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Inizio subito dicendo che io nasco provinciale, sono nato a Mestre comune di Venezia e cresciuto in un quartiere popolare di Marghera, quindi ciò che sto per descrivere sono situazioni o frasi che dicevo pure io, quindi cogliete l'ironia. 

Trasferendomi in una grande città come Milano ho imparato cosa sia vivere in modo cittadino ed europeo.

Il provinciale è quella figura che non abita in una grande città. Per grande città parlo di Londra, Bruxelles, Parigi, Milano, Roma.. Ecco Vicenza per esempio è capoluogo di provincia, ma è un paesino, una cittadina e gli atteggiamenti provinciali si notano anche li. Dico Vicenza per dire con Modena oppure Latina. Insomma per grande città intendo una città europea dove le cose funzionano davvero, dove la gente ha il senso di civiltà, dove dire "vorrei mangiare dei Noodles" viene capito al volo e non devi spiegarti dicendo "hai presente i SAIKEBON..", dove la gente sa come fare la raccolta differenziata.. Ehm ok scusate allora depenno Roma, non rispetta i miei canoni di grande città. 



Il provinciale quando va nella grande città è un po' eccitato ed un po' in panico. La prima cosa che un provinciale chiede al cittadino che va a visitare è: "ma se vengo in macchina trovo parcheggio?". Ora a questa domanda il cittadino cosa dovrebbe rispondere? Voglio dire, cari provinciali non è che i cittadini hanno la palla di vetro. Ovvio non c'è il parcheggio davanti casa come nella vostra Carpi o Spino d'Adda, si gira un attimo e si trova, poi se dovete fare 200 metri per arrivare a destinazione non vi allarmate, basta camminare. Superato il problema parcheggio scatta la paura: "ma rompono le macchine nella tua zona?", mai quanto rompi le palle tu con tutte le tue paturnie. Ora io dico se hai paura che ti rovinino, rubino o solamente guardino la tua auto, che tutti i sabato mattina tiri a lucido, passando pure il nero speciale sulle gomme e il lucida cruscotto al pino verde.. Allora prendi il treno! 



Altra tragedia! I mezzi pubblici! "Ma in metropolitana mi scippano?". Beh è risaputo che in metropolitana OGNI passeggero nel momento in cui oblitera il biglietto automaticamente venga scippato, suvvia è statistico! Sai che devi fare in questo caso? Mettere i soldi nelle mutande, mentre lo smartphone mettitelo.. Beh usa la fantasia! 



Il provinciale quando passeggia per la città si sente piccolo, ma nello stesso tempo si sente parte della metropoli. Da un certo punto di vista ha un senso di protezione perché è uno tra tanti, anonimo, non più il figlio del panettiere di Ciriè. 



Il provinciale rimane sconvolto dalla capacità del cittadino di dividere i rifiuti in casa, mantenendo ordine e pulizia, ma soprattutto rimane affascinato dal fatto che se dovesse nascere un dubbio su dove buttare un materiale, il cittadino non va in panico, prende il suo smartphone e tramite un app del comune di residenza inserisce il materiale che viene subito individuato e quindi catalogato.


Il provinciale vuole andare nei locali quando arriva in città. Il cittadino quella fase l'ha già passata e sbuffa un po', al massimo lo porta a bere qualcosa, ma di discoteca non se ne parla. Piuttosto porta il provinciale a mangiare sushi, ma quello buono davvero!

Arriva la domenica mattina ed il provinciale si incazza perché voleva fare una carineria e portare un bel cornetto alla marmellata al cittadino, ma i Bar sotto casa sono chiusi, il cittadino ride, prepara il caffè con eleganza e dice: "preparati che andiamo a fare un brunch", ed è qui che il provinciale si sente piccolo perché lui il brunch non l'ha mai fatto pensando fosse una cosa da snob Inglesi. Ma nelle grandi città il brunch è una cosa pressoché normale, un modo per fare colazione tardi, mescolandola con un pranzo e chiacchierare rilassati. 



Il provinciale la domenica vuole chiudersi in un bowling o in un cinema. No! Il cittadino evita quei luoghi perché sono pieni di provinciali appunto, a volte quando si ritrova in quei luoghi, guardandosi intorno teme che abbiano aperto le gabbie.. Si vedono tamarri con atteggiamenti strafottenti accompagnati da maialini vestiti da donna.. Ah no SONO donne! Sedicenni truccate come negli anni 80 che si sentono sexy e coppie di trentenni con prole rumorosa! 
No! Il cittadino preferisce una passeggiata in uno dei parchi della città, una visita ad un museo o semplicemente ad una gita fuori porta per andare a vedere amici... Provinciali! 


Il provinciale rimane sconvolto dal fatto che in città molti palazzi abbiano la portineria, il riscaldamento condominiale e delle regole condominiali rigidissime, tanto rigide che i bambini non possono nemmeno giocare in cortile! La frase tipica è "siete pazzi", poi quando si comunica la cifra delle spese condominiali scatta l'ictus del provinciale che pensa al suo palazzo con quattro unità abitative, oppure villetta singola e i vicini sono famiglie cattoliche praticanti che devono dimostrare di essere perfetti, ma tutti sanno che la moglie tradisce il marito con il meccanico e il marito va a Trans, ma la domenica sono in chiesa tirati a lucido, questo importa in provincia. 



Al cittadino poco importa di appararire e di giustificare, lui sta al suo quarto piano e nemmeno sa come si chiama quello del secondo piano, ma soprattutto quando lo vede dall'ascensore che apre il portone, si affretta a premere il tasto 4 facendo poi la scena di fermare l'ascensore.. Che parte! 



#cittadinoimbruttito