Unknown

Leggo ogni giorno molte notizie. E non solo sui canali ufficiali. Leggo molto anche i blog. Quelli che sono nei "siti amici" qui a fianco, ma non solo. In particolare nel Blog di Alessio ho trovato una notizia che mi era sfuggita (forse perchè certe notizie non sono certo messe in evidenza dai Tg). Il suo post è scritto così bene e chiaramente che ho deciso di riportarlo anche qui da me, dopo aver ottenuto il suo gentile consenso. Per una volta non è farina del mio sacco. Ma ne vale la pena:

"Tra le tante follie che questi parlamentari ci stanno offrendo un paio di queste mi stanno facendo veramente imbestialire ovvero l'obbligo di usare il casco in bicicletta ed il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità mezz'ora dopo il tramonto ed in galleria.

Un ottimo incentivo per convincere i pochi ciclisti italiani a non convertirsi alla bicicletta, il casco è scomodissimo per le normali pratiche cittadine come andare a visitare qualche negozio e comprare qualcosa, al contrario degli scooter e moto la bicicletta non possiede un baule ovvero bisognerà portare sempre dietro con se il casco in qualsiasi luogo ci si stia recando, senza considerare ovviamente le eventuali perdite di tempo per prenderlo, indossarlo e slacciarlo anche per andare a prendere un caffè a 100 metri di distanza percorrendo una ciclabile, come se non bastasse a disincentivare l'uso della bici ci sta anche un provvedimento che ha dell'incredibile ovvero obbligare tutti i ciclisti ad indossare il giubbotto o bretelle riflettenti dopo il tramonto ed in galleria anche di giorno, come se non bastasserò già le obbligatorie luci anteriori e posteriori, i catarifrangenti nei pedali e nelle ruote! Ve la vedete una persona molto attenta a look mettersi quell'orrendo giubbino arancione/giallo antiestetico? Io proprio no, potrebbe essere utile in campagna nelle strade non illuminate ma nei centri urbani proprio no dove spesso sono superflue anche le luci.

Guardacaso tra le varie proposte ci sta anche quella di alzare la velocità in alcuni tratti autostradali a 150km/h....si vede proprio che pensano alla nostra sicurezza ed all'ambiente...mi fanno schifo, pensano solo a girare comodamente e velocemente con i loro SUV/auto blu/macchine sportive e fanno bardare i poveri ciclisti per evitare di ucciderli quando li mettono sotto.

La proposte di modifica al disegno di legge 1720 sui velocipedi sono state presentate da dei senatori del Partito Democratico che sono:

GIARETTA, MARCO FILIPPI, DONAGGIO, FISTAROL, MAGISTRELLI, MORRI, PAPANIA, SIRCANA, VIMERCATI, ZANDA

Qui il testo che è stato già approvato dal Senato:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=16&id=473732&idoggetto=535008


Per chi volesse fare qualcosa per evitare questa idiozia può scrivere ai senatori citati in alto (cliccando trovate la loro email) o al presidente della commissione lavori pubblici Luigi Grillo queste le sue email:

grillo_l@posta.senato.it
senluigigrillo@hotmail.com

Da domani andare in bici potrebbe essere molto meno piacevole, facciamo il possibile per evitarlo.

In alto uno dei veri modi per aumentare la sicurezza stradale, rendere il paese e le città a misura di pedone e di bici come Amsterdam (al minuto 2.30 potete vedere che li usano le bici anche per trasportare 3 persone ed una lavatrice!). "

[...]

Io non so voi... Ma a me mettere il casco per andare in bici fa davvero tristezza.... E dopo parlano di rendere le città più vivibili, fanno servizi su città come Ferrara che delle bici è il paradiso... Non li capisco proprio!!

Unknown
Come era facile immaginare cominciano a fioccare i concorrenti dell' iPad Apple. Uno di questi è l'Archos 9. A dire il vero i Tablet esistono già da prima dell'iPad. Solo che la Apple ha dato indubbiamente una spinta a questo nuovo mercato.

Bene. La novità arriva con questo PC-tablet che è il primo computer del suo genere a eseguire Windows 7. Hai detto nulla. Ovviamente questo legge benissimo i formati Flash. Ma ha anche altre caratteristiche molto interessanti.

