Unknown

Saltami addosso... Questo volevo dire.
Si perchè c'è crisi di lavoro. E questo è innegabile. Ma la mia sensazione è che ci sia anche sempre meno voglia di lavorare.
Di lavoro faccio il fotografo. E mi capita di andare a fare fotografie in giro. Magari a matrimoni o a qualche altra cerimonia. E ovviamente mi serve un aiuto. E ovviamente le cerimonie in genere si tengono di sabato o di domenica. Be' ovviamente ho i miei contatti tra cui pescare qualche nome. Ma qualche tempo fa per una serie di coincidenze capitò che erano tutti impegnati, e io dovetti cercare altrove. Be' è ovvio che qualcuno tra i miei conoscenti fosse a sua volta impegnato. Ma quelli che mi hanno stupito sono stati quelli che ho contattato sapendoli bisognosi di lavoro e di denaro. Le scuse sono state le più vaghe. Ma la più esemplare è stata quella di un ragazzo che mi disse: "eh no guarda, mi spiace, ma io il sabato pomeriggio devo andare in spiaggia con la mia ragazza".
Ecco, capite? Poi sono gli stessi che si lamentano ogni giorno perchè mandano centinaia di curricula in giro e nessuno li chiama. Sono gli stessi che si lamentano perchè non trovano lavoro e non sanno come pagarsi il nuovo iphone.
Capitolo a parte meritano poi i curriculum vitae personali. Negli ultimi mesi me ne arrivano ogni sorta. E io dico... come puoi pretendere che un'azienda ti chiami se non sai nemmeno scrivere in italiano? L'errore più comune? "io o lavorato". rigorosamente senza "H". Oppure semplicemente curriculum generici scaricati da internet senza un minimo di personalizzazione. Freddi, impersonali, con le voci che non servono lasciate in bianco. Ora io dico... Con la fame di lavoro che c'è, e con tutti i curricula che arrivano giornalmente a ogni azienda... perchè dovrebbero prendere in considerazione uno che non ha perso manco 5 minuti per fare una presentazione fatta bene? Mistero.  Siamo sempre lì... Voglia di lavorare....

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Unknown


Camminare a piedi scalzi. Io lo facevo sempre quando ero piccolo. Ho avuto la fortuna di crescere in una casa di campagna, dove mio papà aveva un vigneto e io scorrazzavo liberamente sull'erba tra le file d'uva. Era una sensazione molto bella, un contatto diretto con la natura che solo chi ha provato può capire.
Se avete figli ma abitate in città ascoltate me. Portateli al parco e fateli correre a piedi nudi. Al massimo qualche filo d'erba un po' più duro li pungerà un po', ma non puo' succedere nulla di grave. In compenso il contatto con la natura non potrà che fargli bene.

La pensava così anche una mia amica maestra. La quale ha deciso in una lezione ai suoi piccoli alunni di portarli in giardino e di fargli togliere le scarpe. Be' la felicità dei bambini come intuibile era alle stelle. Un po' meno la felicità dei genitori i quali non avevano nulla di meglio da fare che andare a rimproverare la mia amica perchè a loro detta i bambini hanno rischiato chissà quale malattia. Che tristezza. Certi genitori proprio non hanno il senso della ragione.

In ogni caso esistono siti che promuovono il vivere a piedi scalzi. Ok, secondo me è un'esagerazione... decisamente, ma vale la pena darci un occhio. hanno delle motivazioni decisamente valide! :-) Quello Italiano è qui. E quello internazionale qui.