratrice al mondo per patrimonio con 110 miliardi di utili all'anno. Aig sta per American international Group, fondata nel 1919 da Cornelis Starr, uomo d'affari statunitense che voleva creare una compagnia di assicurazione per il mercato cinese. Nel tempo l'Aig si trasferisce a New york e dal 68 al 2005 è guidata sempre dalla stessa persona. Vi sto dando i punti salienti giusto per capire le dimensini della cosa.

L'Aig è stata aiutata tra settembre e Novembre (ricordatevi la data) dal governo americano con 150  miliardi di dollari (!!!) e il primo marzo di quest'anno con altri 30 e la promessa che glie ne daranno altri. (sic.)

Nel 2007 ha 116mila dipendenti e pur sottoscrivendo ogni tipo di polizza possa venirvi in mente si è sempre più specializzata negli ultimi anni ad assicurare i portafogli delle banche, cioè quei depositi in cui i famosi titoli "tossici" di cui tanti si è sentito parlare erano mescolati a prodotti più solidi. 

Quando tutto il mondo si è accorto delle schifezze che venivano vendute dalla banche l'Aig  avrebbe dovuto coprire i suoi assicurati (avrebbe cioè dovuto pagare alle banche tutto cio' che avevano assicurato e che ormai non valeva na cicca). Ma non poteva più farlo perchè aveva assicurato molto ma molto di più di quello che avrebbe potuto ed in pratica era immersa nella cacca fino al collo. 

Insomma non vi sto a raccontare tutta la storia ma sappiate che in pratica era diventata l'assicuratrice del mondo intero e dunque era necessario salvarla ad ogni costo. E cosa credete che abbiano fato i sui dipendenti in questi mesi di crisi nera?  Hanno speso 440mila dollari per un weekend in california in settembre, 86mila per andare a caccia in Inghilterra in ottobre, 343mila per una vacanza nel deserto dell'arizona in novembre, (visto le date??) e queste sono solo alcune e sono solo le spese che sono state rese note. Non oso immaginare le altre. 

Inutile poi dirvi che nel consiglio di amministrazione della Aig ci sono molti volti noti della Goldman sachs. Non so se mi spiego vero? 

In buona sostanza questo popo' di colosso dell'assicurazione puo' permettersi di fare quello che vuole. Nonostante gli aiuti il titolo ha perso il 95% del suo valore. Pero' possono permetterselo. Tanto sanno che la nostra salvezza dipende comunque dalla loro.  Che nervi.