Consente la riproduzione Full HD con risoluzione 1080p sullo schermo a sfioramento  da 9". Consente di attaccare numerose periferiche e ovviamente anche un monitor o un Tv color in modo da vedere i filmati presenti anche sul televisore di casa. Inoltre ha la webcam da 1.3 Mpixel integrata e consente quindi le video-chiamate, per esempio tramite skype.

Insomma, un gran bel gioiellino, non c'è che dire. Ovviamente integra wi-fi e bluetooth, ha la possibilità di collegare mouse e tastiera senza fili e farlo così diventare un vero pc, e molto altro...

Tutte le caratteristiche le trovate qui. Il costo? 499 euri... 

Non ho espresso opinioni a favore o contro  il prodotto analogo della mela. Ne avevo già parlato.  Anche perchè fino a fine maggio in Italia non viene venduto. Ma è giusto per sapere che non è l'unico prodotto possibile e  forse nemmeno il migliore in assoluto.  Come sempre ognuno è libero di scegliere. L'importante è essere informati!

Unknown


Questa idea delle iene è stata veramente geniale. Mettere un cappuccio in testa a dei ragazzi per dargli il dono dell'anonimato assoluto e chiedergli di raccontare i loro segreti più inconfessabili. Per di più in una discoteca veneta... anche se non si sa dove di preciso in realtà ho idea che sia dalle nostre parti, almeno dal dialetto che usano i ragazzi.

E' proprio vero, ognuno ha i propri segreti nell'armadio. Ma ce ne sono alcuni di imbarazzanti, altri di decisamente esilaranti. Altri ancora che pur nella certezza dell'anonimato si capisce lontano un miglio che non dicono tutta la verità. E èpoi c'è l'idiota di turno... quello non manca mai. 
Da vedere assolutamente!!
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Unknown

Qualcuno di voi si è mai chiesto come vengono spesi i soldi dell'8x1000 che ogni anno vengono destinati ai vari enti tra i quali la chiesa cattolica?

Non tutti sanno che quando firmi per l'8x1000 non scegli a chi dare i soldi, ma entri a far parte di un meccanismo, una sorta di sondaggio, tramite il quale poi vengono distribuiti i soldi di tutti i cittadini, anche di quelli che non hanno firmato. E sono solo 4 su 10 quelli che firmano.

Ovviamente la fetta più grande in Italia se la prende la chiesa cattolica. E ovviamente questo suscita qualche protesta da parte delle altre fedi religiose. 

OK, io non sono così critico nei confronti della chiesa cattolica. Ma una cosa mi da decisamente fastidio. La pubblicità che punta tutto sui malati e sui poveri del terzo mondo, quando invece a loro va solo una minima parte del gettito.

In ogni caso qualcosa di buono lo fanno. Per esempio per il terremoto dell'abruzzo la chiesa ha donato 5 milioni di euro proprio derivati dal 8x1000.  E' interessante vedere come viene ripartita la spesa per "lo stipendio" dei sacerdoti:

La Chiesa cattolica stabilisce che in base al principio di perequazione, al netto delle trattenute IRPEF un giovane sacerdote riceva uno stipendio di 852,93 €/mese per 12 mensilità ripartito come segue:
Contributo dalla parrocchia di cui è pastore (0,036 centesimi i vice-parroci; 0,07 centesimi i parroci per ogni abitante, ad esempio per una parrocchia di 8000 abitanti il vice-parroco riceve 289,00 € al mese, il parroco 578,00 €)
Qualora, la somma del contributo della parrocchia ed eventuali altri stipendi, non raggiungano gli 852,93 €/mese, si attinge dall'8 per mille.  A ciò si aggiungono eventuali scatti di anzianità e di carriera, un vescovo vicino alla pensione riceve al massimo 1308,57 €/mese.

Non male. Ma pensavo che prendessero qualche soldo in più. Credo che a questi soldi vadano poi aggiunte le donazioni dei fedeli. No, a sto punto non credo che adrei a fare il prete. non per lo stipendio almeno.... 

Fonte Wikipedia.

