Si sente parlare di EXPO2015 da quando a Milano c'era ancora la Moratti come sindaco, la fautrice di questo evento.
L'Expo è il più grande evento mai realizzato sulla nutrizione e l'alimentazione mondiale.
Questa esposizione viene ospitata a RHO, Milano.
Il giorno 27 Maggio decido di andare all'EXPO. Acquisto il mio biglietto online circa 10 giorni prima e lo stampo a casa. Dopo qualche minuto ho un dubbio su cosa si possa o non possa portare all'interno del parco espositivo. Avevo sentito che c'erano controlli di sicurezza severi tipo aeroporto, cerco nelle FAQ del sito, ma non trovo nulla. Decido di scrivere una mail. Mai ricevuta risposta.
Arriva il 27 Maggio! Salgo in metro alla fermata di Cimiano e con un cambio linea arrivo a RHO FIERA in "soli" 45 minuti. Ma dove sto andando a Torino?
Il mio entusiasmo è alle stelle e sono proprio curioso di vedere cosa propone questo EXPO. Esco dalla metro seguendo le indicazioni e arrivo ai controlli di sicurezza, non essendoci molta coda faccio in un attimo. Poi l'inferno! Salgo una scala, faccio un ponte lunghissimo, scendo il ponte e arrivo in mezzo ad una bolgia di scolaresche starnazzanti. In mano non ho una mappa, in giro non vedo cartine con "VOI SIETE QUI" o forse sono coperte dalle scolaresche! Fermo un ragazzo col laccetto EXPO al collo e chiedo come posso avere una mappa, mi dice di andare al DECUMANO e fermare dei ragazzi con la casacca BIANCA con scritto VOLONTIERS.. Ok, passo spedito e pieno di buoni propositi vado verso il DECUMANO.. Ma che è sto decumano? Mi volto per chiederglielo, ma è sparito in un gregge di scolaresche. Seguo la massa e mi trovo in un vialone enorme, realizzo che è il DECUMANO come nelle città romane. All'EXPO2015 il decumano è quindi il corridoio principale dove si distribuiscono tutti i padiglioni. Diciamo circa due km di corridoio. Camminando non trovo nessun volontario con casacca bianca, solo scolaresche, vedo uno con la casacca blu e delle mappe in mano! OK, HO UNA CARTINA!!! Da sottolineare che non ho visto casacche bianche per le ore che sono rimasto dentro.
Entusiasta osservo le strutture veramente affascinanti che hanno costruito, le mie aspettative crescono sempre di più! Ok, entro dentro il padiglione del Vietnam e al pian terreno vedo dei vasi, un palco con degli strumenti, un cesto con degli stivali tipici, salgo al piano superiore e trovo dei manichini con dei costumi locali, rimango perplesso e decido di dare ancora fiducia ai prossimi padiglioni.
Vado al padiglione del Nepal dove vedo delle splendide Pagode, ma passando tra i bidoni della spazzatura trovo la strada sbarrata perché il padiglione non è completo del tutto e ci sono operai con martelli, chiodi e assi di legno che lavorano come dei forsennati.
A causa del terremoto hanno dovuto interrompere i lavori e rimandare le persone a casa, così gli Italiani continuano i lavori.
Proseguo e vado in SUDAN, qualche quadro di frutta, delle collane locali, penso che le bancarelle del mercatino estivo di Lido Adriano offrano di meglio. Inizio ad innervosirmi. Attorno a me vedo gente entusiasta, felice, esaltata sento frasi tipo: "ne valeva la pena!"
Io rimango perplesso, ma fiducioso!
Proseguo per il decumano e sento una maestra urlare: "GUARDATE BAMBINI QUANTI BARATTOLI DI NUTELLA GIGANTI!!".. Mah!
Decido di andare nella struttura della Malaysia, salgo le scale ed entro in un posto buio con piante finte, degli schermi, uno stagno artificiale, penso che le scenografie di Gardaland siano migliori. Il padiglione è pieno di ragazzini, sento una maestra dire ad un bambino: "usa i sensi, la vista, l'odorato.." L'ODORATO?!?! Doppio Mah!