Unknown

E' incredibile. Un vulcano sputa in aria un po' di cenere e l'Europa intera si blocca. Ormai son passati un po' di giorni. ma la situazione che ieri sembrava migliorare oggi invece sembra complicarsi con un'altra nube, sempre dello stesso vulcano, che a quanto sembra non vuol saperne di smettere, anzi. Nel 1823 lo stesso vulcano eruttò e andò avanti per quasi un'anno. Non c'è da star allegri. 


La parte divertente è il nome impronunciabile del vulcano, come dimostra il video che ho pubblicato. :-) Eyjafjallajokull..... Evviva gli Islandesi!! 

Il ritorno alla normalità del traffico aereo in Europa è previsto non prima di giovedì, sempre che l'eruzione del vulcano non aumenti d'intensità. Cosa che a quanto sembra si sta verificando. Ma si sa... certe cose non si possono ne' prevedere ne' tanto meno programmare. Quindi non ci resta che aspettare e sperare. Io per fortuna non dovevo andare  in viaggio da nessuna parte... 

Certo è impressionante il fatto che un po' di cenere possa rovinare i piani vacanza di migliaia se non milioni di persone. Per non parlare di chi viaggia per lavoro. Di chi si trova bloccato e non puo' tornare dai propri cari. E per non parlare dei danni economici alle compagnie aeree. staremo a vedere cosa succede nei prossimi giorni. nel frattempo vi conviene organizzarvi con un auto o un taxi o con qualsiasi altro mezzo. Che non sia il treno pero'... diq uelli nemmeno l'ombra. Trenitalia non ha più vagoni da mettere a disposizione sulle tratte internazionale. Sembra ridicolo... ma questi sono i fatti. I posti sui treni internazionali diretti verso il Nord Europa sono tutti esauriti fino a venerdì 23 aprile. 

Tireremo fuori le mongolfiere?  I dirigibili? vedremo...

Unknown
Dove vuoi andare con solo 3 giorni di preavviso? Questo è il monito che lanciano dal loro sito quelli di Vivos. Un azienda californiana che ha deciso di costruire dei rifugi anti atomici ma anche e soprattutto anti catastrofe sparsi in giro per il mondo.Ora... io mi sono sempre immaginato un rifugio come un tugurio austero e grigio, con tanti scaffali pieni di merce medicinali e di acqua da razionare sapientemente e con una zona notte con tante brandine a castello strette strette... E invece guardate qua cosa hanno messo su questi.

Sembrano appartamenti di lusso. Disastro naturale, apocalisse e terrore... ma con classe!

L'invito, tratto dal loro sito, è chiaro:
Voi e i vostri cari siete invitati a sopravvivere alla prossima catastrofe devastante sulla terra, al prossimo attacco terroristico o nucleare. Vivos è una assicurazione sulla vita per la vostra famiglia, per sopravvivere fino a un anno in modo autonomo in un rifugio sotterraneo. Vi invitiamo a unirvi a noi e ad una comunità di 200 persone, in quanto co-proprietario del rifugio sopravvivenza Vivos  più vicino a voi nella nostra rete pianificata di 20 rifugi. 

Ora... le chiavi di lettura sono due. Si può pensare che:

- Questi approfittano della paura della gente per vendere fumo e cercare di fare quanti più soldi possibili. Vendere dei rifugi che tanto probabilmente non verranno nemmeno mai usati a un sacco di soldi che invece verranno spesi subito.

- Questi sanno qualcosa in più che la gente comune non sa. Sul loro sito appare anche un conto alla rovescia, presumo per la data del 21 dicembre 2012. Se si sono imbarcati in questa impresa è perché vogliono permettere a chi può pagarselo... di salvarsi. Il costo di costruzione e di mantenimento di sti rifugi deve essere esorbitante, quindi ovvio che non possono farlo gratis. Tra l'altro loro dicono che daranno supporto e sostegno, nonché informazioni soltanto ai membri. Di che genere di informazioni... non è ovviamente dato a sapere.

A quale delle due ipotesi credete? :-) 

Per non farsi mancare nulla poi dicono anche che si propongono di diventare una moderna arca di Noè. invitano le università ad inviare loro tutti i campioni di DNA di più specie possibili e i campioni di semi di piante che poi loro conserveranno nei sotterranei dei rifugi. Pronti a tutto insomma.

Ok. adesso se vi ho incuriosito buttate un occhio al loro sito. Anche la loro sezione "scenarios" merita uno sguardo. non se siete facilmente influenzabili però!!

Unknown
Ne avevo già parlato l'anno scorso quando ero andato a provare di persona lo spritz al museo. Quest'anno ho ricevuto l'invito a partecipare alla nuova edizione. Ve lo rigiro:

Dopo il successo del 2009, la Collezione Peggy Guggenheim e Aperol rinnovano l’appuntamento con HAPPYSPRITZ@GUGGENHEIM, l’aperitivo “ad arte”, che lo scorso anno ha attirato in museo oltre 4.000 persone, desiderose di condividere un momento culturalmente stimolante nella magica cornice di Palazzo Venier dei Leoni.

Tutti i lunedì di maggio (3, 10, 17, 24, 31), dalle 19 alle 21.30, la casa di Peggy aprirà nuovamente le proprie porte ai giovani, e non solo, per un incontro serale all’insegna di arte, musica e spritz. La formula non cambia: l’ingresso a 7 euro (gratuito solo per i possessori di Young Pass, la membership Guggenheim per gli under 26) offrirà la possibilità di visitare la collezione e la mostra temporanea Utopia Matters. Dalle confraternite al Bauhaus fuori dal consueto orario di apertura, dando inoltre diritto a due spritz, accompagnati dalla coinvolgente musica dei dj set e da invitanti aperitivi. L'entrata in museo è fino ad esaurimento posti.


[...]
La grande novità di quest’anno sarà poi la partecipazione di MTV come media partner dell’evento. Si ripete inoltre la collaborazione con Senza Titolo | Programma d'Arte e Cultura Contemporanea di Radio Ca' Foscari, web radio dell'omonimo ateneo veneziano che quest’anno propone Ice Cubes: frizzanti aneddoti audio su alcuni capolavori della Collezione Peggy Guggenheim, scaricabili gratuitamente in formato mp3 dalla piattaforma web di Senza Titolo (blog.radiocafoscari.it/senzatitolo), ogni lunedì del mese in coincidenza con le serate HAPPYSPRITZ@GUGGENHEIM.

Per le cinque spritzzanti serate di maggio, il museo si prepara ad accogliere una vivace e numerosa comunità che, spinta da una consolidata passione o da una nuova curiosità per l’arte, conferma l’interesse e il piacere di “vivere” il museo con quella dose necessaria di ironia che a volte basta per rompere schemi e tabù.

La programmazione musicale delle cinque serate è a cura di Ricky Russo/In Orbita
Lunedì 3/05: DJ STONER
Lunedì 10/05: FRANKIE HI NRG MC + MIGUEL SELEKTA
Lunedì 17/05: DJ NANOU
Lunedì 24/05: DARGEN D’AMICO
Lunedì 31/05: ELECTROSACHER DJ’S COLLECTIVE

Per ulteriori informazioni
press@guggenheim-venice.it
info@guggenheim-venice.it
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Unknown
Si chiama Trimprob. O bioscanner. E' uno strumento per la diagnosi dei tumori. Con un esame che dura appena 2-3 minuti, non è invasivo, non provoca dolore o disagi al paziente, e fornisce immediatamente la risposta certa. Un test innocuo, ripetibile all’infinito e senza togliersi i vestiti.

Uno strumento rivoluzionario, poco ingombrante, portatile, che si può usare ovunque e che non necessita di mezzi di contrasto radioattivi, lastre fotografiche o altro materiale di consumo. Un'apparecchiatura che si compra, anzi si comprava, con 43.000 euro più Iva, contro i 3-4 milioni di euro di una macchina per la risonanza magnetica, i 2 milioni di una Pet e il milione e mezzo di una Tac, tutte e tre con costi di gestione elevatissimi.

Ovviamente Siamo in Italia. E ovviamente questo rivoluzionario strumento, nonostante sia stato elogiato anche nientedimeno che dal prof. Veronesi, probabilmente non verrà mai impiegato. L'azienda che lo produceva e commercializzava è stata chiusa.