Esco anche da lì torno sul Decumano e avvisto il padiglione de EL SALVADOR, mi fiondo dentro e vedo solo sacchi di caffè esposti e un banchetto triste con due operatori.
Mi sento preso in giro, innervosito entro in Bielorussia. Qui invece sembra di stare da Mediaworld, luci led, schermi e dei Touchscreen per capire le abitudini alimentari del paese.
Cerco un bagno, per fortuna sono ben segnalati!
Sono anche molto scomodi da raggiungere, ogni volta devo fare due rampe di scale per andarci, io sono fortunato e posso farle, ma mi domando come un disabile possa farle, dato che gli ascensori sono solo per gli addetti con tanto di chiave!
Mi sento un privilegiato perché lungo il DECUMANO mi imbatto nella parata di FOODY e altre mascotte di EXPO2015! Le ginnaste con il nastro hanno una faccia scazzatissima e demotivata per ovvie ragioni, mentre le pere e i fiori di zucca che zompettano sono imbarazzanti!
Comunque sia vince lui, il coniglio!
Finalmente dopo mille delusioni arrivo all'albero della vita pieno di aspettative.. Giudicate voi!
Bello di sera probabilmente, con luci e fontane attive, ma per me è no!
Giusto perché io vado spesso controcorrente decido di andare a mangiare da Mc donald's e per rimanere nell'essere controcorrente ordino un'insalata. Mentre mangio sento due ragazze dietro di me che parlano e una dice all'altra: "si ma non possiamo rimanere tutto il giorno davanti all'albero della vita, va bene che è bello, però magari facciamo altro!", ma io dico sono le 13.10, avete già visto tutto o vi siete rotte le palle come me di questa buffonata? Ma soprattutto: bello l'albero della vita di giorno?! Triplo Mah!
Vogliamo parlare del padiglione Argentina? Una salita a spirale interminabile per arrivare dentro un locale con delle proiezioni su dei pannelli e delle statuette in legno che si muovono.
Bene o male ogni padiglione ha qualcosa di alimentare tipico del paese da proporre, i prezzi variano, ho visto degli scontrini girare su internet da centinaia di euro per del sushi, ma io non ho trovato prezzi così esagerati, alti, ma non inaccessibili, consiglio comunque il pranzo al sacco!
I padiglioni definiti più interessanti tipo Giappone e Germania avevano code di circa 45 minuti sotto il sole, nessuna tenda, ombrellone, nulla! Spero che per agosto abbiano la possibilità di mettere qualche ombrellone sponsorizzato da qualche multinazionale, tanto per rimanere coerenti con l'alimentazione! Si, infatti ho visto marchi e sponsor un po' fuori luogo con il tema "alimentiamo il pianeta", carretti Algida, panchine sponsorizzate Montblanc, Ferrero con enormi barattoli di Nutella esposti qua e là, Nestlè, Lindt e lo stesso Mc Donald's è incoerente! Parliamo del padiglione Coca cola?
Quando decido di tornare a casa sono dalla parte est del decumano. Ci metto circa 30 minuti a piedi ad arrivare alla metropolitana, mentre cammino continuo a domandarmi perché in questo "Gardaland dell'alimentazione" non abbiano messo un trenino circolare con fermate. Girarlo a piedi è davvero stremante, ma si sa non è un parco divertimenti..
Io non trovo nulla di così impressionante rispetto alla BIT, borsa italiana turismo. Certo hanno creato un parco espositivo con delle strutture fantastiche, solo che ogni padiglione che rappresenta un paese sembra si stia promuovendo a livello turistico, della serie "Vieni a visitare il nostro paese!", ma l'alimentazione? Ah già puoi assaggiare cucine di tutto il mondo.. A volte a caro prezzo.. Per fortuna giro il mondo per lavoro e non mi serve EXPO2015 per mangiare una baguette o bere un vino argentino!
Padiglione Guinea Equatoriale
Un pannello ed uno schermo
Vista dal terrazzo del padiglione degli USA
WOW direi che è emozionante vedere i motori dei condizionatori..
..o il tetto del Decumano!
Padiglione di uno stato Africano.
La mia opinione su EXPO2015 è personale, grande rispetto per chi ha creato le strutture, a chi ci lavora, a volte sottopagato, ma stringi stringi credo sia solamente "fuffa".