Insomma... siamo alle solite. Ne avevo già parlato di ste cose. E come volevasi dimostrare una volta di più... Abbiamo a che fare con interessi economici che superano di gran lunga l'interesse per la salute degli ammalati. Gli ammalati sono un business. Ma devono ammalarsi e rimanere tali. Non sia mai che qualcuno inventa un sistema, per di più economico, per curare  o per diagnosticare le malattie per tempo. 

Vi invito a leggere questo articolo sul Giornale. E' davvero illuminante. E triste. Non ho parole davvero quando leggo queste cose. E ho ancora meno parole quando penso che chi ci governa, che dovrebbe tutelare la nostra salute, fa finta di non vedere.  Oppure, ancora peggio, vede ma fa di tutto per mettere i bastoni fra le ruote della scienza quando questa non produce redditi ai soliti noti. E qui non si tratta solo dell'Italia purtroppo....

Unknown
Quanti di voi pagano la Tariffa Igiene ambientale? Tutti credo. E' la famosa tassa smaltimento rifiuti, spesso collegata anche alla bolletta idrica. Qui dalle nostre parti è riscossa dalla Veritas, in altre zona d'Italia cambia l'ente. ma non la sostanza. 

La corte costituzionale, con sentenza numero 238 del 24 luglio 2009 ha stabilito chiaramente che la Tia è una tassa a tutti gli effetti e pertanto su una tassa non si può applicare l'iva al 10% come invece è sempre stato fatto. Nessuna Iva va pagata sulla tariffa dei rifiuti, e quella già versata negli ultimi anni deve essere restituita. Si mormora di 10 anni di iva da farsi rimborsare. 

Ma... non poteva non esserci un ma. ... Vi ricordo, casomai l'aveste dimenticato, che siamo in Italia. E quando mai in Italia lo stato si sognerà di rimborsare i soldi di 10 anni di tassa che si è già beatamente fumato chissà dove? E infatti la corte costituzionale dice che non essendo essa un organo  che possa istituire (o togliere) tributi è necessario l'intervento del legislatore. Ora, sono passati nove mesi e di interventi del legislatore non se ne sono visti. Evidentemente i nostri politici sono impegnati a fare altro.  Fattostà che la maggior parte delle aziende di riscossione sta continuando beatamente ad applicare l'iva sulla tia.  L'indicazione più giusta sarebbe quella di dirvi di mandare in ogni caso fin da ora la richiesta di rimborso.  Come minimo dovrebbero rimborsarvela dal giorno di pubblicazione della sentenza della corte.

Fatemi sapre come va. Qui trovate i moduli.


Unknown
Lo so cosa state pensando. Che son sempre bastian contrario. Ebbene si. Ma ho i miei motivi per esserlo. Premettiamo una cosa doverosa. La apple in questi anni sta facendo grandi cose. Sta sicuramente invadendo il mondo e cambiando il nostro modo di vivere in modo “mobile”. Questo merito gli va indubbiamente riconosciuto. Però....

Però il mondo mac è circondato da una sorta di fede. Chi ha un mac sembra sia stato lobotomizzato e impossibilitato a dire che anche un prodotto della mela mangiata ha i suoi difetti spesso negando anche l'evidenza e ancora più spesso addossando la colpa agli altri. E' il caso del nuovo nato della famiglia Apple. IPad appunto. 

Ora, nessuno vuole mettere in dubbio che sia un meraviglia tecnologica dal design accattivante. E a dirla tutta aspetteremo di vederne uno dal vivo per poter emettere una vera sentenza. Ma intanto una cosa possiamo dirla. Come gran parte dei prodotti Apple anche questo ha qualche problema di compatibilità con il modo che lo circonda. Primo fra tutti Adobe Flash. Sembra che apple non voglia capire che flash è presente nella vita quotidiana di ogni navigatore del web. E l'immagine sopra ne mostra i risultati.

In realtà le cose non sono così semplici e come sempre la verità sta nel mezzo.  I giochi Flash ma anche i menu e i video player richiedono un puntatore del mouse visibile. Tali soluzioni sono state realizzate per riconoscere quando passiamo con il mouse sopra (hover) oppure ci clicchiamo, anche col destro, magari per far partire un video. E questo con un touch screen è decisamente improbabile. E meno che non riescano in un futuro ipad 2.0 a inserire un sensore che veda il dito a mezz'aria sopra lo schermo. 

Ora... E' vero e risaputo che Apple non va molto d'accordo con Adobe.  Ma questo non giustifica la decisione di Steve Jobs di non supportare del tutto la tecnologia flash. Un po' di collaborazione fra le due aziende sarebbe una sana idea per trovare una soluzione o un compromesso. Dire che la tecnologia flash è morta e quindi non la supporto mi sembra decisamente una soluzione troppo comoda e frettolosa. E dire che "tanto fra poco tutti useranno l'html 5" mi sembra una affermazione decisamente ciecata, poco lungimirante e poco veritiera. Insomma tutte scuse da parte di Apple che a quanto sembra vuole fare orecchie da mercante.

Adobe da parte sua ha da qualche giorno annunciato una nuova e scintillante suite Adobe CS5 che, tra le tante novità, annuncia la possibilità di scrivere applicazioni native per iPhone e iPad con Adobe Flash Professional CS5. Sempre che poi Apple non decida di non supportarle....

In rete ho trovato anche un'altra spiegazione. Un po' più... materiale. Sembra (ma qui chiedo lumi a chi ne sa più di me) che molti AdSense siano scritti in Flash… La domanda è:  e se tutto questo fosse nato solo da una “questione di soldi”?

Ai posteri l'ardua sentenza...

Unknown
Lo so, ne avevo già parlato. Ma quando trovo notizie che sono interessanti e soprattutto inedite o quasi... non posso fare a meno di ritornare sull'argomento. Parliamo quindi di centrali nucleari di terza generazione. Si, quelle che dovrebbero costruire anche qui da noi. 

Non tutti sanno che ad Olkiluoto, in Finlandia, stanno costruendo da qualche anno la prima centrale nucleare di terza generazione nonchè la più potente al mondo. Si si, avete letto bene. la più "cicciona" del mondo! Centrale dotata di un reattore EPR, e teoricamente a prova di tutto o quasi. Sempre che le cose vengano fatte bene.  

E infatti pensa un po'... non è sempre così. L'entrata in funzione della centrale era prevista per il 2009. E invece adesso sembra che forse... quasi... più o meno... dovrebbe entrare in funzione nel 2011. o forse nel 2013. I costi invece sono aumentati con certezza. Dai 3 miliardi di euro iniziali si è passati ad una previsione di spesa di 5.2 miliardi. Salvo ulteriori revisioni. Tutto questo perché  a detta di Areva, che è la ditta francese costruttrice, i protocolli di sicurezza Finlandesi sono molto rigidi. Ogni pezzo non conforme alle norme dell'autorità per la sicurezza viene rimandato indietro. E vorrei anche vedere, aggiungo io. Ovviamente quando ci sono appalti così grossi ci sono una miriade di aziende coinvolte. E tutte devono essere coordinate e gestite in maniera intelligente. 

La ditta che doveva fare il fondo dove deve essere posata la vasca del reattore ha dovuto rifare il lavoro tre volte.  Ogni volta c'era o il cemento troppo granuloso o uno strato troppo esiguo. La ditta che doveva fare la copertura d'acciaio del reattore si è vista tornare indietro quest'ultima perché gli ispettori finlandesi si sono accorti che il lavoro era stato fatto in maniera affrettata. Ovviamente è venuto fuori che c'era un subappalto di un asubappalto dell'appalto.... il tutto tirando sul prezzo. 

Insomma... dall'inizio dei lavori greenpeace ha denunciato più di mille tra difetti di costruzione o falle di sicurezza nella costruzione. Si si, più di mille. Tutti risolti per carità, o almeno così si spera.

La domanda che mi faccio io è questa. Tutto quello che avete appena letto avviene in Finlandia. Paese noto per la sua rigidità e severità tanto nei controlli quanto nelle norme.

E in Italia??? E nel sud Italia? Secondo voi i controlli saranno altrettanto rigidi? Non è che si risolverà tutto con una cara vecchia mazzetta?  

Altro da leggere qui e qui.

Fonti: Internazionale n°838 del 19marzo 2010 e tutti i link sucitati.